Un caro saluto a tutti gli appassionati dell'epoca II e dei servizi internazionali e nazionali della CIWL. Per rispondere alla Vostra domanda, cerco di fare un piccolo riassunto indicativo, ma vi rinvio comunque alla rilettura delle numerose precedenti pagine che contengono tutta la serie di dati sulle composizioni di treni internazionali riguardanti l'Italia recuperati dal nostro gruppo di appassionati. Per quanto riguarda un'analisi dei treni della CIWL, sarebbe importante acquisire anzitutto una bibliografia di base, utile per approfondire l'analisi delle diverse serie di carrozze delle varie tipologie (letti, ristorante. pullmann e bagagliai) utililizzati nei servizi diurni e notturni gestiti nei vari anni dalla Compagnia. Per sintetizzare come detto, facendo riferimento ai dati piu' interessanti raccolti, vale a dire quelli riferiti all'orario dell'anno 1927, i servizi della CIWL piu' importanti possono riassumersi nei seguenti sei convogli di prestigio: Rome Express (Parigi-Roma e v.v.) di cui si e' detto a pag 41, materiale letti, WR e F CIWL; Tutto-letti (Torino-Milano-Roma e v.v.) pag 42, materiale letti e WR CIWL, bagaliai 2 assi FS; Riviera-Express (vienna Cannes e v.v.) pag 43, letti, WR e bagagliai tutti CIWL; Milano-Cannes Pullmann Express e v.v, pag43, carrozze pullmann CIWL e bagagliai a carrelli FS; Gotthard Pullmann Express (Milano-Zurigo), a pag46, carr. pullmann e bagagliaio SBB a carrelli; Simplon Orient (Parigi-Stamboul e v.v.), carrozze letti e WR, bagagliai CIWL. Se rileggete quanto scritto, viene approfondito se le carrozze appartenenvano alle serie a cassa di legno (R regle) o alle piu' recenti serie a cassa metallica (s stell, Z o Y), e le tipologie di modelli disponibili per la riproduzione dei convogli, con l'indicazione delle motrici a vapore o trifase. Occorre ricordare infine che nell'epoca II, praticamente ogni treno a media percorrenza nazionale ed internazionale comprendeva, a seconda che fosse diurno o notturno, una carrozza ristorante o letti . Per cui, e' possibilissimo ambientare i modelli della CIWL anche in piu' semplici convogli di materiale ordinario FS, magari impreziosito dall'inserimento di qualche carrozza straniera (PLM o EST dalla Francia, DR dalla Germania, SBB o BLS dalla Svizzera) sulla base delle indicazioni inserite nelle compsozioni gia' postate, ribadisco, tutte frutto di ricerca anche modellistica. Per quanto riguarda il giudizio sulle riproduzioni, spesso non e' che c'e' molta scelta, per cui occorre valorizzare quanto disponibile. Mi riferisco alle riproduzioni di carrozze a cassa di teack in livrea blu, delle quali esistono delle vecchi rirpoduzioni di Liliput (ancora con gancio ad occhiello), oppure delle riproduzioni di Trix con carrelli a sei assi, ambientabili correttamente solo in un platico di stile tedesco o francese. Per quanto riguarda le ultime riproduzioni di Ls Models che stanno venendo consegnate in questi giorni, dovrebbero porsi al top della gamma, anche se per il giudizio definitivo occorre attendere come sempre l'esame degli esperti. A mio parere infine le carrozze della Rivarossi, ad es. la ristorante a cassa metallica o le diverse serie che completano correttamente la gamma delle carrozze Pullmann (Fleche d'Or, Etoile du Nord, e Cote d'Azur), non sfigurano comunque per le loro caratteristiche di finezza. La riproduzione della Liliput art 860 si riferisce in effetti all'Orient Express in epoca I, che transitava all'epoca solo attraverso la Germania e l'Austria. Sono pero' delle belle riproduzioni e nulla toglie di poterle utilizzare per un ambientazione italiana, tipo per un San Pietroburgo-Cannes pre prima guerra mondiale, sempre pero' in epoca I. La caratteristica livrea marrone, tipica delle carrozze con cassa in teack, e' andata perdendosi a partire dal 1922, quando sono state consegnate le prime carrozze CIWL in livrea blu (tipo S stell a cassa metallica per il Calais Mediterranee Express). Ciao. Stefano.
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