Io, avrò avuto anche 5 o 6 anni, quasi tutti i pomeriggi d'estate li passavo (con il nonno o con una zia) in stazione. A parte il fatto che loro fossero lì con me, non mi è mai passato per la mente di girovagare per binari... Avevo un certo timore anche ad attraversare il passaggio a raso, quando di treni non se ne vedeva persino l'ombra!
Mi diceva il mio ex compagno di banco alle superiori, sua mamma fa la maestra elementare, che da un ciclo all'altro (5 anni), i bambini peggiorano a vista d'occhio. E spesse volte i migliori risultano gli stranieri, che qualcuno (

) penserebbe fossero i peggiori. Anzi, a volte sono loro che danno lezioni di italiano ai "nostri"... Ormai i bambini si permettono di rispondere alla maestra, se questa li rimprovera (a SEI anni), e quando la maestra lo riferisce ai genitori, sapete benissimo chi ha torto...
Frequentavo un istituto in cui erano presenti un liceo scientifico (ed i liceali erano i classici "snob", perfettini, eccetera), un tecnico industriale (a parte i primi due anni, che sembrava più un girone infernale, nella norma dei tecnici) ed un professionale (piuttosto malfrequentato). Voi non sapete quante perle di ignoranza si sentivano, in tutti i campi, e da parte di tutti gli studenti, di tutti gli anni. Delle volte c'era da iniziare a sbattere la testa contro il muro per l'enormità della
[a vostra scelta]ata sentita. Cose logiche, che tutti dovrebbero sapere...