puoi ripetere la domanda? forse non l'ho capita...


invece questo è per me davvero da scolpire:

"Bene non vi piacciono questi copriruota esiste il modello HF, però preparatevi perchè avrete bisogno di curve di raggio almeno R10= 888,0 mm - 15° che "sicuramente" tutti i vostri pastici hanno. Perchè quelli sono realistici e delle giuste dimensioni però per questo hanno il "piiiiccolo" difetto che al di sotto di quel raggio non riescono a girare.
Come poi non essere d'accordo che è moooolto più realistico vedere tutta una carenatura che sia apre in curva piuttosto che un parafango un po' più largo? "

voglio dire, ma siamo fuori? hornby ci fa un bel modello, eh no, noi ce la tiriamo, siamo delusi e scontenti, perche questo farà da sprone ai progettisti a migliorare.
secondo me invece fa da sprone per mandarci affan.....

scusate ripeto, su che raggio girano le 556 fiat

ah...solo chi l'ha provata lo puo dire.
per esempio a me la 740.108 gira e tira senza modifiche concrete (ho allentato le vitine sotto il carter...) sotto il metro di raggio anche 4 achette frenate! andando contro l'opinione che mi davano sulla carta di raggi sopra il metro!!

Quello che non gira su percorsi di un metro di raggio credo sia quasi del tutto inutilizzabile.
A me, la Gr740.108 gira sotto i 60 cm di raggio con al traino le tre carrozze "terrazzini" (credo siano le più ostiche di tutte, anche delle Achette) su pendenza del 3%.
Le 556 in occasione della presentazione, le fecero andare su un ovale con curve di circa 38 cm di raggio.
Infatti, concepite per tracciati estremamente "sofferti", ne recano nei parafanghi oltremodo esagerati le conseguenze.

Scrivo per chiedere un aiuto. Non capisco come si separa la cassa dal telaio. Immagino che già qualcuno le abbia aperte per collocare le tendine. Come si fa? Mi è sfuggita qualche indicazione a riguardo nei fogli di corredo?

Semplice: non era una domanda:
viewtopic.php?f=5&t=59857

E poi, per le medesime ragioni...nemmeno questa lo era

Per chi non l' avesse ancora capito Dario - evil e' il paladino del punto interrogativo, l' uomo che ha votato la sua vita a cercare di rieducare gli italici all' uso di questo strumento desueto, la reincarnazione del Maestro Manzi.
Evil, prova a pensare un attimo di essere un madrelingua spagnolo.
L' eventuale mancanza di ben due punti interrogativi, anziche' di uno solo, credo che ti farebbe venire poco poco l' orticaria ...

Stefano.

Vorrei esprimere la mia opinione su queste Aln556.
Premetto che sono modelli che ho desiderato per anni, ho fatto in tempo a vederle circolare sulla linea MMO, ovvero Monza Molteno Oggiono.
Bei ricordi……….Speravo che qualcuno le producesse, artigianalmente sono state prodotte, ma funzionamento, circolabilità e prezzo non erano allettanti.
Che dire di queste HR?
Perfette non sono, vorrei però ricordare che modelli riproducenti le varie Aln, perfette e senza inconvenienti non ne ho ancora viste.
Si, mi tolgo tanto di cappello per le varie Aln di Os.Kar, ma anche loro, proprio per la complessità di costruzione e il poco spazio a disposizione, hanno una meccanica piuttosto ruvida che non eccelle in scorrevolezza.
Il modello HR ha qualche pecca in più sull'estetica, riguardo i parafanghi un pò abbondanti, in compenso però circola anche sui raggi più stretti senza problemi e inoltre ha un ottimo funzionamento, fluido, diciamo da plastico.
Tutto non si può avere, qualche compromesso bisogna accettarlo. Almeno per ora, , forse un domani, quando la tecnologia lo consentirà, si potrà avere, botte piena e moglie ubriaca.
HR, potrebbe prevedere una versione per vetrinisti con parafanghi in perfetta scala.
La critica io la faccio al prezzo che in effetti è alto. HR, dovrebbe rivederlo, altrimenti temo che molti appassionati rinunceranno.
Abbiamo un Filo Diretto, approfittiamone per far sentire la nostra voce, se saremo in molti può darsi che un ribasso si possa spuntare.
Giovanni

Queste 556 non hanno niente, ma proprio niente, in comune con le ALn di Os.Kar; quello è un altro pianeta.
Io, se non fosse per il prezzo, le considererei alla stessa stregua di un giocattolino da dare in mano al bambino per i primi passi fermodellistici.
Circa i Fili Diretti ce n'è un altro, più efficace, che ascoltano molto più attentamente: le rimanenze di magazzino.
Sono quasi certo che dopo Novegro i prezzi precipiteranno a meno della metà.

Non ci siamo, il tuo ragionamento non c'entra.
Queste 556 potevano essere perfette con pochi accorgimenti e senza aumenti di costo (già eccessivo così!):
- copriruota sostituibili a piacimento, da plastico/da vetrina (SONO PEZZI SEPARATI, CAPITO? NON C'ENTRA IL FUNZIONAMENTO);
L'esempio delle ocarine Acme era riferito alla similitudine di realizzazione delle carenature presso i carrelli, non certo al deprecabile funzionamento!
- verniciatura con colori più aderenti alla realtà.
- maggiore attenzione ai "papocchi" (vedi coprigiunto sul tetto inesistente al vero).
Già con queste tre migliorie il modello sarebbe stato eccellente.

E' semplice, basta infilare la solita scheda telefonica tra cassa e telaio iniziando all'altezza di una porta di accesso . Gli incastri sono 3 per lato e basta allargare un po' la cassa per sfilarla.
Mariano

Si l'avevo capito che tipo di soluzione proponevi, forse avrebbero accontentato più persone così. Però avresti avuto le fessure dei pezzi da sostiture che a mio avviso sono anche più brutte e se vogliamo irrealistiche dei copriruota allargati.
Io le ho prese sapendo già che non erano corretti e mi stava bene come soluzione perchè mi fece molta più rabbia, quando presi le HF, scoprire che non potevano funzionare su raggi normali casalinghi. Fu uno dei momenti in cui più maledissi il realismo ed i suoi fautori.
Come ho detto a me l'unica cosa che dà fastidio è la nervatura longitudinale sul tetto, ma per il resto lo trovo un buon modello e, in quanto a funzionamento, concordo con chi dice che è meglio di quello delle OSKAR che a me continuano a non convincere da quel punto di vista.
Quello che continuo a non capire, visto il tuo evidente disappunto è: perchè te le sei prese?

Da quello che mi è parso di capire, i parafanghi sono ad incastro. Basterebbe che HR producesse altre due versioni di parafanghi, una per i vetrinisti in perfetta scala, un'altra intermedia per chi possiede raggi di curvatura non esageratamente stretti + quella attuale per chi ha reali necessità.
Questa è una macchina particolare e richiede soluzioni particolari.
Riguardo la verniciatura, se quella attuale non soddisfa pienamente, Hornby può anche modificarla in futuro, già lo fece con la E424.
Con altri piccoli aggiornamenti si può perfezionare questo modello che da quanto mi dicono, sui plastici gira che è una meraviglia e questa non è affatto cosa da poco!

Aridaje!!! Il pezzo che riproduce i copriruota E' UN PEZZO RIPORTATO AD INCASTRO.
Le fessure ci sono comunque, non cambiava nulla fornire dei copriruota realistici, sarebbero stati quattro miseri pezzi di plastica in più nella bustina, ma sarebbe stato un segno di RISPETTO nei confronti di chi contribuisce maggiormente al successo dei loro modelli, cioè i collezionisti.
Sono modelli artigianali, da collezionisti, non si può pretendere che vadano sul plastico come gli Hornby.
Già risposto prima, comunque è ovvio: sono l'unico modello di Littorina Fiat, uno dei rotabili più importanti nella storia delle FS!!!
Il disappunto è riferito ai difetti citati, EVITABILISSIMI, ma rimane una riproduzione in scala esatta di un rotabile famosissimo, chiaro?

Mi piacerebbe avere qualche informazione in più su questa affermazione che non risponde alla mia esperienza.
Nel nostro meeting di FREMO-Calabria (qualche foto la trovate qui) le ALn 772 di Os.kar si sono comportate egregiamente, differentemente da altri modelli.
Ciao a tutti
Mario