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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 19:43 
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marco- ha scritto:
Se il Plastico è piccolino,anzichè agire da sotto,si potrebbe agire da sopra realizzando una bacheca in plexiglass trasparente, una sorta di campana fonoassorbente.


Come avevo indicato nel mio precedente intervento, il plastico è lungo circa 6 metri e largo 60 cm, anello di ritorno a parte. Direi che dovremmo trovare la soluzione al rumore agendo tra il piano di multistrato e il binario.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 21:15 
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Marco, il problema è che le vibrazioni si diffondono sì verso l'alto, ma anche verso il basso ed il pavimento le riverbera... una vecchia moquette stesa sotto il plastico aiuta ad attutire il problema - e permette di lavorare "dabbasso" senza gelarsi il sedere.

Poi, il volume disponibile sotto il plastico solitamente viene destinato a spazio di stivaggio, se il materiale ammucchiato è raccolto in scatole di cartone ondulato si ottiene un'ulteriore riduzione di sonorità.

Stando a quanto lessi su riviste USA (poi mutuato anche il Germania), la tecnica costruttiva più efficace consisterebbe nel mantenere strutturalmente indipendenti tra loro la sede stradale ed il paesaggio: farli poggiare sulla struttura di base in modo autonomo - mediante sostegni dedicati - e raccordarli tra loro usando materiale flessibile (spugna, tela etc.) in modo da non lasciar trasmettere carichi e vibrazioni.

Sottolineo che non è farina del mio sacco, sono spunti che ho razzolato in giro e che solo in parte sono riuscito a verificare nella pratica... spero solo vi siano di una qualche utilità.

Risonanti saluti,
Andrea Chiapponi


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 21:18 
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varesine ha scritto:
Bene, vedo con piacere che al discussione sta dando risultati positivi!
A questo punto, allegherei una foto che mostra quello che dovrebbe essere un pezzo della futura stazione (non in quella posizione) e il resto del plastico e una foto dell'anello di ritorno. Ogni modulo (anche se non è modulare) poggia su gambe di altezza circa 1,10 metri, è largo 1 metro e profondo 60 cm. La lunghezza totale sarà di circa 6 metri con un anello di ritorno con un diametro di circa 1,10 metri. L'anello di ritorno è già una striscia di circa 20 cm di larghezza che poggia su una struttura analoga al resto del plastico. La struttura portante è incollata con Vinavil e tenuta insieme con viti, anche se dopo l'incollaggio non servono più. Per ora invece le traverse che reggeranno il multistrato da 15 mm di spessore non sono ancora incollate in attesa di preziosi suggerimenti.
Le strisce di multistrato (?) poggeranno sulla struttura mediante traverse di 60 cm e di spessore 35 x 45 mm. (ne vedete tre in foto). Una struttura del genere (penso rappresentativa di molti plastici) si presta ad essere insonorizzata decentemente o è già sbagliata in partenza?
Per quanto riguarda il piano della stazione (4/5 binari) cosa suggerite? Strisce di multistrato? Piano unico? Ogni suggerimento è ben accetto. Dove saranno posati solo i binari suggerite di usare solo delle strisce di multistrato e di realizzare il resto su un piano differente, se ho ben capito, oppure ....?
Cerchiamo di insonorizzarlo al meglio. Grazie e saluti a tutti ( e spero di non aver fatto confusione con le foto ... è la prima volta!)

A qesto punto, dopo che hai creato una vigorosa e potente cassa armonica di risonanza, non saprei cosa dirti.
Mi assomiglia tanto all'immagine postata da da tof63 su quel che non si deve fare.
Infatti in parte ha ragione anche Andrea Chiapponi nell'intervento precedente.
Rivolgiti a quelli che adoperano spugne, spugnette, e altri materiali sintetici e gommosi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 22:20 
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Gr471 ha scritto:
varesine ha scritto:
Bene, vedo con piacere che al discussione sta dando risultati positivi!
A questo punto, allegherei una foto che mostra quello che dovrebbe essere un pezzo della futura stazione (non in quella posizione) e il resto del plastico e una foto dell'anello di ritorno. Ogni modulo (anche se non è modulare) poggia su gambe di altezza circa 1,10 metri, è largo 1 metro e profondo 60 cm. La lunghezza totale sarà di circa 6 metri con un anello di ritorno con un diametro di circa 1,10 metri. L'anello di ritorno è già una striscia di circa 20 cm di larghezza che poggia su una struttura analoga al resto del plastico. La struttura portante è incollata con Vinavil e tenuta insieme con viti, anche se dopo l'incollaggio non servono più. Per ora invece le traverse che reggeranno il multistrato da 15 mm di spessore non sono ancora incollate in attesa di preziosi suggerimenti.
Le strisce di multistrato (?) poggeranno sulla struttura mediante traverse di 60 cm e di spessore 35 x 45 mm. (ne vedete tre in foto). Una struttura del genere (penso rappresentativa di molti plastici) si presta ad essere insonorizzata decentemente o è già sbagliata in partenza?
Per quanto riguarda il piano della stazione (4/5 binari) cosa suggerite? Strisce di multistrato? Piano unico? Ogni suggerimento è ben accetto. Dove saranno posati solo i binari suggerite di usare solo delle strisce di multistrato e di realizzare il resto su un piano differente, se ho ben capito, oppure ....?
Cerchiamo di insonorizzarlo al meglio. Grazie e saluti a tutti ( e spero di non aver fatto confusione con le foto ... è la prima volta!)

A qesto punto, dopo che hai creato una vigorosa e potente cassa armonica di risonanza, non saprei cosa dirti.
Mi assomiglia tanto all'immagine postata da da tof63 su quel che non si deve fare.
Infatti in parte ha ragione anche Andrea Chiapponi nell'intervento precedente.
Rivolgiti a quelli che adoperano spugne, spugnette, e altri materiali sintetici e gommosi.

Scusa, ma credo di non aver capito. In che modo avrei creato una vigorosa etc. cassa armonica? Il tavolato che vedi nella foto non è incollato ne avvitato, ma solo posato per far vedere dove potrebbe essere la stazione. Se il problema è toglierlo e fare delle strisce basta saperlo. Se invece il problema è un altro me lo potesti cortesemente spiegare? Grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 23:07 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
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Località: Fabriano
Varesine, non te la prendere, da quello che ho letto fino ad ora solo Alessandro FAV e Andrea, sono stati capaci di suggerire qualcosa, da qualcun altro solo aria fritta. Il consiglio che ti do io per la mia esperienza e dai suggerimenti avuti da amici esperti, come Alessandro, dopo aver letto diversa documentazione a riguardo e basandomi su ciò che faccio io, è la seguente: non predisporre tavolati interi su cui far correre i binari, usa delle strisce di compensato larghe quanto la sede ferroviaria, evita il collegamento diretto del binario con chiodi o viti, incollalo, possibilmente col bostik su un materiale gommoso, se trovi il neoprene è meglio, e nei punti nascosti non mettere ghiaino, e lascia sempre il binario incollato solo in pochi punti. Se hai paura di deragliamenti accidentali in punti nascosti, metti delle paretine di plexiglass o policarbonato trasparente lungo il binario. Ti assicuro che il rumore della loco che precipita da 120cm d' altezza si sente anche con la migliore insonorizzazione. :wink:
Fabrizio.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 6:35 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
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Torrino ha scritto:
Varesine, non te la prendere, da quello che ho letto fino ad ora solo Alessandro FAV e Andrea, sono stati capaci di suggerire qualcosa, da qualcun altro solo aria fritta. Il consiglio che ti do io per la mia esperienza e dai suggerimenti avuti da amici esperti, come Alessandro, dopo aver letto diversa documentazione a riguardo e basandomi su ciò che faccio io, è la seguente: non predisporre tavolati interi su cui far correre i binari, usa delle strisce di compensato larghe quanto la sede ferroviaria, evita il collegamento diretto del binario con chiodi o viti, incollalo, possibilmente col bostik su un materiale gommoso, se trovi il neoprene è meglio, e nei punti nascosti non mettere ghiaino, e lascia sempre il binario incollato solo in pochi punti. Se hai paura di deragliamenti accidentali in punti nascosti, metti delle paretine di plexiglass o policarbonato trasparente lungo il binario. Ti assicuro che il rumore della loco che precipita da 120cm d' altezza si sente anche con la migliore insonorizzazione. :wink:
Fabrizio.

Ma perchè sei così aggressivo? Quale aria fritta?
Quello che suggerisci collima quasi completamente con quello che ho da tempo realizzato io senza chiedere consigli a nessuno.
Ma il nostro amico ha già steso tavoloni di compensato e per giunta di pioppo, addirittura fissati con le viti; ben lungi da quello che si dovrebbe fare per ridurre il rumore.
Vuoi sapere una cosa? Nel mio costruendo (da una vita) impianto l'unico rumore che si sente è quello dei motori e delle trasmissioni delle locomotive, i tratti già inghiaiati sono ancora più silenziosi degli altri e non ho adoperato alcun materiale gommoso.
Aria fritta ...
Ma poi, in definitiva, a cosa serve questa disputa? Credo a niente.
Per conto mio il problema l'ho risolto.
Se qualcuno ha consigli da chiedermi, lo faccia in MP.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 7:08 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
Messaggi: 6170
Località: Bruschi
Evoco qui qualcuno dei fermodellisti genovesi ...sul plastico del salto del montone i binari sono montati su un materiale sintetico che, a detta di Ciaccheri, si è rivelato un ottimo insonorizzante.
inoltre , non si potrebbe poi riempire il sottostante della "cassa armonica " con materiale fonoassorbente , lasciando spazio o studiando la cosa per eventuale manutenzione?
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 7:59 
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Iscritto il: lunedì 5 giugno 2006, 19:20
Messaggi: 1127
Località: Città di Castello
Varesine: in effetti, dalla tua foto, la possibilità di ottenere una cassa armonica ci sarebbero tutte... mi conforta la tua affermazione che si tratti di un montaggio provvisorio.

Non conosco bene il tuo progetto per cui finora mi son tenuto sul teorico, ma visto che lo richiedi mi sento di azzardare un suggerimento operativo... Torrino ti ha già sintetizzato bene il tutto, ti ci aggiungo un po' di odori....

Prova per bene il tracciato finchè non sei soddisfatto.
A questo punto riduci il tavolato di compensato (la sede stradale) al minimo della larghezza necessaria.
Poi fissi il tavolato alla struttura usando il Bostik ed interponendo delle strisce di neoprene (vecchie camere d'aria) tra tavolato e struttura. Usa poche viti, il minimo indispensabile.
Per la stazione, potresti aprire delle "finestre di alleggerimento" in corrispondenza degli interbinari - poi le ritappi usando il Bostik e le ricopri con il decoro (marciapiedi, ghiaino, casotti etc) cercando di non produrre un "crostone" che giunga a saldarsi al binario.

Circa lo spessore del multistrato, tieni presente che anche il legno si espande e contrae ("respira", dicono i falegnami), se il tuo tavolato risultasse poi soggetto a deformarsi lo potrai comunque "raddoppiare" incollandovi sotto (sempre con san Bostik) un altro pezzo di irrigidimento. Bruttino, lo ammetto, ma funzionale. Per le parti ancora da impostare, cerca comunque di usare del multistrato ben spesso.

Per la massicciata, ti consiglio di fare delle prove, usando tutto quello che ti viene in mente.... ho maturato la convinzione che non esista una soluzione migliore in assoluto, ma che sia invece necessario cercare sempre la soluzione più adatta alla singola e particolare situazione. Che può amche variare nello stesso impianto...

Empirici saluti,
Andrea Chiapponi


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 14:05 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 19:52
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Località: venezia
Piccolo contributo - solo teorico, essendomi occupato di insonorizzazione ma non avendo (ancora) esperienza di plastici realizzati.

Il rumore si propaga per via AEREA per via SOLIDA

Per la riduzione del primo tipo bisogna distinguere isolamento ed assorbimento.

Isolare significa interporre una impedenza tra la sorgente e l’uditore, cioè separare fisicamente.
L’isolamento richiede materiali pesanti, e, per legge fisica, sarà più efficace alle alte frequenze, e meno alle basse. (Per i modesti livelli sonori tipici del campo fermodellistico questa distinzione è trascurabile)

L’assorbimento va realizzato quando sorgente sonora e uditore sono nello stesso ambiente e non è possibile/utile/economico isolare. Consiste nel sottrarre energia ogni volta che l’onda sonora rimbalza sulla parete dell’ambiente.
L’assorbimento richiede materiali porosi e morbidi posti alle pareti.
Anche l’assorbimento sarà più efficace alle alte piuttosto che alle basse frequenze; alle basse necessita di spessori maggiori di fonoassorbente (in applicazioni speciali può essere ottenuto anche con pannelli rigidi formanti intercapedini ben calcolate con soffitto e pareti).

L'errore più comune è quello di tentare l'isolamento con materiali assorbenti.
Es. in galleria il materiale poroso (assorbente, non isolante va posto all'interno così diminuisce il rumore interno, se si mette sopra la montagna assorbe i rumori generati nel locale, non quelli del treno


In campo fermodellistico tuttavia, il problema è dato soprattutto dalla trasmissione del rumore per via SOLIDA

In questo caso si parla di vibroisolamento e l’intervento consiste nel creare una discontinuità solida/rigida con l’interposizione di una impedenza tra la sorgente e la struttura circostante. L’impedenza è data da un materiale che possa deformarsi col movimento vibratorio della sorgente, senza trasmettere tale movimento alla struttura.
Quindi un materiale elastico. Ho già detto sopra, ma vale la pena ripeterlo, è importante che il materiale trovi lo spazio per deformarsi, se no continua a trasmettere anziché assorbire il movimento. Meglio piccole strisce trasversali al binario o al suo basamento che una fascia continua come si usa col sughero. Questa forma consente minimamente la deformazione
Attenzione poi a non rinnovare il problema creando dei canali paralleli di trasmissione, cioè , dopo aver posto materiale elastico tra binario e basamento costruire una massicciata che torni ad unirli rigidamente, o usare sistemi di fissaggio del binario che ritrasmettano le vibrazioni.
Quello che non mi sento di consigliare è quale tra i materiali elastici è più adatto come vibroisolante, non tanto sull’efficacia, quanto sulla durata nel tempo senza degrado. Abbiamo visto tutti la fine delle spugne, in teoria ottime vibroisolanti, delle scatole Rivarossi.
Qui vale l’esperienza di chi ha fatto il plastico da lungo tempo
Importante infine che la struttura di appoggio del binario sia rigida.

Per quanto riguarda l’effetto cassa armonica direi che il problema non si pone se si è agito come sopra descritto, se proprio si vuole intervenire si può porre fonoassorbente sulle superfici maggiormente investite dalla sorgente sonora.


Ultima modifica di fao45 il venerdì 21 ottobre 2011, 19:11, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 14:40 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:53
Messaggi: 1014
Località: Citano' (MC)
L'argomento è interessante ma il punto di partenza è quantomeno "sbagliato".
Tutti i concetti espressi sono dei possibili paliativi in cui conta molto il fattore c..o :lol:
Partite dal concetto che per insonorizzare nel vero senso della parola non dovete usare
materiali "fonoassorbenti" ma "materiali fonoisolanti" ,esistono ,basta recarsi in qualsiasi grossista
di materiali per edilizia ,svariate tipologie ma abbastanza "pesanti" in quanto nella maggior parte
sono dei sandwich con all'interno una lamina di piombo.
Alcune misure prodotte si potrebbero adattare al ns. scopo ma i costi??????
Ricordate che se stendete 1 mt di sughero avrete 1mt di superficie che distribuisce il suono seppur con un minimo di abbattimento :?
Altra maniera potrebbe essere di disaccoppiare il piano di appoggio della sede ferroviaria dal resto
tramite mini silent block (per capirci guardate come è fissato il motore della vs.auto al telaio) ma
non credo che qualcuno li produca in 1/87 :lol: :lol: :lol:

Per i vari materiali citati nei filetti precedenti sono tutti paliativi secondo me validi a seconda dei
vari tipi di costruzione del plastico , poiche bisognerebbe sapere quale frequenza dovremmo abbattere
e di conseguenza scegliere il mteriale opportuno(sughero,neoprene etc etc.)
Saluti rumorosi.
Gianluca


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 20:09 
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Gr471 ha scritto:
Torrino ha scritto:
Varesine, non te la prendere, da quello che ho letto fino ad ora solo Alessandro FAV e Andrea, sono stati capaci di suggerire qualcosa, da qualcun altro solo aria fritta. Il consiglio che ti do io per la mia esperienza e dai suggerimenti avuti da amici esperti, come Alessandro, dopo aver letto diversa documentazione a riguardo e basandomi su ciò che faccio io, è la seguente: non predisporre tavolati interi su cui far correre i binari, usa delle strisce di compensato larghe quanto la sede ferroviaria, evita il collegamento diretto del binario con chiodi o viti, incollalo, possibilmente col bostik su un materiale gommoso, se trovi il neoprene è meglio, e nei punti nascosti non mettere ghiaino, e lascia sempre il binario incollato solo in pochi punti. Se hai paura di deragliamenti accidentali in punti nascosti, metti delle paretine di plexiglass o policarbonato trasparente lungo il binario. Ti assicuro che il rumore della loco che precipita da 120cm d' altezza si sente anche con la migliore insonorizzazione. :wink:
Fabrizio.

Ma perchè sei così aggressivo? Quale aria fritta?
Quello che suggerisci collima quasi completamente con quello che ho da tempo realizzato io senza chiedere consigli a nessuno.
Ma il nostro amico ha già steso tavoloni di compensato e per giunta di pioppo, addirittura fissati con le viti; ben lungi da quello che si dovrebbe fare per ridurre il rumore.
Vuoi sapere una cosa? Nel mio costruendo (da una vita) impianto l'unico rumore che si sente è quello dei motori e delle trasmissioni delle locomotive, i tratti già inghiaiati sono ancora più silenziosi degli altri e non ho adoperato alcun materiale gommoso.
Aria fritta ...
Ma poi, in definitiva, a cosa serve questa disputa? Credo a niente.
Per conto mio il problema l'ho risolto.
Se qualcuno ha consigli da chiedermi, lo faccia in MP.


Probabilmente la foto che ho postato ha tratto in inganno e me ne scuso con tutti :( . Tengo a precisare che non ho steso tavoloni, ne incollati ne avvitati, ma esiste solo una struttura con travetti e gambe di sostegno, sulla quale avevo messo una tavola per fare una foto con un esempio di stazione. Ed è su questa struttura che dovrà crescere il plastico.
Domani smonterò dal nascendo plastico tutto quello che è provvisorio (tavole di multistrato comprese) e farò delle foto sulle quali sicuramente si potrà ragionare meglio. Nel frattempo, ringrazio tutti per i preziosi consigli fino ad ora ricevuti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 20:10 
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Iscritto il: sabato 15 ottobre 2011, 19:41
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Gr471 ha scritto:
Torrino ha scritto:
Varesine, non te la prendere, da quello che ho letto fino ad ora solo Alessandro FAV e Andrea, sono stati capaci di suggerire qualcosa, da qualcun altro solo aria fritta. Il consiglio che ti do io per la mia esperienza e dai suggerimenti avuti da amici esperti, come Alessandro, dopo aver letto diversa documentazione a riguardo e basandomi su ciò che faccio io, è la seguente: non predisporre tavolati interi su cui far correre i binari, usa delle strisce di compensato larghe quanto la sede ferroviaria, evita il collegamento diretto del binario con chiodi o viti, incollalo, possibilmente col bostik su un materiale gommoso, se trovi il neoprene è meglio, e nei punti nascosti non mettere ghiaino, e lascia sempre il binario incollato solo in pochi punti. Se hai paura di deragliamenti accidentali in punti nascosti, metti delle paretine di plexiglass o policarbonato trasparente lungo il binario. Ti assicuro che il rumore della loco che precipita da 120cm d' altezza si sente anche con la migliore insonorizzazione. :wink:
Fabrizio.

Ma perchè sei così aggressivo? Quale aria fritta?
Quello che suggerisci collima quasi completamente con quello che ho da tempo realizzato io senza chiedere consigli a nessuno.
Ma il nostro amico ha già steso tavoloni di compensato e per giunta di pioppo, addirittura fissati con le viti; ben lungi da quello che si dovrebbe fare per ridurre il rumore.
Vuoi sapere una cosa? Nel mio costruendo (da una vita) impianto l'unico rumore che si sente è quello dei motori e delle trasmissioni delle locomotive, i tratti già inghiaiati sono ancora più silenziosi degli altri e non ho adoperato alcun materiale gommoso.
Aria fritta ...
Ma poi, in definitiva, a cosa serve questa disputa? Credo a niente.
Per conto mio il problema l'ho risolto.
Se qualcuno ha consigli da chiedermi, lo faccia in MP.


Probabilmente la foto che ho postato ha tratto in inganno e me ne scuso con tutti :( . Tengo a precisare che non ho steso tavoloni, ne incollati ne avvitati, ma esiste solo una struttura con travetti e gambe di sostegno, sulla quale avevo messo una tavola per fare una foto con un esempio di stazione. Ed è su questa struttura che dovrà crescere il plastico.
Domani smonterò dal nascendo plastico tutto quello che è provvisorio (tavole di multistrato comprese) e farò delle foto sulle quali sicuramente si potrà ragionare meglio. Nel frattempo, ringrazio tutti per i preziosi consigli fino ad ora ricevuti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 20:17 
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Torrino ha scritto:
Varesine, non te la prendere, da quello che ho letto fino ad ora solo Alessandro FAV e Andrea, sono stati capaci di suggerire qualcosa, da qualcun altro solo aria fritta. Il consiglio che ti do io per la mia esperienza e dai suggerimenti avuti da amici esperti, come Alessandro, dopo aver letto diversa documentazione a riguardo e basandomi su ciò che faccio io, è la seguente: non predisporre tavolati interi su cui far correre i binari, usa delle strisce di compensato larghe quanto la sede ferroviaria, evita il collegamento diretto del binario con chiodi o viti, incollalo, possibilmente col bostik su un materiale gommoso, se trovi il neoprene è meglio, e nei punti nascosti non mettere ghiaino, e lascia sempre il binario incollato solo in pochi punti. Se hai paura di deragliamenti accidentali in punti nascosti, metti delle paretine di plexiglass o policarbonato trasparente lungo il binario. Ti assicuro che il rumore della loco che precipita da 120cm d' altezza si sente anche con la migliore insonorizzazione. :wink:
Fabrizio.

Torrino, ti posso assicurare (come a Gr471) che non me la sono presa con nessuno, anzi ben vengano le critiche, se costruttive. Il forum dovrebbe servire ad imparare da che ne sa più di altri e trarre le giuste considerazioni aggiungendo poi un pizzico di fantasia ed inventiva per fare alla fine quello che più ci piace per divertirci. :P L'importante è capirsi ed ho già espresso le mie scuse nel mio intervento precedente per aver probabilmente creato un poco di confusione con la foto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 21:08 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
E di cosa ti vuoi scusare? Tu hai posto una semplice domanda a cui ognuno ti ha fornito la sua differente risposta.
Il problema non era stato mai trattato, ma se leggi bene le risposte, vedi che ci sono elementi che si ripetono in tutte.
Quelli dovresti carpire, ragionarci ed elaborarli in base al tuo caso particolare.
Ciao, ripeto: non hai assolutamente niente di che scusarti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Insonorizzazione plastico
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 21:18 
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Iscritto il: lunedì 28 marzo 2011, 14:49
Messaggi: 1613
Località: sassari
per il rumore dei treni sul plastico mia moglia ha trovato la soluzione

" ALZA IL VOLUME DELLA TV ""

cosi non sente i treni !!! :lol:


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