Dal gazzettino del 25/01/2006. Per la serie la sindrome di Scanzano ionico, Venaus e Acerra colpisce ancora.
Abano Terme
Non sono solamente i quasi duemila residenti di Giarre ad essere minacciati dalla "gronda sud", il tratto di ferrovia destinato a tagliare a metà la frazione. Ad essere minacciata dall'imponente opera viaria sarebbe anche la casa (nella foto) della Beata Liduina. A dichiararlo è il presidente del Comitato Giarre Dario Zilio a seguito di alcune attente analisi dei tracciati individuati dai tecnici delle Ferrovie dello Stato. Stando alla soluzione scelta nello studio di fattibilità la nuova linea ferroviaria andrebbe infatti ad immettersi nella Padova-Bologna all'altezza di via Gambato, proprio a ridosso della casa della Beata. E tenendo conto dell'ampiezza che dovrebbero necessariamente avere gli svincoli di immissione sarebbe inevitabile per i binari passare sopra l'abitazione dove è nata la Beata.
La linea ferroviaria partirà dalla zona industriale di Padova, nei pressi dell'interporto, attraverserà il comune di Ponte S. Nicolò, di Albignasego per poi allacciarsi alla Padova-Bologna nella frazione di Giarre. Nel frattempo lo studio di fattibilità sembra sempre più vicino a diventare un progetto esecutivo. In questi giorni alcuni incaricati delle Ferrovie dello Stato hanno infatti visitato alcune famiglie di Giarre per compiere rilevamenti sui terreni. Idem anche in alcune zone di Albignasego. Per alcuni terreni di Albignasego sarebbero anche state richieste le autorizzazioni per compiere carotaggi. Un intervento contro il quale i residenti delle frazioni interessate sembrano determinati a manifestare duramente. A Giarre i componenti del comitato hanno già annunciato una massiccia campagna di sensibilizzazione della popolazione. Lunedì 30 alle 20.30 presso la scuola di Giarre si terrà il primo incontro con i residenti.
Non si esclude inoltre che le iniziative che saranno scelte per contrastare l'avvio dei lavori siano decise in accordo con i comitati degli altri comuni interessati. Il tutto senza escludere l'eventualità, nel caso gli incontri con le ferrovie non portassero ad alcun risultato, di bloccare con una manifestazione la stessa linea Padova-Bologna. Il presidente del Comitato Giarre, Dario Zilio, si è reso disponibile a fornire a tutti i cittadini informazioni in merito. Per contattarlo è possibile scrivere all'indirizzo di posta elettronica
dazilio@tin.it.
Riccardo Bastianello :
No sopiù cosa dire x