S685.600 ha scritto:
Come per il Piemonte da appassionato sono il primo a dispiacermi ma se questo governo di emeriti imbecilli non passa alle regioni un soldo per il trasporto locale non ci si meravigli se chiudono linee che comunque costano e rendono molto poco....un utilizzo più razionale e intelligente per mantenerle in esercizio?...certamente se fossimo in un altro paese più civile (...o in Alto Adige, ma lì non è Italia) se ne caverebbe qualcosa, ma dal regno del nano non c'è mai stato niente di buono da pigliare e ora anche in questo campo si raccolgono i frutti (marci) delle scelte infelici degli italiani. ...prendiamo atto del disastro e di quante lacrime di coccodrillo (non mie) stiamo piangendo.
Quello che dici è sicuramente vero, però ti ricordo che al di la di nani e ballerine, nelle Marche c'è sempre stata un'amministrazione di un colore diverso da quello del governo nazionale... ma la musica non è molto cambiata. Se è vero che soldi per il trasporto pubblico non ce ne sono, è altrettanto vero che per il trasporto su gomma se ne trovano eccome, con linee dove circolano autobus da 50 posti con mezzo passeggero, cioè l'autista e nient'altro. Parlando della Fano-Urbino, a chiudere la ferrovia a detta della gente del luogo fu un noto politico di un partito che non esiste più (stanno tentando di ricostituirlo ora tramite il vaticano...) e guarda caso, dicono, che questo politico abbia avuto interesse al tempo a favorire il trasporto su gomma rispetto a quello su rotaia. Ora al di là della mia arcinota, a tutti i miei conoscenti, simpatia per il treno, non voglio mica che smantellino la rete di autobus, però, come fatto in Alto Adige (tanto sempre li torniamo) e come si dovrebbe fare in tutte le ferrovie che percorrono la vallata, piccoli autobus a energia solare o a metano dovrebbero partire dai piccoli centri arrampicati sulle colline e convergere, come affluenti di un fiume, sulla ferrovia, per il trasporto di persone e merci.
In particolar modo sulla Fano-Urbino vogliono farci la pista ciclabile, quando il treno trasporta tranquillamente le bici, con la pista ciclabile che potrebbe coesistere nei circostanti sentieri di campagna inutilizzati, già disponibili a costo praticamente nullo!
Emerge da ciò un puro interesse economico circa la vicenda. Dopo tutto io sono stato sempre dell'avviso che la politica sia sporca (e ne ho avuto esperienza diretta essendo stato candidato nel mio comune) ad ogni livello e in ogni colore. Il meccanismo per cui per essere eletto devi affidarti agli altri, che sempre e comunque ti chiedono qualcosa in cambio (dal muretto o il casotto condonato del vicino di casa, agli interessi dei grandi gruppi economici) rende tale pratica totalmente divergente da quella che si chiama Democrazia...
Scusate l'OT. Tornando al discorso principale, con il potenziamento della Napoli-Foggia, tutto il traffico passeggeri in futuro verrà dirottato sulla linea AV Napoli-Roma-Firenze-Bologna-Milano, escludendo perciò il traffico importante (ES, IC) dalla linea adriatica, per la quale non è previsto potenziamento ad AV. Chiusa la Fano-Urbino e la Fabriano-Pergola (che potevano unire almeno Urbino con Roma), e in pericoloso declino le linee Fabriano-Civitanova Marche e Porto d'Ascoli-Ascoli Piceno, e il perenne mancato raddoppio della Falconara Marittima-Orte, taglieranno fuori Marche, Abruzzo e Molise a livello ferroviario.
Tanto a noi marchigiani che ci frega... avremo la 3ª corsia dell'autostrada... nemmeno un collegamento diretto stradale Fano-Grosseto sono riusciti a completare.. Mah...