TEEM ha scritto:
Maurizio il Vaporista ha scritto:
...........ma mi pare che siano sempre meno quelli che optano per questa vecchia concezione di "fare il plastico".
Ciao
Maurizio
Per fortuna sono sempre meno quelli che optano per il plastico. Più di 30 anni fa, si parlava gia di linee da punto a punto (vedi Treni & Plastici) che consentono di ottenere un esercizio sicuramente più realistico e oltretutto, realizzabile proprio dove non c'è spazio (ad esempio a ridosso di una parete). Ma chi non apprezza il realismo, continuerà a tediarci con discorsi stupidi sulle curve da ottovolante che devono essere in vista oppure coperte. Questo, è il fermodellismo italiano nel 2012.
Hai ragione.
C'è chi si diverte a fare le tradotte merci (con i punto a punto) e c'è chi vuole veder girare i propri modelli su una linea di parata, prima di farli ritornare in stazione.
Il punto a punto da fiera, composto di svariati moduli lo capisco e ha la mia ammirazione/approvazione. Vedi Fremo & C.
Quello di 2 metri a ridosso di una parete (piuttosto che niente) lo apprezzo anche ma non mi convince appieno.
Comunque, preferisco di gran lunga vedere un piccolo plastico ben curato, magari fatto in metà garage o in un angolo di soffitta, che un punto a punto dove vedo andare avanti ed indietro sempre la stessa solfa.
Guardiamo il " Plastichetto di Luciano"....non è realismo quello?
Ciao
Maurizio
PS
Cita:
....Ma chi non apprezza il realismo, continuerà a tediarci con discorsi stupidi sulle curve da ottovolante che devono essere in vista oppure coperte. Questo, è il fermodellismo italiano nel 2012......
Meno male che ci sono quelli come te, che tengono alta la bandiera.
