A me sembra che siamo andati un pochino fuori tema. E poi, come al solito, molti hanno cominciato a cazzeggiare cercando di difendere, con estrema difficoltà - dato lo spazio e la modalità di espressione - il proprio punto di vista.
A me sembra che chi ha iniziato il filetto voleva semplicemente avere chiarimenti su come farsi mandare treni dagli USA spendendo il giusto. E, permettetemi, nessuno ha chiarito l'argomento.
Anche io, che compro (poca) roba negli USA da tempo immemorabile, non lo so. Ogni volta è stato diverso. In genere (e sono intervenuto più volte sul forum), all'arrivo applicano l'IVA sull'intero valore dichiarato, comprese le spese postali e l'"handling". Il che, a me, sembra un po' fuori posto.
E, inoltre, il "domandatore" voleva sapere, a parer mio, quali erano le spese applicabili e da applicare, in modo da prevedere quanto dover mettere mano al portafogli e se c'era la possibilità di reclamare.
E' chiaro che per decidere se comprare o no, devo sapere, se sono appena benestante, quanto alla fine l'oggetto viene a costare!
Purtroppo, per chi compra negli USA questo è, e rimane, un mistero.
Poi, dei punti di vista delle diverse categorie italiane ci importa di meno...
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