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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: mercoledì 8 agosto 2012, 18:47 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 0:15
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Alt,un pò di chiarezza...le due MU OBB ristrutturate in livrea blu/bianco/giallo sono della serie 1967 costruzione WDM,che sono caratterizzate dalla totale assenza di carenature anche sulle scalette,con due pannelli rettangolari lato corridoio.Rivarossi fece a suo tempo la cassa buona,ma anche ritirando fuori lo stampo servirebbero modifiche ad un finestrino e alle testate. ACME al momento NON ha la cassa buona, e LSM NON ha fatto una MU in quella livrea, è stato un artigiano austriaco, mi pare Reckzuegel o qualcosa del genere, ma non ricordo se ha usato una base buona o no.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: mercoledì 8 agosto 2012, 18:55 
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Iscritto il: martedì 21 febbraio 2012, 10:30
Messaggi: 145
Ma Roco non ha messo a catalogo proprio quella carrozza? 64 747 mi pare o si tratta di t2 =


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: mercoledì 8 agosto 2012, 19:07 
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Iscritto il: venerdì 26 maggio 2006, 16:36
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Località: milano
Gabriele ha scritto:
Alt,un pò di chiarezza...le due MU OBB ristrutturate in livrea blu/bianco/giallo sono della serie 1967 costruzione WDM,che sono caratterizzate dalla totale assenza di carenature anche sulle scalette,con due pannelli rettangolari lato corridoio.Rivarossi fece a suo tempo la cassa buona,ma anche ritirando fuori lo stampo servirebbero modifiche ad un finestrino e alle testate. ACME al momento NON ha la cassa buona, e LSM NON ha fatto una MU in quella livrea, è stato un artigiano austriaco, mi pare Reckzuegel o qualcosa del genere, ma non ricordo se ha usato una base buona o no.


Grazie della precisazione Gabriele, credevo fosse un modello LSM! mi sarò confuso con qualche loro altra elaborazione di MU RR.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: mercoledì 8 agosto 2012, 19:23 
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Iscritto il: venerdì 26 maggio 2006, 16:36
Messaggi: 502
Località: milano
Visto che siamo in tema di MU OBB, vi chiedo se il modello ACME/Jaegerdorfer nella versione TEN è conforme al reale.
Un amico tedesco leggendo i forum in Germania mi ha fatto sorgere qualche dubbio.
Voi ne sapete qualcosa?
grazie mille a tutti
F.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: mercoledì 8 agosto 2012, 19:25 
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Iscritto il: martedì 11 dicembre 2007, 15:18
Messaggi: 546
Località: Carrara
palatino ha scritto:
Ma Roco non ha messo a catalogo proprio quella carrozza? 64 747 mi pare o si tratta di t2 =


Quella Roco è una T2s come mi hanno gia fatto notare ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: mercoledì 8 agosto 2012, 20:23 
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Iscritto il: venerdì 9 novembre 2007, 19:21
Messaggi: 1611
Località: Tremestieri Etneo (CT)
E come scritto in altra parte del forum, la carrozza T2s delle ÖBB (ex SBB, fra l'altro), in livrea Mond und Stern (Luna e stelle), viene venduta, anche in Italia, ad un prezzo molto interessante, 30/33 euro circa.
Si tratta dell'art. 64764 Roco.

Saluti
Paolo


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: mercoledì 8 agosto 2012, 23:02 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:24
Messaggi: 3362
Località: Roma
magari alla Hornby ritrovassero gli stampi "boni" :-)

delle due MU ne avevamo già parlato qui:

viewtopic.php?t=357&start=630

mi chiedo se c'è qualcuno che ancora non conosce l'indice a pagina uno :roll: :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: giovedì 9 agosto 2012, 7:28 
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Iscritto il: martedì 21 febbraio 2012, 10:30
Messaggi: 145
Si scusate raggyras e paolo54, mi era sfuggito il post precedente, però dovrebbe essere ambientabile in Italia in composizione più moderne giusto?


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: giovedì 16 agosto 2012, 17:46 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 14:43
Messaggi: 64
Località: piacenza
Ciao, mi piacerebbe comporre un treno internazionale (notte) italia-germania ambientato negli anni 1980- 1990 con le carrozze ls models art 46071 e 46072.
Insieme a queste carrozze quali altre potrei mettere, sia fs che db?
Inoltre sapreste indicarmi il nome del treno e il suo percorso?
Grazie come sempre per la collaborazione.
Cordiali saluti
Giampiero Cervini
Piacenza


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: giovedì 16 agosto 2012, 20:41 
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Iscritto il: venerdì 25 agosto 2006, 18:47
Messaggi: 1641
...nel 1990 quando ero militare,mi era capitato di prendere un treno expresso a Firenze fino a Bologna, ma se ricordo bene era diretto a Muenchen , e partiva intorno alle 21.00 circa, adesso non ricordo il nome , ma penso sia stato un predecessore del Brenner Express, ricordo solo in composizione delle vetture Db blu-crema tipo x ,nel centro un bagagliaio , anche questo mi pare fosse un DB e una lunga teoria di vetture X grigie e rosso fegato FS, il tutto trainato daun onnipresente E 656... che bei tempi :o !!!
Marco


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: giovedì 16 agosto 2012, 20:43 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 13:32
Messaggi: 435
Ciao :)
Un nome tipo "Azzurro Express" ti andrebbe bene? Per coerenza con il nome il percorso potrebbe essere XXmiglia - Dortmund. I set dovrebbero andare bene, ma secondo me se metti assieme 46071 + 46073 andrebbe ancora meglio, ciao.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: giovedì 16 agosto 2012, 21:22 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:24
Messaggi: 3362
Località: Roma
buono il suggerimento di Renato sull'utilità dei set (il 46073 è praticamente universale!!!)

sia il 46071 che il 46072 contengono delle carrozze (nel 46071 la cuccetta Bcm 254, ovvero quella delle tre "corta" 26,40 metri e nel 46072 la carrozza ristorante) che, sebbene si siano viste in Italia, erano molto molto meno frequenti delle cuccette;

e comunque con quelle tabelle "touristik" già incollate non c'è molto altro da fare che immaginarsi un treno turistico dietro ad una bella E428 sull'adriatica, o dietro ad una E645 sulla linea che ha suggerito Renato

il treno che ricorda Marco invece quasi certamente aveva solo cuccette del tipo contenute nel set 46073, perchè era un treno regolare e non straordinario


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: venerdì 17 agosto 2012, 16:01 
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Iscritto il: venerdì 23 marzo 2007, 11:06
Messaggi: 109
Località: Firenze
Ciao a tutti gli amici del forum. Il treno citato da Marco, che saluto anche da qui, e visto dal sottoscritto diverse volte sul finire degli anni '90, partiva da Firenze con, al paraurti terminale del binario 6, un bagagliaio in livrea a due toni di grigio per le biciclette preceduto da una o due carrozze letti di tipo più vecchio e qualche volta anche con la nuovissima, all' epoca, Wlabm 173, per proseguire poi con 3 - 4 carrozze a cuccette tipo Bcm 243 e Bcm 246 La livrea delle carrozze tedesche era già quella rossa e bianca ma qualche volta ne poteva capitare anche qualcuna in livrea blu oceano e beige. Seguiva poi una bella serie di carrozze tipo X (5 o 6) di seconda classe posti a sedere in livrea rosso fegato e grigio e spesso dietro il locomotore un bagagliao tipo X sempre in livrea grigio e rosso fegato. Una volta alla trazione ho beccato la 652 172, millesima macchina uscita da Vado Ligure come testimoniava l' adesivo applicato sulla fascetta blu a lato della cabina di guida, tra l' altro molto rara da beccare a Firenze S.M.N. Vado letteralmente a mente ma mi sembra di ricordare che era proprio il "Brenner Express"
Treno eccezionale e colorato lasciava Firenze intorno alle ore 21:00 come già citato da Marco.
Sono i treni che mancano oggi agli appassionati. Con gli amici del Giovedi sera quando andiamo alla stazione di Firenze Statuto a fare un po' di sano train watching aspettiamo il 234 Lupus con bramosia, unico treno che a Firenze spezza il monotono andirivieni di freccerosse, frecceargento e 464 con regionali. Passato questo convoglio speriamo sempre in qualche transito di merci interessante, ma questa è un' altra storia.
Un salutone a Marco, e a tutti gli amici del forum.
Stefano Geri.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: venerdì 17 agosto 2012, 18:57 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 14:43
Messaggi: 64
Località: piacenza
Vi ringrazio per le informazioni che mi avete dato.
Ho ancora un dubbio; nela composizione del riviera express e' presente anche la carrozza letti db colore blu avorio?
Se si, chie la produce e il nr di articolo?
Grazie e buona serata.
Giampiero Cervini
Piacenza


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: venerdì 17 agosto 2012, 20:53 
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Iscritto il: venerdì 25 agosto 2006, 18:47
Messaggi: 1641
Stefano Geri ha scritto:
Ciao a tutti gli amici del forum. Il treno citato da Marco, che saluto anche da qui, e visto dal sottoscritto diverse volte sul finire degli anni '90, partiva da Firenze con, al paraurti terminale del binario 6, un bagagliaio in livrea a due toni di grigio per le biciclette preceduto da una o due carrozze letti di tipo più vecchio e qualche volta anche con la nuovissima, all' epoca, Wlabm 173, per proseguire poi con 3 - 4 carrozze a cuccette tipo Bcm 243 e Bcm 246 La livrea delle carrozze tedesche era già quella rossa e bianca ma qualche volta ne poteva capitare anche qualcuna in livrea blu oceano e beige. Seguiva poi una bella serie di carrozze tipo X (5 o 6) di seconda classe posti a sedere in livrea rosso fegato e grigio e spesso dietro il locomotore un bagagliao tipo X sempre in livrea grigio e rosso fegato. Una volta alla trazione ho beccato la 652 172, millesima macchina uscita da Vado Ligure come testimoniava l' adesivo applicato sulla fascetta blu a lato della cabina di guida, tra l' altro molto rara da beccare a Firenze S.M.N. Vado letteralmente a mente ma mi sembra di ricordare che era proprio il "Brenner Express"
Treno eccezionale e colorato lasciava Firenze intorno alle ore 21:00 come già citato da Marco.
Sono i treni che mancano oggi agli appassionati. Con gli amici del Giovedi sera quando andiamo alla stazione di Firenze Statuto a fare un po' di sano train watching aspettiamo il 234 Lupus con bramosia, unico treno che a Firenze spezza il monotono andirivieni di freccerosse, frecceargento e 464 con regionali. Passato questo convoglio speriamo sempre in qualche transito di merci interessante, ma questa è un' altra storia.
Un salutone a Marco, e a tutti gli amici del forum.
Stefano Geri.

...ti ringrazio per le delucidazioni Stefano, e vedo che anche in ferie ti tieni aggiornato!
A presto.
Marco
Ps. Meno male che è rimasto il Tosca a spezzarsi la monotonia degli xmpr e delle freccie . :wink: :wink:


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