Il TG1 delle ore 13,30 di oggi ha mandato in onda un piccolo servizio.

Si vedeva il convoglio con in testa la E 402 007 (fra l'altro incrociata a Lametia Terme il 22 ottobre u.s.).

Chiassà se Acme lo riprodurrà...

veramente era la 444.007 che ha trainato il convoglio sia in direzione nord,che a rientrare verso sud.
non so se sarà ancora in testa domani ad uso della stampa.

Visitato oggi ad Arezzo. E444 007 + bagagliai e carro pianale con cannone da 75 e base inclinata dove veniva posta la bandiera tricolore dove 90 anni fa venne avvolta la bara del milite ignoto (racchiusa in una teca di plexiglass).
All'arrivo breve allestimento del pianale e discorso con le autorità.
Poi apertura dei bagagliai e visita alla mostra allestita all'interno. Peccato il poco tempo a disposizione, per leggere e vedere tutto ci voleva più tempo e le ragazze all'ingresso premevano perchè si facesse alla svelta perchè la gente che voleva salire era tanta e il tempo a disposizione poco. In effetti è arrivato ad Arezzo in orario cioè alle 15.22 ma tra una cosa e l'altra fino alle 16 non siamo potuti salire e alle 17 la visita alla mostra terminava.
E alle 17.22 è ripartito per Chiusi.

Bologna-Firenze via Porretta con E656.

A Pistoia sono andato dal pdm a chiedergli se la tarta avesse chiesto riserva, ma sono caduti dalle nuvole.
Non sapevano che la "titolare ufficiale" del convolgio era la E444.

Mi hanno detto che sulla Porrettana avrebbe avuto un po' di difficoltà visto che anche con il E656 la guida è stata impegnativa.

Mi pare strano perchè non era una grande compo (con il E424 ai suoi tempi viaggiavano tre corbellini o centoporte ed un bagagliaio a due assi solo per i limiti dei marciapiedi di stazione),

a parte che il pianale a due assi in coda non doveva essere di grande aiuto in frenatura.

ma la E444 ha la circolabilità sulla Porrettana?

Mi viene un dubbio che avranno dato l'esclusiva a quialche organo di stampa.
Perchè sono molto fuori mano,ma la tentazione di aver provato a fare la foto ci sarebbe.Oviamente con il giubbino antiinfortunistico.
Per conto mio una bella Gr 685 cistava al posto della " TARTARUGA "
credo che sulla porettana abbiano cambiato il mezzo di trazione.Alla TV se non ho capito male hanno utilizzato una doppia trazione.( come succedeva nel servizio con il treno del all'ora presidente del consiglio SPADOLINI,2 Caimaini messi a nuovo )

Concordo pienamente sul fatto che la 685 ci stava a pennello rispetto alla Tartaruga, del resto nel breve spot pubblicitario visto due ore fa in tv è usata una locomotiva a vapore.

Cordialità.

Sulla Porrettana, da PM S. Viola a Pistoia, sono escluse dalla circolazione le locomotive elettriche dei gruppi 402 - 405 - 412 - 444 (però, stranamente, ne viene indicata la prestazione).
Lo spot pubblicitario comprende brani di filmati originali dell'epoca.
Un DVD con il filmato originale del viaggio del 1921 può essere richiesto alla Cineteca del Friuli.
Omnibus

Anche oggi altro servizio al TG2 delle h. 13,00, con l'arrivo alla stazione Termini e l'intervento del Presidente della Repubblica.

Mandata in onda una piccolissima intervista a Maria Bergamas, pronipote della Signora omonima che fu chiamata a scegliere la salma del Milite Ignoto.

http://www.duegieditrice.it/2011/11/treno-delleroe/
galleria fotografica in aggiornamento

Per puro caso, dato che il 1° di Novembre ero di ritorno dopo un romantico fine settimana passato proprio nella città fiorentina per il ponte dei Santi, ho visto il treno in sosta al binario 16.
A dirla tutta, per la città qua e là, sparuti manifesti avvisavano della manifestazione. A mio avviso tali manifesti non è che colpivano tanto per esser visti e letti, anzi erano davvero di basso impegno di realizzazione per un qualcosa che dovrebbe legarci più o meno tutti all'ormai dimenticato "Senso Patrio". Da aggiungere che sul manifesto nemmeno uno straccio di probabili/possibili passaggi di codesto treno.
Della cerimonia sorvolo, la cosa che mi ha fatto sorridere amaro è che non abbiamo ancora perso l'italico vizio (e sono sicuro che non lo perderemo mai stò vizio, siamo Italiani) di accalcarci nelle maniere più basse, rissose e indisciplinate più per l'aver qualcosa in tasca che per vedere una mostra o ricordarci ciò che siamo stati. La distribuzione di libri di un certo genere, di cui dubito che a moltissimi possa interessare, è stata più per l'avidità d'incetta - dato che erano gratuiti- che per reale "fame di cultura" dell'amorevole senso patrio...
Tuttavia devo dire che la pazienza dei militari all'interno dei vagoni, che facevan da ciceroni, sia la mostra era davvero di ottimo livello per esser una mostra di così breve vita se considerata pure viaggiante.