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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: domenica 13 novembre 2011, 22:29 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
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Località: Fabriano
Spiace anche a me, di non averti visto di persona.
Il plastico di cui parlo, integra proprio i vari sistemi da te citati. E' sui primi numeri di TTM.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: domenica 13 novembre 2011, 22:43 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 0:00
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Grazie, il mio cruccio è quello di essere arrivato un po' tardi, quando molte decisioni erano già state prese ed era impossibile tornare indietro.
Ci sono due locomotori chiusi in miniera (oltre a diverso materiale rotabile) che non possono uscire perché l'ascensore non è più agibile..... :?
Comunque: un nuovo impianto è stato realizzato, del materiale storico è stato restaurato (o meglio ripulito :wink: ) ed io continuo a pungolare la Società per migliorare il servizio.
A gennaio siamo riusciti a fare un'esercitazione di protezione civile assieme alla CRI simulando un incidente al trenino in galleria e procedendo all'evacuazione della stessa, complessivamente 35 feriti di gravità variabile :shock: (con un impiego di circa 150 persone :shock: )
Degno di nota il fatto che in quel lembo di terra abbiamo avuto 5 - 6 sistemi ferroviari, tutti a scartamento ridotto e per uso industriale, in poco più di 100 anni ed ora siamo a cercar le tracce di cose che fino a poco tempo addietro erano "in evidenza"!
La ferrovia di quota 212 era a scartamento ridotto di 800 o addirittura 775 mm. Venne costruita dagli inglesi e ci facevano servizio 4 locomotive rodiggio 1B1 di costruzione inglese che se le vedi ....... :wink:
Prima corsa nel 1903, ultima nel 1908 :cry: Smantellata nel 1909.
A presto, ci conto.
Massimo
Foto del trenino attuale (quasi) prima che entri nella galleria dalla parte di Valle Lanzi


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: lunedì 14 novembre 2011, 0:23 
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Iscritto il: sabato 7 aprile 2007, 7:14
Messaggi: 1197
Località: Milano
Cito, giusto per dovere di cronaca, l'uso che è stato fatto delle deucaville nelle fasi preparatorie e anche durante la grande guerra e per l'esattezza nel circondario della Val di Fiemme, che si trovava giusto in mezzo tra i due fronti.
La già conosciuta linea Ora-Predazzo fu costruita per scopi principalmente militari e nacque con lo scartamento austriaco, 760 mmm se dico bene, dopo fu "gardenizzata" a 950 mmm, mi pare.
Intorno a questa linea furono costruite in tempi brevi e hanno avuto anche vita breve, dipendevano da come si mettevano le cose al fronte, molte linee deucaville usate per i rifornimenti alle truppe dislocate in alta montagna, erano ovviamente abbinate a impianti a fune o piani inclinati che portavano in quota.
Comunque ho letto queste cose su un libbro che devo andare a cercare nello scatolone in box, visto che la dooolce metà ha dato lo sfratto a tutto il materiale cartaceo con argomento treni, che se non sbaglio parlava del vapore in Val di Fiemme e quindi delle succitate linee.
Cesare


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: lunedì 14 novembre 2011, 9:48 
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Nome: Alessandro Rizzello
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 15:50
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Località: Pistoia
La linea di Fiemme nacque a 760mm ma con caratteri decisamente ferroviari, poi fu convertita a 1000 mm con l'elettrificazione.
Romantica e affascinante doveva essere la adiacente Decauville Predazzo - Boscampo, che per pochi anni dopo la prima guerra mondiale servì al trasporto di legname dalla valle del Travignolo a Predazzo dove c'erano grandi segherie (e da dove il legname, ridotto in tavolame, era caricato sui carri della linea della Val di Fiemme). Ampia documentazione su questo trenino si trova sul libro di Mariano Delladio "Vapore in Val di Fiemme".
La stazione di Predazzo all'epoca doveva essere un paradiso di scartamento ridotto e vapore, tra le grandi Mallet Henschel che trainavano i carri carichi di legname, le segherie a vapore e il trenino decauville con la sua locomotivetta rodiggio B.
La Ferrovia delle Dolomiti nacque invece dall'unione di due Decauville, una da parte austriaca e una italiana; dopo la guerra fu convertita al 950 mm.
Inoltre in zona è esistita un'altra Decauville da Calalzo ad Auronzo e forse fino ai boschi di Somprade, sempre durante la guerra, purtroppo le notizie sono scarsissime.
Molte Decauville nacquero nella zona del fronte di Udine, Gorizia, Isonzo ecc. sempre durante la prima guerra, se non erro una era perfino a cremagliera; ampie notizie dati e foto si trovano sul libro di Walter Schaumann "Die Bahnen zwischen Ortler un Isonzo 1915 - 1918".
Per esempio la Tolmezzo - Moscardo che dopo la guerra funzionò anche per servizio viaggiatori.
Alessandro


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: lunedì 14 novembre 2011, 10:51 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
Messaggi: 1423
Se ci limitiamo alle ferrovie forestali, il numero degli impianti è relativamente limitato, almeno stando alle fonti più comuni; la Maremma, il Casentino ed il Pollino sono noti, almeno in linea generale. Anche la ferrovia industriale di Crotone, quella costruita per le centrali elettriche, mi sembra sia stata attiva nel trasporto del legname.
Del resto, "il Taglio del Bosco" di Cassola è ambientato proprio in Toscana, in una delle zone a sfruttamento forestale più importanti in italia.
Nel triveneto le decauville avevano prevalente funzione militare; è indubbio che avranno portato anche legname, visto, ad esempio, che i ponti provvisori in valgardena erano di legno.
Molte le decauville legate alle bonifiche ed alle industrie.
Innumerevoli quelle dei siti industriali e delle fornaci.
Ma qui cadiamo in altri campi, come per le ferrovie minerarie.
Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: lunedì 14 novembre 2011, 16:33 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
Anto', cadiamoci, cadiamoci, che non ci si fa mica male!


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: lunedì 14 novembre 2011, 16:56 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:35
Messaggi: 4160
Località: Calabria del Nord:Castelcrati Terme(nome brevettato!)
A 6 km dal mio paese vi ricordo le linee forestali della soc.Roeping che nonostante il nome era ed è ancora oggi a Napoli(porto),ma purtroppo da ricerche fatte dall'amico Romeo Cozziotorto non dispone di archivi distrutti dalla guerra!lo scartamento era forse di 600 mm(Romeo da ragazzo conobbe un veneto che era macchinista)la linea fu "smontata" nei primi anni 30 quando il disboscamento finì e forse trasferita nella zona di Mesoraca(oggi in prov.di Crotone);come segnalai tempo fa, c'è un filmato LUCE dedicato alle ferrovie forestali d'Italia di quegli anni,filmato muto quindi sicuramente anteriore alla fine degli anni 20);la linea poi terminava a Spezzano Albanese(tre scartamenti ...come a JENBACH!),in scambio con FCL e FS;sul sito che indico sotto vi sono delle foto abbastanza interessanti ed un articolo è apparso poco tempo fa su Itreni a firma di F.Castiglioni.

http://www.uvip.it/index.html

ecco il link ---->> http://www.archivioluce.com/archivio/js ... dCine=true


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: martedì 15 novembre 2011, 0:14 
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Iscritto il: lunedì 17 dicembre 2007, 17:08
Messaggi: 1358
Località: Sesto S. Giovanni e Milano
Il mio piccolo contributo
Fonte gita CAI:

IL TRACCIOLINO
Il Tracciolino è una ardita ferrovia di montagna, unica nelle Alpi, costruita negli anni 30 dalle Acciaierie Falck di Lecco per la costruzione delle dighe della Val Codera e della Valle dei Ratti e della galleria che le collega.
Un piano inclinato situato a fianco della condotta forzata presso il Comune di Verceia sollevava i vagonetti dal piano fino alla quota della ferrovia.
Terminata la costruzione degli impianti idroelettrici il Tracciolino è stato per anni utilizzato per il trasporto del personale di sorveglianza delle dighe e per la manutenzione degli
impianti. L'automazione degli impianti e l'avvento dell'elicottero ne ha reso inutile l'impiego e pertanto è rimasto in funzione solo sul breve tratto posto fra il piano inclinato e la diga della valle dei Ratti.
Rimossi i binari il percorso del Tracciolino è divenuto un eccezionale percorso escursionistico, frequentato soprattutto dai cicloescursionisti di tutta Europa. Una frana ne ha ridotto il percorso a (soli ! ) 12 Km. aprendo però l'escursione al solitario villaggio di Cii ed alla spettacolare forra della val Ladrogno attraversata da antichi ponti di pietra.
Il tracciato ferroviario è orizzontale, interamente scavato in una parete di granito a tratti
perfettamente verticale, ed è movimentato da ponti e gallerie di cui una sola dotata di illuminazione.
Il panorama spazia sui laghi di Como e della Mezzola, sulle Grigne, i Corni di Canzo e su tutte le altre montagne che circondano il Lago di Como.

Qui un reportage di alcuni "bikers":

http://stezzanobiker.altervista.org/ilt ... index.html

qui sotto 2 foto dei mezzi circolanti.
Io ci sono passato e ho pure visto passare una motrice ma ... non avevo nulla per fare foto !
Si trova tutto su S.Google ( magari anche dei dati piu' tecnici ), io ricordavo solo il nome :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: martedì 15 novembre 2011, 8:39 
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Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2006, 15:02
Messaggi: 1103
Località: Genova
Non dimentichiamoci della Sardegna!
Quest'estate sono stato alla miniera di Buggerru, alla famosa galleria Henry, dove è stata ricostruita a scopi turistici la ferrovia mineraria che dalle alture di Buggerru, attraverso la galleria di cui sopra, porta al sito della miniera a cielo aperto di Planu Sartu, presso l'omonima falesia.
Un posto di una bellezza unica, da lasciare senza fiato, specialmente nel percorso di ritorno, lungo il tracciato scavato nella roccia a picco sul mare, originariamente percorso dai carrelli ippotrainati.
Nella stessa zona (Sulcis-Iglesiente) consiglio la visita al museo delle macchine da miniera, in quel della miniera di Masua, chiusa in anni recenti (su iT n.79 del 1987 c'era un interessante articolo), dove sono esposti anche i treni Parkano della medesima.
Ed infine la grande miniera di Serbariu, molto interessante dal punto di vista dell'archeologia industriale e dove è monumentata la FMS 101, nel sito dell'ex silos di carico delle FMS (oramai demolito, ma dove è ancora presente la platea con le tracce dei pilastri e dei binari).
Da non dimenticarsi della famosa Ingortosu-Piscinas, dove in quest'ultima località, sulla spiaggia sono presenti carrelli e tracce dei binari, nonchè il pontile di carico e il famoso Hotel Le Dune, ricavato nel magazzino di stoccaggio del minerale.
Ovviamente il discorso minerario sardo non termina qui, ci sarebbe da scrivere libri sull'argomento...


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: martedì 15 novembre 2011, 19:12 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
Piscinas..... Pronti! Estate 2005. :wink:
Tanto le foto le metto, aspettando quelle di Diego. 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: martedì 15 novembre 2011, 20:01 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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Località: Faenza
Mi pare di aver visto ad Argenta, al Museo delle Valli, una esposizione di fotografie dei tempi della costruzione degli argini per le bonifiche.
Fra esse ce n' erano alcune che mostravano una decauville a trazione elettrica (!) con tanto di locomotorino e caratteristici pali in legno per il sostegno della linea aerea.
Mi pare di aver visto la stessa cosa anche altrove, ma non ricordo dove.

Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: giovedì 17 novembre 2011, 16:43 
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Iscritto il: mercoledì 9 novembre 2011, 18:16
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torrino scusa per i malintesi,non sapevo di questa cosa,anke perche ho 13 anni e non mi piace leggere,comunque le foto del diorama sono in scala h0,scartamento ridotto??


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: giovedì 17 novembre 2011, 17:17 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
Gianlu ha scritto:
torrino scusa per i malintesi,non sapevo di questa cosa,anke perche ho 13 anni e non mi piace leggere,comunque le foto del diorama sono in scala h0,scartamento ridotto??

Ma a 13 anni ti lasciano navigare da solo? Non è un po' prestino? Mi raccomando, allora, un consiglio da "anziano" che ti do è questo: prima di buttarti nella mischia, rimani nelle vesti di visitatore, leggiti tutti i messaggi sui regolamenti, il comportamento, visita bene il sito, etc, poi, magari, io lo farei col genitore al fianco, comincia ad intervenire.
Così si evitano malintesi e non si torna a ripetere sempre le stesse cose. :wink:
Ciao.
Fabrizio.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: giovedì 17 novembre 2011, 18:00 
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Iscritto il: mercoledì 9 novembre 2011, 18:16
Messaggi: 40
ok grazie e scusa dinuovo


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovie forestali a s.r. in Italia.
MessaggioInviato: venerdì 18 novembre 2011, 0:04 
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Iscritto il: lunedì 17 dicembre 2007, 17:08
Messaggi: 1358
Località: Sesto S. Giovanni e Milano
Prenditela con quelli della tua età, Torrinaccio malefico ! :mrgreen:

13 anni ! adottiamolo questo giovane ...


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