OK, parlare come al bar non è stato utile, allora diciamo che
Moretti è l'Amministratore delegato, con tutti i poteri dell'Amministratore delegato di una SpA con capitale pubblico.
Per questo risponde al consiglio di amministrazione ed agli azionisti (in questo caso uno solo, il Ministero del Tesoro)
Alle SpA a capitale pubblico si applicano le stesse norme di diritto privato di ogni altra SpA.
nè più, nè meno come fa Giuseppe Sciarrone amministratore delegato di NTV, dove sono soci MDO Holding (33,5%), IMI investimenti spa (20%), SNCF voyages developpement sas (20%) e altri (26,5%).
Detto questo,
se un mio concorrente che produce gelati, lo fa senza rispettare le norme igieniche, io lo segnalo alla USL;
in generale se un mio concorrente cerca di togliermi le quote di mercato, e secondo me lo fa senza rispettare le regole, io mi appello alle regole che ci sono, e a chi le deve far rispettare, per difendere le mie quote di mercato.
Sarà l'autorità competente a stabilire chi ha ragione.
Moretti, o un altro non ha importanza, difende la SUA Azienda, in senso giapponese del termine, come fanno tutti per la loro.
Del resto anche io che sono dipendente quando parlo dell'azienda dove lavoro dico la MIA azienda.
Rimangono insolute tutte le altre questioni che ponevo su chi fa cosa e quanto costa/rende/guadagna.
quindi, andando per ordine:
1) Trenitalia SpA è una Società per Azioni a capitale pubblico.
Come tale si applicano, le norme del diritto privato. per chi conosce la differenza tra diritto pubblico e amministrativo e diritto privato.
2) Moretti non ostacola la concorrenza, ma difende l'azienda di cui è AD. Il capo di una azienda, quale è l'amminsitratore delegato, ha tutto il diritto di rivolgersi alle autorità se ritiene che i concorrenti violino le norme (in quel caso TI sostiene che in presenza di contratti di servizio, altri non possano fare lo stesso servizio, sarà il TAR a dire chi ha ragione. in quest'utlimo caso, però, immagino che TI chiederà la recissione dai contratti per sopravvenuta giusta causa, o un adeguamento ecocomico degli stessi. Fossi il loro legale farei così).
3) TI non riceve cospiscue
dazioni di denaro, bensì il corrispettivo per i contratti sottoscritti con Regioni e Stato. tant'è che l'AV non rientra in quei contratti e TI non riceve per questo nessun denaro da Stato o Regioni.
come vedi ho sia nozioni di economia che di diritto, forse quest'ultime mancano ad altri,
ho chiara la differenza tra servizio pubblico offerto da soggetti "pubblici" (dove l'obiettivo è il pareggio di bilancio); e servizio pubblico offerto da soggetti "privati" (dove l'obiettivo è bilancio positivo che permetta la corresponsione di un dividendo agli azionisti);
ma soprattutto ho chiara la differenza generica tra "pubblico" e "privato"
