Cita:
Avanti piano, quasi indietro.............
Beh, non direi, da qualche mese procedono con una certa celerità; si vedono squadre di operai al lavoro in molti punti della linea, quando negli anni passati mi chiedevo se giocassero a nascondino

. Diskro, se hai occasione di ripassare noterai di sicuro i progressi!
I binari, naturalmente, ancora non si vedono, ma la sede è in gran parte completata (compreso il ponte sul Brenta) o in via di completamento. Al momento i lavori più grossi sono presso il Brenta lato Venezia (superamento dello svincolo stradale e nuova fermata) e nelle stazioni (sottopassi vari); a Mira/Mirano manca il ponte sul canale, ma la settimana scorsa hanno recintato l'area, speriamo bene. Presso Padova sono stati posati anche i nuovi portali TE, e la nuova sottostazione di Vigonza è già in esercizio, collegata per il momento alla sola linea storica, inoltre a Dolo sono stati mantenuti i binari per le precedenze.
Considerata l'impostazione "tradizionale" del raddoppio (3kV cc, RSC/SCMT...) e la predisposizione dell'SCC di Mestre, la realizzazione degli impianti tecnologici dovrebbe essere comunque relativamente celere. Ciò che mi inquieta di più è la necessità di spostare i binari della linea storica in più punti, soprattutto presso Padova e Mestre (previste chiusure notturne?)
A occhio, comunque, dovrebbero poter completare i lavori entro l'anno (come confermato anche di recente da RFI) o al più all'inizio del 2007, ma credo che per la messa in esercizio commerciale si dovrà aspettare qualche mese in più. Comunque l'apertura porterà grossi benefici anche se avverrà ad orario in corso, dato l'attuale intasamento della linea: io perdo spesso la coincidenza a Mestre perché il mio R/iR deve accodarsi ad un IC/EC/ES* in ritardo...
Ciao
Enrico