A Federici ha scritto:
Salute a tutti.
Per quanto riguarda il servizio merci, l'interporto di Città di Castello potrà servire a poco, visto che è previsto in un'area lontanissima dalla ferrovia!!!
In pratica, per servire l'interporto, occorrerebbe un raccordo di quasi 3 km con un'opera sotto la SGC E45: costi insostenibili rispetto al volume di traffico movimentato.
Per quanto concerne il servizio merci sulla rete sociale, è in progetto un raccordo di base presso Pierantonio, ed il relativo progetto esecutivoè propnto per l'appalto; tuttavia, al momento, considerate le caratteristiche della rete, il servizio merci sul ramo nord sarebbe assolutamente antieconomico, dati i tempi di resa e di consegna di Trenitalia: chi vorrebbe spedire le merci da Città di Castello, per trovare i carri ad Arezzo... due o tre giorni dopo???
Ulteriori limiti sono legati al carico assiale (cat A) e alla sagoma delle gallerie, lievemente più ridotta rispetto al PM0 di RFI!
In ogni caso, è opportuno avviare le valutazioni sulla sostenibilità economica di servizi merci anche su rete RFI.... tenuto conto che il mercato del trasporto merci su ferro umbro è, in pratica, oggi ridotto a Tr e Foligno!
Saluti alla lista
Antonio Federici
Io so queste cose:
1) Esiste in svizzera il sistema cargo domino di SBB Bisogna vederlo per poi dire se un interproto lontano 1,5km e non tre dalla ferrovia si fattibile( ho un bel materiale a casa e foto fatte da me In svizzera)
2) se si parla di intermodale si possono fare container o scarrabili anche a 10 km di distanza.. basta un carro ponte come quello a Marsciano che è alla ruggine per fare un treno ''intermodale'' , A Parma Interporto ci sono deu piccoli cambion che fanno i container in fabbrice a poi li vanno a carciade nell scalo Trenitalia cargo e li le distanza sono anche di 4 o 10 KM
3) Il carico assiale Fcu se non ero deve essere riclassificato a 20t e cmq un treno giorno non è che distrugga del tutto la linea( a Marsciano non si faceva lo stesso con i 341????)
4)da Città di Castello Cerbara (area destina dal PRG del comune allo scalo ferroviario a solo 1,5 Km dall'eventuale interporto) dista soli 154 Km da arezzo stazione vian PSG e Terontola e senza inversioni di marcia quindi un giorno Un ditta qualunque che abbia licenza cesifer con magari che sona G2000n o altra loco elettrica con peso assiale di 20T non potrebbe fare un bisettimanale tipo????
6) Tocchera anche in Umbria crescere dal punto di vista ambietale
7) Saranno i politici e qualche bel autotrasportatore che non vuole che per esempio a castello i 40 tir di mattoni alla settimana che vengono dalla Romania non vengano trasportati su ferro???
vero quello della sagoma limite è un problema ma che tratti interesserebbe di preciso?? la galleria di Montecastelli essendo più recente non è ''più larga'' ad esempio ?
Ovvio cmq che alla fine di tutte queste belle cose che sto dicendo ,se davvero ci si rimette troppo in fatto di soldi è bene che si vada dove si spende meno, ma anche il nostro piccolo pianeta non è fatto solo di soldi ma anche di OSSIGENO e un treno ne consuma sempre meno a parità di merce/persone di un tir (10 volte meno ) e di un aereo( 27 volte meno) (fonte università politecnica di Colonia)
Sono IDEE E OSSERVAZIONI LE MIE NON CRITICHE .
a presto e grazie per interventi ingegnere