Omnibus ha scritto:
Per lavori di rinnovamento binario sulla Treviso - Montebelluna, i treni 1606 e 1607 saranno deviati via Conegliano - Ponte nelle Alpi - Belluno effettuando l'inversione di marcia a Belluno.
Tradotta ha scritto:
Avrebbero potuto sbatterli lungo l'antico percorso via Castelfranco-Camposampiero-Padova ma pareva troppo logico ed economico...
Analizziamo il servizio nel caso fosse stato seguito il suggerimento di Tradotta.
Prima possibilità - cambio trazione a Padova:
a - invio e rientro loc. diesel isolate e pdm da/per Treviso;
b - invio e rientro loc. elettrica isolata e pdm da/per Treviso o Mestre;
c - modifica turni locomotive e pdm.
Se le loc. diesel del treno dispari restassero a PD per attendere il treno pari, bisognerebbe comunque provvedere al rientro/invio del pdm per motivi di orario di lavoro.
Seconda possibilità - cambio trazione a Castelfranco:
stesse necessità del cambio a PD con in più la manovra a PD per testa coda della loc. elettrica. Se il treno fosse istradato via PD C.M. i carri auto arriverebbero in composizione rovescia.
In entrambi questi casi, nelle notti sabato/domenica e domenica/lunedì, essendo chiuse le linee Padova-Castelfranco e Castelfranco-Treviso, bisognerebbe comunque dirottare i treni via Conegliano oppure mantenerle abilitate con il relativo personale (e conseguenti costi) per questi due soli treni.
Con l'istradamento via Conegliano si ha:
a - conferma della manovra a Treviso;
b - nessun invio a vuoto di locomotive e pdm;
c - nessuna variazione ai turni delle locomotive e del personale;
d - inversione di marcia a Belluno ridotta a semplice cambio banco.
In conclusione, credo che RFI e TI, benché siano baracconi, questa volta, per caso o per fortuna o perché la pratica è stata condotta da qualcuno che qualcosa ne capisce, ci abbiano azzeccato.
Omnibus