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 Oggetto del messaggio: PLASTICO: il mio plastico, un po' di storia e nuovo modulo
MessaggioInviato: domenica 22 gennaio 2012, 17:24 
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:mrgreen:
tanto tempo fa' vi ho fatto vedere il video del mio plastico oggi colgo l'occasione di
parlare di lui con i nuovi lavori quasi terminati del nuovo modulo ''passante entrata stazione B
mio plastico modulare la descrizione-
le dimensioni attuali sono 3x3 mt con una struttura ad su 6 moduli.ha ricevuto un revamping l'anno passato
lasciando solo il pezzo della stazione centrale originale ''museale''il plastico vecchio aveva piu' di vent'anni-nuovi sono i due passanti lato a entrata e lato B uscita stazione ,l'ultimo e' in fase di costruzione in questo periodo-
L'armamento e' roco con deviatoi autocostruiti nelle parti visibili.solo sui tratti vecchi roco line-
Rappresenta una stazione secondaria con quattro binari ed un piccolo scalo merci,deposito vaporiere con piattaforma girevole e scalo per la miniera di carbone-
la linea e' a binario unico fino alla deviata in linea
verso la dalmazia e il mare con linea solo diesel che termina nella stazione di fantasia spalato-
l'altra linea porta alla stazione di confine croata di sapjane fatta tra il reale e irreale dove si effetuano i cambi trazione da 3000v a 25/50kv-
Edifici ed opere d'arte sono autocostruite e commerciali mentre la gestione e' completamente analogica
l'ambientazione va' dal carso triestino alla linea in mezzo ai boschi che va'da lubiana a jesenice ex confine con l'austria e si
spinge verso le coste dalmate........

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la stazione centrale con lo sfondo di due camion autocostruiti della ditta TAM

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nuovo modulo in fase di costruzione questi giorni con il nuovo passante entarata A

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il binario principale e quello elletrificato gli altri due sul modulo verranno usati
in futuro il centale come deposito locomotive diesel l'ultimo binario di linea vecchio e non piu' utilizzato.......

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tutti al lavoro...............

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come gia' spiegato il tratto stazione centrale ha ancora il roco line.........

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il binario n.1 come al vero nella stazione slovena di lubiana e' diventato tronco..

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quasi finito.................

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la nuova entrata.............

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ricordo della ferrovia ''parenzana''come al vero in slovenija nella stazione di capodistria-

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deposito vaporiere con piattaforma girevole

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scorcio della linea ferroviaria della miniera

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uscita stazione centrale lato B

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tutti al night club..........

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faller car system con trenino turistico

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centro del paese con uno scorcio della line tranviaria simile a quella di zagabria

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in mezzo alle campagne

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le telecabine che portano sui monti................

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stazione di confine sapjane cambio trazione

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tutti al mare in dalmazia stazione''split''

[URL=http://imageshack.us/photo/my-images/407/sdc14036.jpg/][IMG]http://img407.imageshack.us/img407

reostato originale della gomulka slovena regalo di compleanno del mio amico rafko..
la mia hompage
http://trainpagesofluca.net/
Luca's train page
saluti :D
meh 362


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 Oggetto del messaggio: Re: il mio plastico storia e il nuovo modulo.......meh 362..
MessaggioInviato: martedì 24 gennaio 2012, 7:49 
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devo dire che promette molto bene, complimenti x l'impegno...
ciao Fabio


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 Oggetto del messaggio: Re: il mio plastico storia e il nuovo modulo.......meh 362..
MessaggioInviato: martedì 24 gennaio 2012, 14:21 
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topolino ha scritto:
devo dire che promette molto bene, complimenti x l'impegno...
ciao Fabio

:mrgreen:
grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: il mio plastico storia e il nuovo modulo.......meh 362..
MessaggioInviato: martedì 24 gennaio 2012, 16:14 
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Località: 'Lisondria...
Alcuni scorci presi singolarmente mi piacciono.
Nell'intero complesso però lo trovo un plastico confuso, giocattolesco e irreale. Di quelli che mi fanno passare la voglia.

Casa della famiglia Adams, funivia per una montagna di 20 metri, una fornace a fianco, la spiaggia, un camion degli anni '50 a fianco ad un GranTurismo a 3 assi ultra moderno, un silos a forma di lattina di birra...
...ed infine curve da ottovolante e binari geoline...


In ogni caso è solo un mio parere.


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 Oggetto del messaggio: Re: il mio plastico storia e il nuovo modulo.......meh 362..
MessaggioInviato: martedì 24 gennaio 2012, 17:06 
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i rotabili sono superbi e inutile dirlo: unici.


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 Oggetto del messaggio: Re: il mio plastico storia e il nuovo modulo.......meh 362..
MessaggioInviato: martedì 24 gennaio 2012, 17:19 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 13:12
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Anche il mio parere non è favorevole, onestamente tutto il tempo e l'impegno profuso (ed è tanto sicuramente) nel realizzare questo plastico avrebbe potuto essere speso orientando più modellisticamente certe scelte (i mezzi, la massicciata, i binari, gli scambi, quel "panettone" di montagna inverosimile ecc.), forse siamo abituati troppo alla riproduzione della realtà in modo meticoloso.. ma è un difetto dei fermodellisti "evoluti" (nel senso di vecchie cariatidi come me) :).
Non ce l'abbia con noi il nostro amico, ma onestamente le critiche fatte sono doverose e onestamente non farle sarebbe ipocrisia pura e un "buonismo" che non va bene in modellismo come nella vita, infatti dire "bello" ad una cosa che non è conforme al reale ne fatta a regola d'arte serve solo a creare dei nuovi mostri anzichè educare coloro che condividono la passione con noi a sforzarsi per dare il meglio di loro stessi, crescendo ed emulando i più bravi, ma anche impratichendosi costruendo prima dei diorami e acquisendo così, con la pratica (e aggiungo con l'umiltà di chi vuole imparare..), le doverose e necessarie nozioni tecniche (degli attrezzi) e tecnologiche (dei materiali) e quelle storiche (ambientazioni, rotabili, mezzi su gomma ecc) indispensabili per ogni buon lavoro modellistico. Ma ripeto che comunque il mio è un parere molto "savonarolico" dettato solo dalla ricerca del "bello" ovunque..
Non ho mai risparmiato le mie critiche (costruttive..) neppure agli amici ma nemmeno alle nostre riviste ormai colme di servizi su plastici decisamente vergognosi da un punto di vista strettamente modellistico.. se poi li riteniamo opere d'arte comunque ci sarà qualcuno che li apprezzerà per tali ma non certamente per la riproduzione fedele ed esatta in scala della realtà sia temporale che dei mezzi, dei paesaggi, delle stagioni (anche queste importanti come ambientazione annuale di un plastico) e delle persone (nel contesto storico naturalmente).
Su che c'è tanto da imparare.. :))


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 Oggetto del messaggio: Re: il mio plastico storia e il nuovo modulo.......meh 362..
MessaggioInviato: martedì 24 gennaio 2012, 17:53 
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Giacomo ha scritto:
Alcuni scorci presi singolarmente mi piacciono.
Nell'intero complesso però lo trovo un plastico confuso, giocattolesco e irreale. Di quelli che mi fanno passare la voglia.

Casa della famiglia Adams, funivia per una montagna di 20 metri, una fornace a fianco, la spiaggia, un camion degli anni '50 a fianco ad un GranTurismo a 3 assi ultra moderno, un silos a forma di lattina di birra...
...ed infine curve da ottovolante e binari geoline...


In ogni caso è solo un mio parere.

non credo di potervi dire niente la crazione di un plastico e' come una bella donna piace non piace qualcosa desta interesse qualcosa no se nel nostro hobby dovessimo lodare solo il bello tanti uomini sarebbero tutti scapoli...in ogni caso come si vede dalle foto il mio caro plastico non e' del tutto terminato........in ogni modo io sono un ferromodellista che ha una unica passione quella di far scorazzare dei bei rotabili tutti autocostruiti........ che mi danno molta soddisfazione...........
se posso scherzarci quella casa non e' della famiglia adams ma una riproduzione comprata in germania di un night club con ballerine e topless girls comprese......
la fornace non capisco dove e' situata...neanche la la lattina di birra quella che si vede in foto e' una lattina di bira vera.......una piccola obiezione per le epoche camion e bus la scena si puo' vederla in ogni angolo di croazia un mix di vecchio con il nuovo.......le curve sono di un angolazione stretta per rappresentare nella maniera
piu' veritiera la linea slovena lubiana-jesenice non dimentichiamoci che la famosa linea transalpina in certi tratti c'e' il contro rotaia
in ogni modo senza rancore grazie per i commenti il forum e' fatto per questo non
tutte le donne possono essere alte snelle e bionde.........meh 362 :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: il mio plastico storia e il nuovo modulo.......meh 362..
MessaggioInviato: martedì 24 gennaio 2012, 17:57 
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gianca ha scritto:
Anche il mio parere non è favorevole, onestamente tutto il tempo e l'impegno profuso (ed è tanto sicuramente) nel realizzare questo plastico avrebbe potuto essere speso orientando più modellisticamente certe scelte (i mezzi, la massicciata, i binari, gli scambi, quel "panettone" di montagna inverosimile ecc.), forse siamo abituati troppo alla riproduzione della realtà in modo meticoloso.. ma è un difetto dei fermodellisti "evoluti" (nel senso di vecchie cariatidi come me) :).
Non ce l'abbia con noi il nostro amico, ma onestamente le critiche fatte sono doverose e onestamente non farle sarebbe ipocrisia pura e un "buonismo" che non va bene in modellismo come nella vita, infatti dire "bello" ad una cosa che non è conforme al reale ne fatta a regola d'arte serve solo a creare dei nuovi mostri anzichè educare coloro che condividono la passione con noi a sforzarsi per dare il meglio di loro stessi, crescendo ed emulando i più bravi, ma anche impratichendosi costruendo prima dei diorami e acquisendo così, con la pratica (e aggiungo con l'umiltà di chi vuole imparare..), le doverose e necessarie nozioni tecniche (degli attrezzi) e tecnologiche (dei materiali) e quelle storiche (ambientazioni, rotabili, mezzi su gomma ecc) indispensabili per ogni buon lavoro modellistico. Ma ripeto che comunque il mio è un parere molto "savonarolico" dettato solo dalla ricerca del "bello" ovunque..
Non ho mai risparmiato le mie critiche (costruttive..) neppure agli amici ma nemmeno alle nostre riviste ormai colme di servizi su plastici decisamente vergognosi da un punto di vista strettamente modellistico.. se poi li riteniamo opere d'arte comunque ci sarà qualcuno che li apprezzerà per tali ma non certamente per la riproduzione fedele ed esatta in scala della realtà sia temporale che dei mezzi, dei paesaggi, delle stagioni (anche queste importanti come ambientazione annuale di un plastico) e delle persone (nel contesto storico naturalmente).
Su che c'è tanto da imparare.. :))

:mrgreen:
saluti come ho scritto sotto vale la stessa risposta ma con una piccola appendice
per molti moduli del plastico devo ringraziare un noto modellista del nostro museo
ferroviario della mia citta' ........strano che abbiamo combinato un pasticcio..........
saluti e grazie per i suggerimenti :mrgreen:
meh 362


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 Oggetto del messaggio: Re: il mio plastico storia e il nuovo modulo.......meh 362..
MessaggioInviato: martedì 24 gennaio 2012, 19:11 
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MEH 362 ha scritto:
gianca ha scritto:
Anche il mio parere non è favorevole, onestamente tutto il tempo e l'impegno profuso (ed è tanto sicuramente) nel realizzare questo plastico avrebbe potuto essere speso orientando più modellisticamente certe scelte (i mezzi, la massicciata, i binari, gli scambi, quel "panettone" di montagna inverosimile ecc.), forse siamo abituati troppo alla riproduzione della realtà in modo meticoloso.. ma è un difetto dei fermodellisti "evoluti" (nel senso di vecchie cariatidi come me) :).
Non ce l'abbia con noi il nostro amico, ma onestamente le critiche fatte sono doverose e onestamente non farle sarebbe ipocrisia pura e un "buonismo" che non va bene in modellismo come nella vita, infatti dire "bello" ad una cosa che non è conforme al reale ne fatta a regola d'arte serve solo a creare dei nuovi mostri anzichè educare coloro che condividono la passione con noi a sforzarsi per dare il meglio di loro stessi, crescendo ed emulando i più bravi, ma anche impratichendosi costruendo prima dei diorami e acquisendo così, con la pratica (e aggiungo con l'umiltà di chi vuole imparare..), le doverose e necessarie nozioni tecniche (degli attrezzi) e tecnologiche (dei materiali) e quelle storiche (ambientazioni, rotabili, mezzi su gomma ecc) indispensabili per ogni buon lavoro modellistico. Ma ripeto che comunque il mio è un parere molto "savonarolico" dettato solo dalla ricerca del "bello" ovunque..
Non ho mai risparmiato le mie critiche (costruttive..) neppure agli amici ma nemmeno alle nostre riviste ormai colme di servizi su plastici decisamente vergognosi da un punto di vista strettamente modellistico.. se poi li riteniamo opere d'arte comunque ci sarà qualcuno che li apprezzerà per tali ma non certamente per la riproduzione fedele ed esatta in scala della realtà sia temporale che dei mezzi, dei paesaggi, delle stagioni (anche queste importanti come ambientazione annuale di un plastico) e delle persone (nel contesto storico naturalmente).
Su che c'è tanto da imparare.. :))

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saluti come ho scritto sotto vale la stessa risposta ma con una piccola appendice
per molti moduli del plastico devo ringraziare un noto modellista del nostro museo
ferroviario della mia citta' ........strano che abbiamo combinato un pasticcio..........
saluti e grazie per i suggerimenti :mrgreen:
meh 362

...mi associo anche io alle critiche "costruttive" di Gianca & company, comunque apprezzo molto di più un medellista che prova a costruire un qualcosa seppur non sia un maestro, che molti fermodellisti contachiodisti che criticano soltanto e magari a casa non hanno neppure un tavolone dove far sgranchire le ruote dei modelli o peggio ancora che non sono buoni costruire un bel niente !
Onore al merito :wink: !!!
Ah dimenticavo, molto bella la scenetta della coppietta che trom.a sul pratino della spiaggetta infischiandosene delle persone intorno :lol: !!!
Ciao, Marco


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 Oggetto del messaggio: Re: il mio plastico storia e il nuovo modulo.......meh 362..
MessaggioInviato: martedì 24 gennaio 2012, 19:54 
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Iscritto il: martedì 18 dicembre 2007, 11:42
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Località: Piossasco (TO)
Anche io quoto quanto detto negli interventi precedenti. L'insieme non rende l'idea di un paesaggio reale, la prima impressione che si ha è quella di un disordine generale, alcune scenette sono di per se interessanti, ma gli accostamenti inverosimili. A mio parere per costruire un plastico realistico va osservata larealtà in modo critico, costruendo scenette ad ambientazioni che possano trovare riscontri reali, non bisogna lasciarsi trasportare troppo dalla fantasia e dalla voglia di collocare sul plastico quanto più materiale possibile. Il plastico sembra inoltre costruito da più persone, soprattutto per quel che riguarda certe scenette. In alcune i particolari sono irreali e poco curati, in altre invece si nota un buon livello costruttivo e una buona cura dei particolari, sarebbe meglio uniformare tutto con una maggior cura dei particolari. Lo spazio c'è, in 3x3 metri si può fare molto, in certe scenette si nota che le capacità costruttive e di curare i particolari ci sono, quindi queste qualità devono essere sviluppate. Tutta altra storia per i rotabili, se sono autocostruiti, davvero belli e ben fatti. L'idea di avere un plastico per far scorrazare i rotabili autocostruiti è ottima, ovvero è tutto quello che si può avere da un modellista, ovvero la capacità di costruire i paesaggi e i treni. Quindi secondo me occorre mettere mano a questo plastico recuperando tutto quanto possiblie ( il materiale c'è, lo spazio anche,le capacità si vede ci sono e devono solo essere sviluppate). Procedendo a piccole zone, passo dopo passo, osservando criticamente la realtà per evitare accostamenti e forzature inverosimili, che magari piacciono alla fantasia ma non alla realtà, i risultati si possono ottenere. Il paesaggio sloveno e del Carso è davvero interessante e ricco di spunti per la costruzione di un plastico.

Saluti

Fabrizio


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 Oggetto del messaggio: Re: il mio plastico storia e il nuovo modulo.......meh 362..
MessaggioInviato: mercoledì 25 gennaio 2012, 11:05 
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Iscritto il: mercoledì 21 settembre 2011, 9:09
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Località: FRIULI
Eurostar ha scritto:
Anche io quoto quanto detto negli interventi precedenti. L'insieme non rende l'idea di un paesaggio reale, la prima impressione che si ha è quella di un disordine generale, alcune scenette sono di per se interessanti, ma gli accostamenti inverosimili. A mio parere per costruire un plastico realistico va osservata larealtà in modo critico, costruendo scenette ad ambientazioni che possano trovare riscontri reali, non bisogna lasciarsi trasportare troppo dalla fantasia e dalla voglia di collocare sul plastico quanto più materiale possibile. Il plastico sembra inoltre costruito da più persone, soprattutto per quel che riguarda certe scenette. In alcune i particolari sono irreali e poco curati, in altre invece si nota un buon livello costruttivo e una buona cura dei particolari, sarebbe meglio uniformare tutto con una maggior cura dei particolari. Lo spazio c'è, in 3x3 metri si può fare molto, in certe scenette si nota che le capacità costruttive e di curare i particolari ci sono, quindi queste qualità devono essere sviluppate. Tutta altra storia per i rotabili, se sono autocostruiti, davvero belli e ben fatti. L'idea di avere un plastico per far scorrazare i rotabili autocostruiti è ottima, ovvero è tutto quello che si può avere da un modellista, ovvero la capacità di costruire i paesaggi e i treni. Quindi secondo me occorre mettere mano a questo plastico recuperando tutto quanto possiblie ( il materiale c'è, lo spazio anche,le capacità si vede ci sono e devono solo essere sviluppate). Procedendo a piccole zone, passo dopo passo, osservando criticamente la realtà per evitare accostamenti e forzature inverosimili, che magari piacciono alla fantasia ma non alla realtà, i risultati si possono ottenere. Il paesaggio sloveno e del Carso è davvero interessante e ricco di spunti per la costruzione di un plastico.

Saluti

Fabrizio


:D
sono stati fatti molti commenti al mio plastico e non mi dispiace perche' ripeto qua ci troviamo su un forum................
1- come faro' rivedere il video il plastico da parte mia e'stato concepito come una specie di ''fantasyland'' con scorci di fantasia e realta' una sfida vedo persa nel mondo modellistico.........
2- di tutti i commenti mi associo pienamente a quello fatto da fabrizio ma il plastico e' ancora in fase non definitiva come e' concepito cosi' si potra' in futuro per evitare accostamenti e forzature rimediare a sbagli comessi oggi.....
3 - a mio modesto parere senza togliere nulla ai pochi maestri di diorami e plastici che riproducono ogni particolare....esiste anche il ferromodellismo che viene preso anche come un gioco per far scorrazare i rotabili senza tenerli in vetrina..........
4- spero in futuro come fatto adesso invece di allietarvi avanti nel
presentare i miei modelli autocostruiti dal sottoscritto con l'aiuto come sempre riportato di qualche amico mio.
a voi il video
http://youtu.be/kW2MMJE1Jk8
e spero che sia una fantasyland per tutti............in tutti i sensi non solo ferroviaria...
saluti
meh 362


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 Oggetto del messaggio: Re: il mio plastico storia e il nuovo modulo.......meh 362..
MessaggioInviato: mercoledì 25 gennaio 2012, 19:52 
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Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2011, 16:03
Messaggi: 2205
Località: Agram
io sono dell'idea che sei un maestro in rotabili.
guarda ho modo di vedere i treni croati in stazione a zagabria, ma anche quelli sloveni a maribor o celje, beh.... i tuoi sono incredibili..se ti cimentassi nell'autocostruzione FS, avresti solo lodi in questo forum.

magari meno per il plastichino che chiaramente ha tutti i limiti che tu stesso ammetti....

poi devi considerare anche il discorso delle amministrazioni.
una SŽ o HŽ, qui, non se la kaka nessuno (pardon...).
ed è normale aggiungo.

se non lo fanno gli italiani, chi lo lo fa il modellismo italiano? i finlandesi?

io per esempio sono assolutamente tedescofilo, ma non sopporto i plastici tedeschi o simili.
sono convinto che trenini e buoi dei paesi tuoi.....per la moglie ormai è tardi!


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