Ricevo
A tutti i soci e simpatizzanti,
E’ di pochi giorni fa la terribile notizia che la Regione Marche, venendo meno a decisioni prese in precedenza a favore del ripristino, ha dato il nulla osta al ministero per la dismissione definitiva della ferrovia Fano Urbino, con conseguente decadimento dalle distanze regolamentari dagli edifici, smantellamento dell’armamento e vendita del sedime. Ciò significa che mai più un treno potrà tornare a correre su quei binari se l’iter andrà a termine. Si tratta in sostanza di un condono edilizio per gli abusi commessi e di una garanzia per il trasporto su gomma di avere ancora una volta la meglio.
Un ultimo disperato tentativo da parte di FVM (Ferrovia Valle Metauro) che da 12 anni si adopera per il ripristino e che già altre volte ha evitato la dismissione, consiste nell’inviare numerosissime mail alla segreteria del Presidente della Regione Marche, ma per questo ci serve anche il vostro aiuto. Inviate all'indirizzo indicato e diffondete tra i vostri amici questa e-mail che speriamo, unita ad altre azioni che stiamo attuando in questi giorni, permetterà di fermare questo scempio.
E’ una mail semplicissima che vi porta via 5 minuti ma che se inviata in massa più indurre la regione a ripensarci.
Questo è il testo da inviare: (mi raccomando solo questo testo e non la mail integrale)
“PRESIDENTE SIAMO PROFONDAMENTE OFFESI ED INDIGNATI PER LA DECISIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLE MARCHE DI CHIUDERE DEFINITIVAMENTE LA LINEA FANO-URBINO. E' UNA SCELTA SBAGLIATA CHE NON GUARDA AL FUTURO MA AGLI INTERESSI DI POCHI.
LE CHIEDIAMO DI RECEDERE DA UNA DECISIONE CHE CONTRASTA CON L'ACCORDO DI PROGRAMMA STATO REGIONE STIPULATO DALLE MARCHE CHE VEDEVA NEL RIPRISTINO DELLA FERROVIA UNA PRIORITA'.
CI RIPENSI PRESIDENTE"
E questo l’indirizzo a cui inviarlo.
segreteria.presidenza@regione.marche.itFacciamo affidamento anche sulla vostra volontà e sul vostro amore per la ferrovia per poter continuare ancora a sperare di vedere il treno nella valle del Metauro ed a Urbino.
Grazie a tutti quanti vorranno aiutarci.
Giovanni Carboni
Consigliere FVM