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1 - sulla ALn.773 perdi la possibilità di comandare il terzo faro (comandabile con F2), dato che il Basic ha solo F1.
Vero, infatti sulle 773 ho montato l'Ulhenbrock. Ma nella 990 il terzo faro non c'è
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2 - i motori di ALn.772, ALn.773, ALn.990, gr.640 e gr.625 sono a tre poli e richiedono un minimo di regolazione del decoder Esu per un andamemento veramente fluido, regolazione, a mio giudizio, non operabile esaurientemente col Basic.
Come detto impostando sul Basic quei valori che ho segnalato la marcia è diventata fluida, almeno per come la intendo io.
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3 - su ALn.773, Ln.664 (con terzo faro) e sulle gr.640 e 625 con fanaloni potresti avere la necessità, neanche tanto remota, di spegnere il terzo faro dove non deve stare acceso (i microswitch del terzo faro accendono/spengono sì, ma in ogni direzione); su 625 e 640 puoi impostare i fanali che stiano sempre accesi anche a marcia indietro. Queste variazioni NON POSSONO essere eseguite col Basic.
L'hai già detto prima per il terzo faro. A che ti serve avere tutte le luci accesse sulle vaporiere?
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4 - la CV49 del LokPilot Basic V1.0 consente soltanto l'inserimento/esclusione della compensazione del carico; nei V2.0 (solo ad 8 poli e fuori produzione), nei V3.0 (ormai fuori produzione) e V4.0 consente anche la regolazione della frequenza di clock insieme ad altre funzioni che non sto ad elencare (non voglio scrivere un poema).
Vero ma io lascio inserita la compensazione di carico. Mi spieghi la frequenza di clock?
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5 - il dimming nel Basic è alla CV63 ed ha soltanto 8 livelli di regolazione (da 0 a 7); nel V2.0 e 3.0 è a 16 livelli (da 0 a 15); nel V.4.0 è a 32 livelli (da 0 a 31). Faccio presente che il livello 0 è pur sempre un valore. Dal V2.0 in poi sono inseribili anche effetti luminosi.
Anche qui devo capire l'utilità di ulteriori livelli di regolazione. E che effetti luminosi devi inserire, mica è un albero di natale?
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- ho notato che il Basic tende spesso ad autoresettarsi, magari dopo uno svio e conseguente corto circuito (ovviamente che non bruci il decoder) e, forse, dopo inattività. Potrei anche sbagliarmi, ma al GFG ho notato questi inconvenienti, non di rado.
Confermo, questo scherzetto l'ho notato anche io.
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Poi, riconosco d'essere esigente, ma trovo il Basic veramente limitato come, del resto, i decoders "entry level" delle altre marche (ad esempio gli Hornby 8215 e 8249 ed i Lenz Standard); secondo me, il decoder è un componente per cui vale la pena di spenderci qualcosina in più perché, prima o poi, smanettando ti viene la voglia di provare quella regolazione, vedere come va con certe impostazioni, eccetera, magari viene il giorno che devi veramente impostare il decoder in determinato modo per sopraggiunte esigenze. Con un decoder limitato... tra l'altro, hai spesa doppia perché poi devi ricomprare il decoder, stavolta decente, devi riaprire la macchina che magari è rognosa da aprire, beh... inutile continuare... tuttavia, se uno si accontenta, va bene anche il decoder da principiante, ma deve proprio accontentarsi...
Sicuramente sei più esigente di me. Ma quando le macchine da digitalizzare sono tante la differenza di 12- 15 euro tra un Esu basic o Hornby ed un buon decoder Esu V.3 o Lenz silver, (il V.4 è stato l'unico decoder che finora anzichè bruciarsi lui mi ha fottuto la macchina per cui non lo prendo più) si fa sentire e conta. Diciamo che a qualche macchina a cui tengo particolarmente o di classe superiore monto decoder più buoni. Certo se poi si monta un Hornby su una vecchia 636 Roco, quello si brucia dopo pochi secondi e sono soldi buttati ma generalmente le versioni economiche vanno benissimo per chi si accontenta e non desidera effetti psicadelici.