Grazie anche a Lei per i suggerimenti (essendo coautore degli articoli sui progetti, i complimenti fatti al suo "collega" valgono, ovviamente, anche per Lei

! Il numero di TTM con l'articolo sul plastico di Morcella (TTM 9) l'ho praticamente consumato a forza di leggerlo, era (e rimane) il mio preferito!!!)!
Per quanto riguarda la rotazione, non c'è problema: non c'è ancora nulla di costruito, e non ci sarà nulla per un bel po' (Fisica ed Analisi incombono, prima me li levo dai piedi, prima inizio...)! Avendo sottomano una planimetria in scala 1:1 sarà certo più facile fare i piccoli aggiustamenti del caso...
La posizione di scambi e binari è spiccicata all'originale: a farla così ci sono arrivato dopo vari ripensamenti (2 o 3 anni di ripensamenti). Ogni modifica al piano binari reale mi pareva una sua snaturazione... senza contare che se mantenessi il piano binari come da progetto non mi costerebbe nulla, cambiando la linea aerea ed i segnali, retrodatare l'impianto negli anni '60! La cosa attualmente mi frena, perchè si tratterebbe di autocostruirsi integralmente rotabili e palificazione (analoga a quella in opera Genova-Casella, complicatuccia): volendo, almeno i mezzi di trazione si potrebbero trovare in commercio, ma non me la sento di sborsare 600

e passa € per un locomotore FASA (trovandolo) o 350 per un'elettromotrice Model 71 (lo sforzo potrei pure farlo, ma per un esercizio realistico non ne basterebbe certo una

!).
In quella comunicazione mi sono sbagliato (o meglio, sono indeciso) a lasciare gli scambi manovrati automaticamente... Nella mia idea, la stazione è normalmente telecomandata, viene presenziata quando i merci devono manovrare, o sono effettuati treni che necessitano di giro macchina. Altrimenti tutti gli scambi normali sarebbero bloccati sul CT (ovviamente) e da considerarsi inesistenti ai fini della circolazione.
Il disegno dei sezionamenti era uno schizzo fatto un po' in fretta... mi sono sbagliato a piazzare il sezionamento

!
Anch'io avevo pensato di utilizzare segnali inventati... avevo studiato anche un piccolo RS basato su un segnale a 2 (avvisi-partenza) o 3 luci con fuochi di colore fisso (R-V 1° cat., G-V avvisi e R-G-V 1°cat.+avviso). E' sempre un'opzione, considerando che sulla Modena Sassuolo, a meno di novità, non esistono segnali (forse a due luci V-R, ma non sono sicuro! D'altronde gli incroci avvengono sempre nello stesso punto, un treno aspetta l'altro

)!