Spett.le Redazione Duegieditrice e carissimi Amici e lettori, vorrei porre all'attenzione di tutti un pessimo esempio di come NON deve presentarsi al pubblico utente una struttura ed annessi locali e/o giardini al servizio della collettività e soprattutto pagata, per la sua costruzione ieri e per il suo (NON) mantenimento oggi con soldini delle nostre tasse;

questo VERGOGNOSO esempio di incuria ed abbandono, di degrado e indifferenza si trova nell'operoso e sviluppato VENETO. Ebbene sì, eccoci nella grande pianura coltivata e trapuntata di fabbriche dove anche se parlassimo solo(...) di vino ci ritroveremo ad ubriacare mezzo mondo... Ometto di discernere le altre innumerevoli attività produttive della mia bella seconda regione, (sono Friulano doc), per puntare invece il dito su l'esempio sucitato: parlo con cognizione di causa essendo un frequentatore abituale da più di sette anni del luogo che quì Vi descrivo: trattasi di una stazione ferroviaria, come di certo avrete già compreso, sita sulla trafficata linea "Triestina" Venezia-Trieste: la stazione di SAN STINO DI LIVENZA. La stazione di S. Stino (VE) è stazione di fermata per treni regionali e regionali veloci che rappresentano un utilissimo servizio per studenti e pendolari. Visti gli aumenti del costo-vita degli ultimi anni e l'aumento esponenziale del prezzo dei carburanti, TAC: ecco che per incanto il treno ridiventa mezzo utile e soprattutto più economico dell'auto. Risultato? Aumento dell'utenza ferroviaria. E così è stato anche nella "piccola" S. Stino. Ora, S. Stino è un paese posto nel bel mezzo di arterie importanti che collegano l'entroterra con la strada per il MARE, verso la splendida CAORLE. Durante quindi tutto il periodo estivo S. Stino è attraversata da CAROVANE di turisti da mezza Europa e offre Loro , ristoranti, linee di autocorriere e...UNA STAZIONE FERROVIARIA! Sapete quanti turisti arrivano a S. Stino via Venezia o Trieste e ovviamente da più lontano essendo questa stazione la più vicina alla bella Caorle? Si evince quindi che NON SI PUO' E NON SI DEVE presentare il nostro luogo dando il PESSIMO benvenuto con una struttura fatiscente, SPORCA, con bagni senza alcun INDISPENSABILE accessorio come carta igienica o scovoletti o asciugamani o sapone

; aree verdi totalmente dimenticate lasciate all'abbandono e come bersaglio dei "soliti" idioti che le insudiciano con bottiglie, carte, ombrelli rotti e gettati lì, nella piccola fontanella che promette frescura e refrigerio ai viaggiatori nelle torride giornate estive. Sì, avete letto bene: DAVANTI alla fermata, 4 metri lineari dalla gabina di controllo presieduta da due e più personale FS o RFI che sia, c'è 'sta meraviglia di incuria.Un accenno particolare bisogna fare per descrivere la TOTALE ASSENZA di passaggi pedonali sui binari per eventuali disabili o viaggiatori con valige pesanti o ingombranti

. Esiste un sottopassaggio buio, SPORCO con numerose infiltrazioni d'acqua che rendono, ovviamente, scivolose le scale nei mesi invernali. Non parliamo poi della "sala d'aspetto" o del locale adibito a "biglietteria": che dire, che neanche una stazione in Bolivia o nel bel mezzo del sudest asiatico ha i muri tanto lerci quanto imbrattati dai "solitidioti", monitor NON funzionanti o se funzionano sono appannati se non bruciati; la biglietteria? La biglietteria NON ESISTE

: fino a qualche giorno fà era presente una piccola biglietteria automatica che dispensava biglietti Regionali: ma erano due, dico DUE anni che era fuori servizio ed i biglietti, quando era aperto, si devono comprare al bar di fronte. Ho usato il presente perchè da tre giorni è comparsa una nuovissima biglietteria automatica di quelle toste ma.... non funziona

. Perciò continuiamo ad andare al bar quando aperto.Obliteratrici nuove di zecca, biglietterie automatiche modernissime e costosissime (chissà quanto durerà integra senza scassi.....), tanti soldi per apparati non totalmente indispensabili ma che si fosse speso qualche euro per un giardiniere, un po' di carta igienica, uno scovoletto, una tinteggiata ai muri e chi più ne ha più ne metta, quello no

. Bravi FS, bella immagine: a dir poco deprimente! Ma si può sapere dove siamo? Paghiamo montagne di tasse (almeno noi lavoratori dipendenti...) e questi sono i NON servizi che abbiamo in cambio?!?! Mi rivolgo a Voi cari Amici di TT o semplici appassionati che come me amano il treno e sono convinti che sia ancora, e sicuramente sarà, non solo un utile mezzo di trasporto ma anche un servizio che ci collega all'Europa e che è padre del nostro sviluppo affinchè se qualcuno ne ha i mezzi e può intervenire chiedo che venga presa in considerazione la VERGOGNOSA situazione della stazione di San Stino. Concludendo, mi torna alla mente una battuta del grande Aldo Fabrizi nel film "Guardie e ladri" : " Fermate 'a disgraziato che questo è americano: che figura ce famo all'estero!?" Ringrazio tutti per l'attenzione. Importante un intervento che sistemi L'INCURIA della stazione di SAN STINO DI LIVENZA. Cordiali saluti e un W IL TRENO a tutti. By MAX187HO, TREVISO.
