Notando che spesso per ragioni di turno molte automotrici termiche devono spostarsi dai depositi di residenza ad altre localita', come treni regolari o come invii a vuoto, spesso percorrendo sempre linee elettrificate, mi sorge una domanda: e' possibile formare treni composti da ALn (663/668) nel ruolo di vagoni, alla cui testa porre una qualsiasi loco elettrica (646, 656, ecc.?) E questo permetterebbe di compiere tutte le funzioni di un treno normale (es. REC, apertura/chiusura porte, climatizzazione)?

Ciao

Io non so nulla di questioni regolamentari, ma una volta (almeno 5 anni fa) ho visto una E424 trainare una o due 668 (spente, ovviamente)

Linea Verona-Mantova-Modena, regio E424+ 3 ribassato+2 ALn668 trainanti sè stesse vuote , anno 2004 ma abbastanza comune su quella linea.
Ciau
Brejlovci

Diciamo che con le ALn in servizio sarebbe una composizione insolita, da utilizzare in casi di emergenza, ma non è vietata dalla normativa.
Credo non sia possibile comandare i servizi ausiliari dalla locomotiva, ma essendo un aspetto che non mi interessa, non lo ho mai approfondito.
Durante il mio servizio mi è occorso di vedere treni di ALn trainati da una locomotiva diesel (elettrica non mi è mai capitato) per improvviso guasto delle ALn, però tutti gli altri comandi erano gestiti da un macchinista sull'ALn.
ALn trainate vuote per trasferimento, invece, sono più frequenti e, a volte, anche in coda a treni di materiale ordinario o navetta.
Omnibus

Il vecchio TEE Breda "Ligure" quando era in servizio sulla Ge-XXmiglia, spesso riceveva dei rinforzi con Ale dell'epoca.

Hov isto foto in giro di treni anfibi compoti da ale e aln in modo dapoter percorrere linee elettriche e diesel....

Frequentemente, ma mai fotografato, 656 in testa a complesso di ALe 841 sui Peloritani, per lievi problemi alle ALe in quel tratto. (Intendo problemi a quel determinato complesso non proprio in ordine...).

Un tempo era prassi comune vedere mezzi diesel agganciati a complessi elettrici: memorabili le composizioni di etr 200 più Aln 448 sulla Milano-Venezia. Credo che si facesse per questioni di traccia oraria. In determinate stazioni ognuno dei complessi procedeva poi autonomamente verso la sua destinazione.

il REC alle Aln non serve (3000V)...

anche la "freccia della versilia"era un treno "ibrido"

la freccia delle versilia esiste ancora o sbaglio?

Esiste ancora: 1763 o 2201 Bergamo - Pisa e 2202 Pisa - Bergamo, ma è un navetta elettrico.
Omnibus

Esatto, mentre la "Freccia Orobica" Bergamo - Pesaro è tutta termica (ALn della Fer).

Ok, ma io mi riferivo al caso in cui le automotrici venissero utilizzate al pari di qualunque carrozza rimorchiata, a motore spento (perciò la domanda sul REC... se sono spente come fanno ad alimentarlo?) trainate da una qualunque loco elettrica...

Dico, una cosuccia del genere non sarebbe possibile?

Il riscaldamento delle automotrici non avviene tramite REC a 3000V (ci mancherebbe!), ma è autonomo, ossia sfrutta il calore generato dal motore di trazione che entra in un circuito di circolazione dell'aria diffusa nell'ambiente viaggiatori. Vi sono poi alcuni casi di caldaiette autonome per il solo riscaldamento, le famose Webasto (come avviene per le WL che hanno un generatore Diesel nel sottocassa, mi pare un 2,4 litri di cilindrata).
Tornando all'argomento, in un libro mi pare dell'Ing. Muscolino, c'è la foto di una doppia di Aln668 nella livrea verde/giallo in coda ad una composizione di materiale ordinario con trazione a vapore (!), ma non ricordo se la didascalia riportasse: attive per collaborare alla trazione, attive solo per alimentare il riscaldamento invernale o del tutto spente (ipotesi che scarterei).