Ciao a tutti,ho terminato ieri sera la prova della 685-196 e vorrei chiedervi se anche a voi capita che la macchina improvvisamente si blocchi. Questo succede solo in marcia avanti in retromarcia no. Poichè e già la seconda che provo sul plastico vorrei sapere prima di riportare anche questa al mio negoziante se qualcuno di voi è riuscito a capire che cosa succede e a porvi rimedio.Grazie.

Io mi farei cambiare nuovamente la loco...ma occhio , perchè non c'è il due senza il tre!
Siamo accomodanti con le meccaniche perchè ormai al di ilà di percorrere qualche metro , i modelli stanno in vetrina e di questo i costruttori ne sono consapevoli.
Stà alla loro onestà intellettuale e pratica soddisfare anche l'aspetto del funzionamento e su questa macchina, visti anche gli eventi che ne hanno colpito i più convinti sostenitori, non possiamo che stendere un velo pietoso...
saluti

Se già le vetture ACME circolano male,figuriamoci una loco e per di più a vapore, quindi con biellismi e quant'altro:avevo sì e no 3-4 vetture di questa marca:tutte vendute!

Mi spiace molto non avere sul plastico la Regina ma dopo quanto esposto-con partigianeria o meno-non è possibile-e non solo di questi tempi duri-spendere più delle vecchie 500mila £ire ed avere problemi del genere....sarebe meglio mettere in produzione modelli statici come quelli della Revel o le vecchie TrenH0bby RR,che avevano il motore acquistabile a parte...

A me capitava con la 741 Hrr, era un problema di biellismo...portare dal negoziante


Saluti

Io ne ho più di 50 di questa marca e nessun problema: unto dal Signore??
Sarebbe meglio non fare di tutta l'erba un fascio, anche perché per gli appassionati di una certa epoca (e specialmente per il 3000 Volt cc e relativo materiale rimorchiato) c'è "quasi" solo ACME...

Bruno

:?

Ciao a tutti.
Questo thread è ormai giunto alla 71esima pagina e ancora ricorrono le stesse domande.
Come è fatta, come funziona, quanto è fedele o difforme dall'originale.
Mi fanno sorridere, con tutto rispetto, le persone che cercano un conforto chiedendo consigli pur possedendo già la macchina (che evidentemente non li soddisfa in qualche suo aspetto meccanico o estetico che sia) oppure vorrebbero acquistarla e aspettano chissà quale riscontro da parte di qualche "guru" per sentirsi legittimati alla spesa.
Certe diatribe denotano solamente che, ancora oggi come ieri, il modellista generico medio è "immaturo" e spesso affetto da 'sindrome da acquisto compulsivo'. Ecco perché nel nostro parco macchine ci sono riproduzioni sopraffine accostate a vere e proprie ciofeche. Come è possibile non essere in grado di discernere e fissare un tetto minimo di qualità, realismo, dettaglio e bontà di funzionamento sotto il quale un modello NON va preso in considerazione e NON va acquistato?
Questi aspetti dovrebbero far riflettere.
Io personalmente cerco di seguire queste regolette da qualche anno a questa parte con ottimi risultati.
Non acquistare un modello X non significa perderlo o 'non possederlo' ma può significare non ritenerlo all'altezza dei parametri minimi che ognuno di noi dovrebbe fissarsi prima di approcciare ad un nuovo modello.
Saluti!

Come non quotarti totalmente James?

Per il buon Karl80: forse la citazione non era abbastanza chiara ma mi riferivo alle carrozze Acme. Magari tu non hai il mio problema poiché sicuramente non fai l'epoca III oppure compri i modelli sulla base del "mi piace e me ne frego del resto".
Nel mio caso (ma l'ho già scritto e riscritto fino alla nausea), se voglio avere un parco rotabili coerente con l'epoca, devo acquistare Acme per quanto riguarda il materiale trainato (tipo 1946, tipo 1957, Corbellini) e un pò di Hornby (E428) dopodiché, su queste ultime, muovere le manine per apportare le (poche) modifiche necessarie...

Spero di averti chiarito ogni "ragionevole dubbio"

Bruno

P.S. Il fermodellismo non è solo pupazzetti, le ferrovie reali esistono da più di 150 anni in Italia (per la precisione 173)

Mi sembra che l'erba cresce rigogliosa solo in certi giardini. Secondo me,il fatto che ci sia solo acme che fa il 3000 è perché,c'è un accordo di non belligeranza commerciale.Ma la vicenda della 685,riproposta dalla Oskar, potrebbe essere una cosa positiva.

RF

Riportala dal negoziante e fattela cambiare, per ora la mia funziona, comunque questa sera la provo per bene.
Ciao

Andrea

quoto anch'io alla grande

James, è tutto giusto , ma tu ragioni da modellista, come me , e siamo la minoranza....
Il mercato è fatto da vetrine e armadi stipati....quindi ha ragione Acme a proporre dei modelli adeguati al mercato.
Un vecchio detto cinese dice" non uccidere la mucca che ti dà il latte" e , evidentemente, di latte i collezionisti e gli immaturi ne producono ancora molto, quindi...mungiamo!!!!
saluti

Questo l'hai già scritto altrove, ma non precisi i raggi di curvatura su cui ti muovi, nè se hai inclinazioni laterali in curva e/o pendenze.
Caso strano, non è che metta in dubbio le tue affermazioni, ma io posso dichiarare esattamente il contrario: non c'è una mia carrozza di quelle su cui non è stato necessario intervenire sia per sistemare gli interni (i vetri precipitano dentro solo a guardarli), che per evitare interferenze (accavallamento di respingenti ed altro); carrozze di cui con l'uso si degrada rapidamente la scorrevolezza perchè le punte coniche in metallo scavano irrimediabilmente la tenera plastica di cui son fatti i carrelli (e a questo c'è poco di che rimediare).
E quello che ho scritto sopra, da quanto leggo sul forum e constato direttamente negli impianti dei miei amici, mi sembra un male alquanto diffuso.
Ora non dire che sei miracolato o che sei passato da Lourdes, ma chiarisci a modo le cose.

P.s.: Concordo totalmente con James il quale ha espresso in maniera chiara ed articolata quanto anch'io penso.

peccato solo che qusto dovrebbe essere il tipic della gr 685 acme e non delle crociate pro/contro la ditta in questione o luogo di disputa tra collezionisti/modellisti.

postare tutte le vostre considerazioni in un topic dedicato pareva brutto?

Nello specifico mi riferivo alla circolabilità perché per il problema vetri anch'io ho dovuto aprirle quasi tutte e rincollarli, oltre a dover colorare i divani delle 1946 lasciati al grezzo.
Sul mio anello da pavimento dove provo le locomotive le suddette carrozze girano senza problemi, per il consumo dei carrelli non posso pronunciarmi in quanto, non avendo ancora un plastico, tutto il materiale ha circolato ben poco
Sicuramente sarà come dici tu...
Alla fine però si torna al punto di partenza: se fai un epoca diversa dai pupazzetti ti rimangono solo le carrozze Acme e le 1921 e Centoporte Roco (le Corbellini OsKar affiancate a quelle dell'anonima non reggono il confronto), per questo tempo fa mi era balenata l'idea di passare alla SNCF...

Bruno