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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 10:45 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
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Sinceramente il parafango mobile e' una soluzione che non mi piace neanche un po'.
Ad esempio nel Rae SBB di Lima (ora di Hornby) la carenatura mobile e' l' aspetto che penalizza maggiormente l' aspetto ancor piuttosto buono del modello.

Secondo me le soluzioni possibili sono:
riduzione dello spessore dei carrelli al minimo indispensabile nella parte nascosta dalla carenatura e riproduzione modellistica solamente della parte in vista; possibilita' di avere in opzione i carrelli correttamente riprodotti modellisticamente per i collezionisti
carenature intercambiabili, di tipo realistico per i collezionistici ed "allargate" per i collezionisti.

Forse, "affettando" i carrelli ed ammettendo un raggio di curva relativamente largo ( 550-600 mm.), si potrebbe ottenere la circolabilita' del modello anche con carenature realisticamente corrette, o quasi corrette o, comunque, molto meno falsate.

Saluti
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 11:16 
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Iscritto il: giovedì 20 dicembre 2007, 10:36
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Località: ponte santa venere
...ma nel modello come nella realtà il carrello è interno alle sale!
esternamente al cerchione non c'è nulla!!! al massimo si potrebbe
intervenire riducendo lo spessore di questo rendendolo tipo Fine Scale!


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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 11:48 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
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Giovanni q ha scritto:
... poi quando si incontra una curva molto stretta, (come spesso accade nei tratti nascosti) ...
Mai porre le curve più strette nei tratti nascosti: se un elemento deve deragliare, è meglio che lo faccia nei tratti visibili.
best ha scritto:
...esternamente al cerchione non c'è nulla!!! al massimo si potrebbe intervenire riducendo lo spessore di questo rendendolo tipo Fine Scale!
E poi sugli scambi come ci passa?
bigboy60 ha scritto:
... carenature intercambiabili, di tipo realistico per i collezionistici ed "allargate" per i plasticisti ...
ammettendo un raggio di curva relativamente largo ( 550-600 mm.), si potrebbe ottenere la circolabilita' del modello anche con carenature realisticamente ... quasi corrette o, comunque, molto meno falsate.
Credo che questa poteva essere un'ottima soluzione.


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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 12:04 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 19:18
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Località: Piemonte
Gr471 ha scritto:
Mai porre le curve più strette nei tratti nascosti: se un elemento deve deragliare, è meglio che lo faccia nei tratti visibili.

Questa poi.... :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 12:14 
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Iscritto il: mercoledì 6 gennaio 2010, 15:52
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Località: Mi
Gr471 ha scritto:
bigboy60 ha scritto:
... carenature intercambiabili, di tipo realistico per i collezionistici ed "allargate" per i plasticisti ...
ammettendo un raggio di curva relativamente largo ( 550-600 mm.), si potrebbe ottenere la circolabilita' del modello anche con carenature realisticamente ... quasi corrette o, comunque, molto meno falsate.
Credo che questa poteva essere un'ottima soluzione.


Esatto sarebbe stata un'ottima soluzione sopratutto per quelli che come me non guardano solo e soltanto la circolabilità , ma anche l'aspetto estetico ..
Piu' cura nella griglia frontale da far intravedere il radiatore , come quella che acme ha prodotto sul truman per intenderci e
più cura nello spessore dei montanti dei finestrini nella parte anteriore e lo spessore dei finestrini stessi ,oltre a tergi molto più fini e curati come dice Claudio e condivido in un suo precedente intervento ..
Diciamo che fra tutte le fregnacce che ho detto prima scambiando la foto di paragone ..u na cosa ribadisco..
"che comunque ci assomiglia".
Saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 12:17 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
Dr. No ha scritto:
Questa poi.... :lol:
Se il plastico deve essere affidabile e ben funzionante, nei tratti nascosti i convogli devono transitare senza alcun problema perchè fuori dalla nostra vista e dal nostro controllo diretto.
Quale soddisfazione può dare un treno che sfreccia in parata e, quando entra in galleria, deraglia, si sgancia o altro?


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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 13:19 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
Messaggi: 5159
Località: Roma
Cita:
Permettimi, ma questa cosa che hai scritto mi sembra una grossa stupidata.
Magari, non lo è per chi puo permettersi di buttare nel cesso circa 200 e rotti Euro per un modello irrealistico

Invece molto meglio buttarli nel cesso per modelli non funzionanti perchè assolutamente realistici.
Il fermodellismo è nato dinamico a differenza di altre forme di modellismo, l'aberrazione degli ultimi 20 anni è stata dimenticarsene.


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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 14:14 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 20:54
Messaggi: 1282
Località: Cuneo
Velocità supersonica, parafanghi allargati...

Forse si son portati avanti col lavoro ed han voluto fare prima la versione gr. 2 Abarth,
i tergi in realtà sono la riproduzione del roll-bar...

Perdonatemi la sciocchezza,
saluti fer-rallystici, Rudy.


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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 14:35 
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Iscritto il: domenica 25 marzo 2007, 13:23
Messaggi: 1182
Località: PISTOIA
fulvio.it64 ha scritto:
Volevo chiedere a chi le ha viste dal vivo, come hanno realizzato l'aggancio tra le due unità.

ciao


è una barra rigida che si incastra in un perno nascosto nel frontale

non ha un codolo a norma NEM


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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 14:37 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
aesse61 ha scritto:
fulvio.it64 ha scritto:
Volevo chiedere a chi le ha viste dal vivo, come hanno realizzato l'aggancio tra le due unità.

ciao


è una barra rigida che si incastra in un perno nascosto nel frontale

non ha un codolo a norma NEM

Però funziona molto bene.
Del resto, al vero, erano unite da una barra rigida e i respingenti NON si toccavano.


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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 14:39 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
Miura ha scritto:
Cita:
Permettimi, ma questa cosa che hai scritto mi sembra una grossa stupidata.
Magari, non lo è per chi puo permettersi di buttare nel cesso circa 200 e rotti Euro per un modello irrealistico

Invece molto meglio buttarli nel cesso per modelli non funzionanti perchè assolutamente realistici.
Il fermodellismo è nato dinamico a differenza di altre forme di modellismo, l'aberrazione degli ultimi 20 anni è stata dimenticarsene.

Hai completamente ragione.
Il fermodellismo statico non esiste: si chiama plastimodellismo.


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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 14:56 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:21
Messaggi: 1354
Località: Città dell' autodromo
Io credo che accettare compromessi in questo settore sia un obbligo.
Chi richiede la perfezione assoluta, come la mette con i raggi di curvatura?
Se si desidera la perfezione, bisognerebbe avere dei Castelli e non case per costruire un plastico.
Capisco che dia fastidio, ma se amiamo questo hobby dobbiamo accettarne anche i difetti!
Del resto se amiamo le nostre mogli, non accettiamo anche i loro difetti?
Io sono disposto ad accettare tutti i difetti di una moglie, meno uno: odiare il modellismo ferroviario! :mrgreen: :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 16:18 
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Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2006, 15:02
Messaggi: 1103
Località: Genova
Noto con amarezza che all'uscita di un nuovo modello si alzano le solite polemiche.
E' evidente che i copriruota sono troppo larghi e falsano il realismo del modello, però è un compromesso che si sposa con i raggi di curvatura modellistico troppo stretti con cui si è costretti a convivere.
Un raggio da 60 cm, che in H0 è già un buon raggio, è pur sempre troppo stretto, perchè in realtà corrisponde a 52,20 m, raggio che è quasi al limite anche per una ridotta.
Un raggio 300 m al vero, che è un raggio quasi al limite per una linea di montagna (es. il Tenda), corrisponde a quasi 3,5 m di raggio in H0!
Di conseguenza l'unica soluzione o si fanno dei rotabili perfetti, ma che circolano su raggi modellisticamente enormi, inamissibili con qualsiasi realtà domestica o si accettano compromessi.
Indubbio che una soluzione meno invasiva sarebbe stata migliore.
Rammento inoltre, a chi non l'ha vissuta, che nel 1987 la RR presentò la gemella 556 Breda, anch'essa con problemi di carenatura e di carrelli, e la RR adottò il trucco di ridurre il passo dei carrelli e l'arretramento della fessura sulla carenatura.
Orbene tale soluzione, non affatto rispettosa delle misure, fu il palliativo migliore, non stravolgendo l'aspetto complessivo dell'automotrice e non suscitò nessuna polemica (le 556 sono annunciate nuovamente da Hornby...).
Per confronti sui copriruota suggerisco di vedere la copertina di iT n.54, del 1985, dove appare la foto della 556 della FSF che, ripresa con un forte tele, evidenzia le bombature dei copriruota.
Non siamo proprio a livello di Hornby, però è sicuramente più significativa delle foto di 3/4, dove le bombature sembrano quasi piatte.
Allego foto di scarsa qualità presa dalla baia della copertina di iT (http://www.ebay.it/itm/I-Treni-Oggi-54- ... 0423380635).


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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 16:47 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 19:52
Messaggi: 1553
Località: venezia
Dr. No ha scritto:
Gr471 ha scritto:
Mai porre le curve più strette nei tratti nascosti: se un elemento deve deragliare, è meglio che lo faccia nei tratti visibili.

Questa poi.... :lol:


non si può che essere d'accordo con :lol: : che senso ha porre in galleria le curve larghe e lasciare a vista le strette ? le gallerie quasi sempre servono a nasconderle proprio perché strette e irrealistiche


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 Oggetto del messaggio: Re: ALn 556 HR
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2012, 17:50 
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Iscritto il: venerdì 19 ottobre 2007, 15:39
Messaggi: 244
Tutti ad arrovellarsi sui parafanghi che sono abnormi e va be.
Ma, nessuno si è posto il problema della bombatura del muso che sembra cannata in pieno (stile Aln772 GT per intenderci).
In ogni caso, vorrei essere smentito dalla solita foto che mette in parallelo i musi: modello /reale
Saluti.


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