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MessaggioInviato: mercoledì 9 agosto 2006, 14:22 
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questo vuol dire che il treno, versco Calalzo gira sempre con una D 345 (oltre alla D 445 titolare?) mi sa che una domenica di queste faccio opportuna levataccia per accogliere come si deve l'arrivo a Calalzo dell'UNICO PASSEGGERI D'ITALIA CON UNA D 345 8) 8) 8)


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MessaggioInviato: mercoledì 9 agosto 2006, 14:32 
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Per "k b 3":
No, no non l'avevo presa come critica, ma come una giusta osservazione, era solo un po' di sana ironia (qui era da inserire un "emoticon" per dare senso alla frase) e poi dovrei saperlo benissimo, dato il lavoro che faccio, che le planimetrie vanno sempre orientate!!!

Per "tutti":
Per fare ammenda reinserisco l'immagine nel verso corretto con altre indicazioni.

Marino

http://img77.imageshack.us/my.php?image ... renbc9.png

http://img77.imageshack.us/img77/4922/t ... renbc9.png


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MessaggioInviato: mercoledì 9 agosto 2006, 14:56 
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Iscritto il: domenica 18 giugno 2006, 0:28
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Località: Vittorio Veneto
Per "aln":
non mi sono accorto che c'è una quarta locomotiva sul piazzale perchè il tronchino della pesa e della sagoma limite non sono visibili dai marciapiedi nè dal piano caricatore.
E' simile alle altre tre o è più grossa?

Per "k b 3":
il fatto che i carri porta auto siano vuoti in senso discendente in questo periodo, cioè prima del pienone di turisti, non mi stupisce; mi stupisce molto di più che lo siano anche in senso ascendente, come stamattina, il che mi fa pensare che sia un servizio poco se non per nulla utilizzato; due possono essere le considerazioni tautologiche e cioè che
1) a chi viaggia in treno non interessa avere appresso la macchina;
2) chi vuole avere appresso la macchina preferisce sorbirsi centinaia di chilometri di autostrada e magari chilometri di coda, sennò che gusto c'è?

Marino


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MessaggioInviato: mercoledì 9 agosto 2006, 16:44 
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Iscritto il: lunedì 6 febbraio 2006, 13:44
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Per la cronaca delle presenze sul 4° binario. Il locomotore n° 1 se ne stava già li con i suoi bei carri dietro quando ieri sera è arrivato quel treno cantiere di circa 350 metri (non riesco a pensare quante tonnellate pesi) in tripla trazione: aveva in coda i locomotori n° 2 e n° 3 (quello rosso) e in testa il n° 4. A me sono parsi tutti simili, ma non sono esperto in materia. Il n° 4 è visibilmente più nuovo.

Degni di cronaca anche i mezzi ricoverati nel 5° binario, quello che dalla torre idrica affianca l'area Fenderl.

Buoni i colpi d'occhio dal cavalcavia di Olarigo e dalla chiesetta di San Gottardo. (Accidenti che bella l'idea del diorama!)

Quanto al servizio auto al seguito, contrariamente alle apparenze, mi dicono che negli ultimi anni sia un successone!

Per l'incontro in stazione temo che nemmeno staserà riuscirò a presenziare. :(


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 Oggetto del messaggio: CHE PIACEVOLE SORPRESA...
MessaggioInviato: giovedì 10 agosto 2006, 1:36 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Omnibus ha scritto:
Per lavori di rinnovamento binario sulla Treviso - Montebelluna, i treni 1606 e 1607 saranno deviati via Conegliano - Ponte nelle Alpi - Belluno effettuando l'inversione di marcia a Belluno.
Tradotta ha scritto:
Avrebbero potuto sbatterli lungo l'antico percorso via Castelfranco-Camposampiero-Padova ma pareva troppo logico ed economico...
Analizziamo il servizio nel caso fosse stato seguito il suggerimento di Tradotta.
Prima possibilità - cambio trazione a Padova:
a - invio e rientro loc. diesel isolate e pdm da/per Treviso;
b - invio e rientro loc. elettrica isolata e pdm da/per Treviso o Mestre;
c - modifica turni locomotive e pdm.
Se le loc. diesel del treno dispari restassero a PD per attendere il treno pari, bisognerebbe comunque provvedere al rientro/invio del pdm per motivi di orario di lavoro.
Seconda possibilità - cambio trazione a Castelfranco:
stesse necessità del cambio a PD con in più la manovra a PD per testa coda della loc. elettrica. Se il treno fosse istradato via PD C.M. i carri auto arriverebbero in composizione rovescia.
In entrambi questi casi, nelle notti sabato/domenica e domenica/lunedì, essendo chiuse le linee Padova-Castelfranco e Castelfranco-Treviso, bisognerebbe comunque dirottare i treni via Conegliano oppure mantenerle abilitate con il relativo personale (e conseguenti costi) per questi due soli treni.
Con l'istradamento via Conegliano si ha:
a - conferma della manovra a Treviso;
b - nessun invio a vuoto di locomotive e pdm;
c - nessuna variazione ai turni delle locomotive e del personale;
d - inversione di marcia a Belluno ridotta a semplice cambio banco.
In conclusione, credo che RFI e TI, benché siano baracconi, questa volta, per caso o per fortuna o perché la pratica è stata condotta da qualcuno che qualcosa ne capisce, ci abbiano azzeccato.
Omnibus


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 Oggetto del messaggio: Re: CHE PIACEVOLE SORPRESA...
MessaggioInviato: giovedì 10 agosto 2006, 8:07 
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Iscritto il: lunedì 7 agosto 2006, 9:06
Messaggi: 106
Località: Vittorio Veneto
Omnibus ha scritto:
Omnibus ha scritto:
Per lavori di rinnovamento binario sulla Treviso - Montebelluna, i treni 1606 e 1607 saranno deviati via Conegliano - Ponte nelle Alpi - Belluno effettuando l'inversione di marcia a Belluno.
Tradotta ha scritto:
Avrebbero potuto sbatterli lungo l'antico percorso via Castelfranco-Camposampiero-Padova ma pareva troppo logico ed economico...
Analizziamo il servizio nel caso fosse stato seguito il suggerimento di Tradotta.
Prima possibilità - cambio trazione a Padova:
a - invio e rientro loc. diesel isolate e pdm da/per Treviso;
b - invio e rientro loc. elettrica isolata e pdm da/per Treviso o Mestre;
c - modifica turni locomotive e pdm.
Se le loc. diesel del treno dispari restassero a PD per attendere il treno pari, bisognerebbe comunque provvedere al rientro/invio del pdm per motivi di orario di lavoro.
Seconda possibilità - cambio trazione a Castelfranco:
stesse necessità del cambio a PD con in più la manovra a PD per testa coda della loc. elettrica. Se il treno fosse istradato via PD C.M. i carri auto arriverebbero in composizione rovescia.
In entrambi questi casi, nelle notti sabato/domenica e domenica/lunedì, essendo chiuse le linee Padova-Castelfranco e Castelfranco-Treviso, bisognerebbe comunque dirottare i treni via Conegliano oppure mantenerle abilitate con il relativo personale (e conseguenti costi) per questi due soli treni.
Con l'istradamento via Conegliano si ha:
a - conferma della manovra a Treviso;
b - nessun invio a vuoto di locomotive e pdm;
c - nessuna variazione ai turni delle locomotive e del personale;
d - inversione di marcia a Belluno ridotta a semplice cambio banco.
In conclusione, credo che RFI e TI, benché siano baracconi, questa volta, per caso o per fortuna o perché la pratica è stata condotta da qualcuno che qualcosa ne capisce, ci abbiano azzeccato.
Omnibus


Allora saresti d'accordo con me. Converrebbe sempre istradare il Roma/Calalzo via Conegliano-Ponte Alpi e non, come succede da sempre, via Treviso-Montebelluna-Feltre.
Inoltre a Treviso potrebbero aggiungere alcune carrozze con posti a sedere; arrivare a Calalzo alle 7,00 del mattino per escursionisti e rampichini sarebbe un lusso.


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 Oggetto del messaggio: CHE PIACEVOLE SORPRESA...
MessaggioInviato: sabato 12 agosto 2006, 14:58 
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
nottola ha scritto:
Allora saresti d'accordo con me. Converrebbe sempre istradare il Roma/Calalzo via Conegliano-Ponte Alpi e non, come succede da sempre, via Treviso-Montebelluna-Feltre.
Inoltre a Treviso potrebbero aggiungere alcune carrozze con posti a sedere; arrivare a Calalzo alle 7,00 del mattino per escursionisti e rampichini sarebbe un lusso.
A mio avviso, aggiungere vetture ordinarie potrebbe avere senso se:
- fosse fatto a Mestre, stazione facilmente raggiungibile da tutte le provenienze;
- se il treno facesse servizio almeno anche nelle principali stazioni dell’ultima tratta, non tutti gli escursionisti vanno a Calalzo;
- se circolasse con maggior frequenza dalla primavera all’autunno.
Bisogna poi tener conto della risultante lunghezza del treno rispetto ai marciapiedi delle stazioni. Inoltre mi pare inopportuna la doppia tratta Ponte-Belluno-Ponte con un treno a materiale ordinario non navetta, per questo propendo per il percorso normale.
Omnibus


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 Oggetto del messaggio: CHE PIACEVOLE SORPRESA...
MessaggioInviato: lunedì 14 agosto 2006, 11:50 
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Inserisco le composizioni del Roma - Calalzo e vv.:
Immagine Immagine;
e le istruzioni per la consultazione:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine.
Omnibus


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MessaggioInviato: lunedì 14 agosto 2006, 21:10 
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la composizione quando lo presi io il 3 gennaio era 445 + ddm + ddm + hbccqs + hbccqs + c6 + wl + wl

Gli hbccqs sono i carri chiusi a 2 assi


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MessaggioInviato: martedì 15 agosto 2006, 7:07 
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Grazie, Omnibus, ottimo servizio!!

Nel prospetto la locomotiva da Roma Tiburtina a Treviso è indicata però solo come E 444: immagino che debba intendersi E 444R o il prospetto riporta ancora la vecchia notazione?

Perchè alla trazione ci sia una E 444 è considerato un treno di prestigio o è solo una scelta tecnica?

Infatti vedevo su internet qualche giorno fa una foto della partenza da Roma Tiburtina dell'omologo treno per S. Candido con alla testa una E 656 Cargo: forse questa scelta perchè immagino che una E 444 non sia in grado di affrontare le pendenze del Brennero o della Val Pusteria mentre una E 656 sì?

Marino


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 Oggetto del messaggio: CHE PIACEVOLE SORPRESA...
MessaggioInviato: mercoledì 16 agosto 2006, 3:15 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Marino, in questi prospetti le E.444 non sono mai indicate con la R.
Le locomotive vengono assegnate in base alle caratteristiche tecniche del treno (e alla disponibilità teorica): il prestigio non è una caratteristica, ma casomai una conseguenza.
Per il Roma - Innichen metto le composizioni dove si evidenzia il perché della E.656; inoltre le E.444 (come pure le E.402 e le E.412) sulla Franzensfeste - Innichen hanno limitazione di velocità a 50 km/h.
composizione 1600/1601 - composizione 1602/1603
Omnibus


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MessaggioInviato: venerdì 18 agosto 2006, 14:38 
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Iscritto il: domenica 9 luglio 2006, 9:09
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Ciao a tutti.

Ieri con mio cugino abbiamo fatto un salto fino a Calalzo in treno e posso dirvi che il Roma - Calalzo ad Arezzo aveva in testa una 444R, mentre per il tratto Treviso - Conegliano - Calalzo il materiale trainante era un 445XMPR con a seguito un 345 in livrea originale.

Il 345 è stato messo come locomotore titolare con il regionale delle 9:54 che scende da Calalzo fino a Ponte nelle Alpi, per poi rimanere in coda inattivo fino a Treviso.

Bellino il Vnx presente a Calalzo, ma è ancora funzionante?


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MessaggioInviato: venerdì 18 agosto 2006, 22:39 
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L153 ha scritto:
Ieri con mio cugino abbiamo fatto un salto fino a Calalzo in treno...

...e sei ritornato sulla doppia di 668 affacciandoti dal finestrino a fotografare la stazione di Ponte nelle Alpi? Se sì t'ho veduto!
Il Vnx di Calalzo è fermo immobile e immoto da anni.


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MessaggioInviato: sabato 19 agosto 2006, 9:55 
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Iscritto il: domenica 9 luglio 2006, 9:09
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Per andare eravamo su 2 668 di cui una aveva qualche problemino.

Al ritorno siamo scesi con il regionale delle 9:54 composto da 445 + PR + TD + 345.

Comunque avevamo la macchina fotografica nella custodia e abbiamo seguito alla lettera le direttive Trenitalia. :D

Ma eri uno dei macchinisti?

Ciao!


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