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 Oggetto del messaggio: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: mercoledì 19 ottobre 2011, 23:10 
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Iscritto il: sabato 17 maggio 2008, 8:32
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Appello a tutti i marchigiani e a tutti gli appassionati delle nostre bellissime e panoramiche ferrovie secondarie.
Questo sarà un autunno terribile qui nelle Marche. E' stato infatti votato dalla Regione lo smantellamento della linea Fano-Urbino, sospesa dal 1987, per realizzarci sopra una pista ciclabile di discutibile utilità, in barba a quei cittadini che con la loro opera di volontariato hanno cercato in questi anni di tenerne viva la fiamma del ricordo e spronare le autorità a fare qualcosa, ma la gomma ed il petrolio, tanto cari alla nostra dirigenza, sembrano aver preso il sopravvento.
La stessa Pergola-Fabriano è stata "temporaneamente" chiusa al traffico, e la Fabriano-Civitanova Marche subirà una riduzione del traffico. Ufficialmente si tratta di "lavori di manutenzione", ma visto il vento che tira, non vorrei che si tratti di prove generali per la chiusura, almeno della Fabriano-Pergola, perennemente in bilico.
Vi terrò informati. I vostri commenti sono graditi!


FANO URBINO Immagine
http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/ ... ione.shtml
http://www.ilrestodelcarlino.it/fano/cr ... ndum.shtml

FABRIANO-PERGOLA Immagine
http://www.fsnews.it/cms-file/allegati/ ... tt2011.pdf


FABRIANO-CIVITANOVA M.
http://www.fsnews.it/cms-file/allegati/ ... 1011_2.pdf


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 Oggetto del messaggio: Re: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 8:01 
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Iscritto il: venerdì 2 settembre 2011, 9:38
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littlegeorge79 ha scritto:
I vostri commenti sono graditi!


:evil: Caro amico marchigiano, gli unici commenti appropriati che farei io non sono pubblicabili. :evil:
Purtroppo siamo in un epoca in cui è meglio l'uovo oggi che la gallina domani, e in nome del risparmio (ma quale?) si taglia tutto indiscriminatamente. Il giorno che finiranno le uova ma non avremo più galline...
Roberto


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 Oggetto del messaggio: Re: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 12:39 
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Nome: Alessio
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 Oggetto del messaggio: Re: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 12:46 
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Quanta tristezza! :(

/Andrea/


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 Oggetto del messaggio: Re: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 9:53 
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Come per il Piemonte da appassionato sono il primo a dispiacermi ma se questo governo di emeriti imbecilli non passa alle regioni un soldo per il trasporto locale non ci si meravigli se chiudono linee che comunque costano e rendono molto poco....un utilizzo più razionale e intelligente per mantenerle in esercizio?...certamente se fossimo in un altro paese più civile (...o in Alto Adige, ma lì non è Italia) se ne caverebbe qualcosa, ma dal regno del nano non c'è mai stato niente di buono da pigliare e ora anche in questo campo si raccolgono i frutti (marci) delle scelte infelici degli italiani. ...prendiamo atto del disastro e di quante lacrime di coccodrillo (non mie) stiamo piangendo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 11:06 
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Iscritto il: sabato 17 maggio 2008, 8:32
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S685.600 ha scritto:
Come per il Piemonte da appassionato sono il primo a dispiacermi ma se questo governo di emeriti imbecilli non passa alle regioni un soldo per il trasporto locale non ci si meravigli se chiudono linee che comunque costano e rendono molto poco....un utilizzo più razionale e intelligente per mantenerle in esercizio?...certamente se fossimo in un altro paese più civile (...o in Alto Adige, ma lì non è Italia) se ne caverebbe qualcosa, ma dal regno del nano non c'è mai stato niente di buono da pigliare e ora anche in questo campo si raccolgono i frutti (marci) delle scelte infelici degli italiani. ...prendiamo atto del disastro e di quante lacrime di coccodrillo (non mie) stiamo piangendo.


Quello che dici è sicuramente vero, però ti ricordo che al di la di nani e ballerine, nelle Marche c'è sempre stata un'amministrazione di un colore diverso da quello del governo nazionale... ma la musica non è molto cambiata. Se è vero che soldi per il trasporto pubblico non ce ne sono, è altrettanto vero che per il trasporto su gomma se ne trovano eccome, con linee dove circolano autobus da 50 posti con mezzo passeggero, cioè l'autista e nient'altro. Parlando della Fano-Urbino, a chiudere la ferrovia a detta della gente del luogo fu un noto politico di un partito che non esiste più (stanno tentando di ricostituirlo ora tramite il vaticano...) e guarda caso, dicono, che questo politico abbia avuto interesse al tempo a favorire il trasporto su gomma rispetto a quello su rotaia. Ora al di là della mia arcinota, a tutti i miei conoscenti, simpatia per il treno, non voglio mica che smantellino la rete di autobus, però, come fatto in Alto Adige (tanto sempre li torniamo) e come si dovrebbe fare in tutte le ferrovie che percorrono la vallata, piccoli autobus a energia solare o a metano dovrebbero partire dai piccoli centri arrampicati sulle colline e convergere, come affluenti di un fiume, sulla ferrovia, per il trasporto di persone e merci.
In particolar modo sulla Fano-Urbino vogliono farci la pista ciclabile, quando il treno trasporta tranquillamente le bici, con la pista ciclabile che potrebbe coesistere nei circostanti sentieri di campagna inutilizzati, già disponibili a costo praticamente nullo!
Emerge da ciò un puro interesse economico circa la vicenda. Dopo tutto io sono stato sempre dell'avviso che la politica sia sporca (e ne ho avuto esperienza diretta essendo stato candidato nel mio comune) ad ogni livello e in ogni colore. Il meccanismo per cui per essere eletto devi affidarti agli altri, che sempre e comunque ti chiedono qualcosa in cambio (dal muretto o il casotto condonato del vicino di casa, agli interessi dei grandi gruppi economici) rende tale pratica totalmente divergente da quella che si chiama Democrazia...
Scusate l'OT. Tornando al discorso principale, con il potenziamento della Napoli-Foggia, tutto il traffico passeggeri in futuro verrà dirottato sulla linea AV Napoli-Roma-Firenze-Bologna-Milano, escludendo perciò il traffico importante (ES, IC) dalla linea adriatica, per la quale non è previsto potenziamento ad AV. Chiusa la Fano-Urbino e la Fabriano-Pergola (che potevano unire almeno Urbino con Roma), e in pericoloso declino le linee Fabriano-Civitanova Marche e Porto d'Ascoli-Ascoli Piceno, e il perenne mancato raddoppio della Falconara Marittima-Orte, taglieranno fuori Marche, Abruzzo e Molise a livello ferroviario.
Tanto a noi marchigiani che ci frega... avremo la 3ª corsia dell'autostrada... nemmeno un collegamento diretto stradale Fano-Grosseto sono riusciti a completare.. Mah...


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 Oggetto del messaggio: Re: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 11:17 
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Sono perfettamente d'accordo con te....ma purtroppo siamo in italia, ci sono gli italiani per la maggior parte dei quali l'uso del treno-soprattutto in certe regioni- (...premetto che io sono siciliano per metà) è addirittura disdicevole. Cambiamo intanto la testa degli italiani e per favore......liberiamoci di questo nano di cacca perchè è comunque assodato che da questo non se ne caverà nulla.


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 Oggetto del messaggio: Re: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 14:44 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:57
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Località: Casteo
S685.600 ha scritto:
liberiamoci di questo nano di cacca perchè è comunque assodato che da questo non se ne caverà nulla.

Visto che quelli come te possono "fare politica" (sparare minchiate) in qualsiasi topic del forum lo faccio anch'io! La Regione Marche è sempre stata amministrata dagli ex comunisti e hanno sempre speso i soldi in emerite puttanate tranne che sul trasporto ferroviario! Adesso che i soldi sono FINITI le regioni ROSSE piangono il morto e danno la colpa al governo. Sono dei cazzari.


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 Oggetto del messaggio: Re: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 15:43 
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:lol: :lol: :lol: :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 16:20 
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Iscritto il: mercoledì 11 aprile 2007, 9:42
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Località: Treviso
noboibend ha scritto:
S685.600 ha scritto:
liberiamoci di questo nano di cacca perchè è comunque assodato che da questo non se ne caverà nulla.

Visto che quelli come te possono "fare politica" (sparare minchiate) in qualsiasi topic del forum lo faccio anch'io! La Regione Marche è sempre stata amministrata dagli ex comunisti e hanno sempre speso i soldi in emerite puttanate tranne che sul trasporto ferroviario! Adesso che i soldi sono FINITI le regioni ROSSE piangono il morto e danno la colpa al governo. Sono dei cazzari.


Quoto in pieno noboibend, aggiungo che non mi vergogno, anzi sono orgoglioso di essere nato e di vivere in Italia...,

...però visto che tanti sparano cazzate,


...occhio ad agitare tanto quel ditino


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 Oggetto del messaggio: Re: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 18:30 
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Nome: Alessio
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 Oggetto del messaggio: Re: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 19:48 
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Nome: Massimo
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Località: Alberta, Canada
La colpa non è solo della politica, penso io. L'Italia è il paese delle auto, almeno una per membro della famiglia, quindi il trasporto pubblico a chi serve? Ve lo dico io: A NESSUNO!!! E quindi viene soppresso. Come prima cosa bisogna eliminare il cosiddetto "trasporto privato"....meno auto in strada e più gente sui treni il che significa avere più voce in capitolo con quei c.....oni di trenitaglia. Lasciate a casa le vostre fiat (io l'auto l'ho appena venduta) e torniamo sui treni. Ricordatevi, noi cittadini decidiamo non tanto con il voto ma con le nostre azioni. Sempre.


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 Oggetto del messaggio: Re: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 20:20 
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Nome: Alessio
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 Oggetto del messaggio: Re: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 22:50 
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Nome: Massimo
Iscritto il: venerdì 14 ottobre 2011, 10:47
Messaggi: 33
Località: Alberta, Canada
Se invece di prendere l'autobus si prende il treno, ecco che il trasporto su gomma cessa di essere economico. La macchina è considerata una cosa di cui non si può fare a meno.... e chi lo dice?? Avere la macchina bella fa status symbol.... e chi lo dice?? E' ora di ragionare con la NOSTRA TESTA, non con quella del Jobs di turno.


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 Oggetto del messaggio: Re: Linee interne addio? Il terribile autunno delle Marche
MessaggioInviato: venerdì 21 ottobre 2011, 23:50 
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Iscritto il: martedì 18 dicembre 2007, 11:42
Messaggi: 1652
Località: Piossasco (TO)
Io sarei meno drastico su tutto e cercherei di fare un analisi più imparziale (sia in termini di mezzo di trasporto che di schieramento politico). Parliamoci chiaro, l'auto è indispensabile, in Italia e all'estero e non va demonizzata, così come non vanno demonizzati i bus gli aerei i treni e nulla altro. Per ogni situazione occorre servirsi del mezzo più conveniente in relazione al caso. Si tratta di attuare delle politiche a livello locale volte all'utilizzo del mezzo più conveniente e di cambiare mentalità, a cominciare da noi stessi. Noi dobbiamo perdere il vizio di prendere un mezzo sotto casa (che sia auto, bus, treno) e di lasciarlo davanti al posto di lavoro. Si deve cambiare, magari anche più volte, mezzo di traspoto. E questo sulla lunga e breve percorrenza. Se le coincidenze saltano, i ritardi ci sono ecc ecc va bene lamentarsi, ma ricordiamoci anche che non è una gestione semplice e chi lavora spesso il proprio lavoro lo svolge nel miglior modo che può (almeno dalle mie parti). In prima battuta occorre anche cercare di mantenersi con i tempi un po' più larghi e non pretendere di arrivare un minuto prima di timbrare il cartellino e di avere un mezzo un minuto dopo essere usciti da lavoro. Capisco poi perfettamente l'esasperazione di chi ogni giorno subisce disservizi. Ciascun ente locale deve, in base al bacino di utenza della zona, valutare (imparzialmente) il mezzo di trasporto più idoneo e finanziarlo ove il solo traffico non lo rende redditizio (nessuna impresa è una società di volontariato), in taluni casi sarà il bus ad essere più conveniente, in altri il treno (e nella scelta andrebbero considerati anche parametri ambientali e di sicurezza). Per esempio in una località servita da una ferrovia, bassa concentrazione di utenza, si possono creare dei parcheggi nelle vicinanze della stazione dove i pendolari possono raggiungere in auto la ferrovia per poi prendere un primo treno che raggiunga una stazione principale locale per poi proseguire con un altro convoglio. Diversamente si può anche pensare a un bus che circoli all'interno di più paesi per raggiungere direttamente la stazione principale locale. La scelta dipende essezialmente dal bacino di utenza e dalle condizioni della zona. Se ci ostiniamo a difendere un mezzo che opera in condizioni non ottimali (che sia treno per i trenofili, bus per chi si schiera a favore della gomma), i soldi vengono spesi male, abbiamo un servizio peggiore e un giorno andrà a finire che non avremo nemmeno più il servizio pessimo.


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