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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: lunedì 13 agosto 2012, 13:59 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 19:26
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Località: Roma Tiburtina linea merci
Funkytarro ha scritto:
Se fosse una vera doppia trazione simmetrica, da normativa, il treno non potrebbe superare i 100 km/h, come viene aggirata questa norma (se viene aggirata)?

Antonio


perchè la macchina se non interviene nella trazione è "trainante se' stessa" ai fini normativi, è attiva e presenziata ma non traziona, qualora dovesse intervenire in trazione allora c'è la limitazione a 100 km/h della tabella 29 (4 bis) dell'articolo 65 della PGOS (Limitazioni di velocità relativa alla ubicazione e disposizione dei mezzi di trazione), "Una locomotiva diesel od elettrica di spinta collegata col freno continuo, 100 km/h"

L'articolo 52 della PGOS specifica infatti "E' consentito ubicare in coda ai treni (per invio) una sola locomotiva che sarà attiva sui tratti acclivi e trainante se stessa sugli altri tratti"

Quindi nel caso in cui, all'atto pratico, tra la Baiano di Spoleto e l'imbocco della Galleria Balduini (ascesa del 22 per mille!) la macchina titolare avesse problemi, la macchina in coda può spingere e contribuire alla trazione. In tal caso la limitazione da PGOS è 100, ma per le E444 ed E402, nel tratto interessato, la velocità massima ammessa dal rango B (alle quali sono ammesse a circolare tra Foligno ed Orte) è di 95 km/h, quindi meno dei 100


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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: lunedì 20 agosto 2012, 11:47 
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Località: Catanzaro
david7srfn ha scritto:
dì al tuo amico che si è perso... una locomotiva! :lol:

ultimamente capita in doppia simmetrica, qui un video dell'amico nonchè collega Paolo

http://www.youtube.com/watch?v=VT5YXsb7K7M



Azz...pure le E402a in simmetrica? Bene tutto assomiglia sempre di più ad un elettrotreno. Come mai questa scelta poi? D'accordo che era in sostituzione ad un ETR450 ma che senso ha mandarlo in simmetrica. Mi sembra che da Roma a Perugia non ci siano stazioni dove il treno debba effettuare un "cambio di testa".

Luigi


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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: lunedì 20 agosto 2012, 22:19 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 19:26
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Località: Roma Tiburtina linea merci
ed ecco la "tartaruga in spinta"!

8)

http://www.youtube.com/watch?v=PBx4KUKYfUU


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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: martedì 21 agosto 2012, 23:11 
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Vista stasera l'insolita coppia alla stazione di Assisi con la 444 in testa e la 402 in coda con il pantografo alzato ma nessuno a bordo.
Tra l'altro è arrivato in stazione a bassa velocità e si sentiva dalla prima vettura un forte rumore di freni serrati.
Il capotreno ed un macchinista sono scesi per controllare e dopo 5 minuti sono ripartiti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: domenica 26 agosto 2012, 0:42 
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Iscritto il: sabato 4 agosto 2012, 8:10
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Sono di Perugia, e confermo che la doppia simmetrica viene utilizzata solamente per evitare manovre di giro macchina nella stazione di Perugia dove non è presente personale di movimento...
Se le semipilota Z1 ritorneranno a funzionare veramente questa strana composizione presto sparirà, perciò occhio filmatela ora che ci stà perche sempra che il progetto Z1 sia a buon punto per tornare in carreggiata.
Il trolley alzato viene utilizzato solamente per adibire gli ausiliari della macchina in coda.
Francesco


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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: domenica 26 agosto 2012, 20:19 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 23:10
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Località: Contea di Hazzard
Che senso ha però tenere la macchina con gli ausiliari attivi se poi (come mi è sembrato di vedere ad Assisi) è impresenziata?


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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2012, 2:25 
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Iscritto il: venerdì 27 aprile 2012, 0:59
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Località: ponsacco PI
perche se quando arrivi a fare inversione la macchina che devi prendere in consegna (in questo caso la tarta al traino) ha poca o nessuna pressione nei serbatoi, ti parte 10/15 minutini solo per caricare i serbatoi, più la prova a vuoto e di scatto, più la prova freno (tutte obbligatorie quando si prende in consegna una macchina, mentre la prova freno la si rifà quando si cambia cabina) e al povero viaggiatore tocca ciucciarsi 30/40 minuti di sosta. se prima della partenza carichi i serbatoi e fai le prove del circuito trazione, e poi traini la macchina abilitata (convertitori statici e compressori inseriti) al momento dell'inversione hai le prove gia fatte e l'unica incombenza e la prova freno. quindi riesci a fare l'inversione in 10/15 minuti (come si fà abitualmente sul 500).


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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2012, 15:21 
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Iscritto il: martedì 28 marzo 2006, 17:03
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Località: Dove i treni sono a vapore e gli scambi a mano
Non mi risulta sia possibile avere in coda una locomotiva non telecomandata con pantografi in presa e impresenziata.
Quella vista da Beppe de Morra magari aveva il macchinista nella cabina posteriore anziché quella anteriore.


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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: lunedì 27 agosto 2012, 22:02 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 23:10
Messaggi: 385
Località: Contea di Hazzard
Probabilmente.
Comuque domani sera sarò di nuovo da quelle parti e "per coincidenza" mi troverò alla stazione di Assisi per togliermi questo dubbio...
Però devo calcolare bene i tempi perchè la ragazza e la stazione non vanno troppo daccordo (sapete com'è...sì) :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: giovedì 13 settembre 2012, 19:53 
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Iscritto il: sabato 4 agosto 2012, 8:10
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Sono due sere che passo alla stazione di Perugia con la macchina proprio per verificare questa situazione e vedo il convoglio fermo pronto a riprendere servizio la mattina...
Due cose però non mi tornano...
Il treno parte la mattina alle 7 circa da Perugia per Roma Termini IC 531 per rientrare la sera alle 10...
Come mai la loco in coda rimane attiva se non deve ripartire subito? Gli ausiliari li fornisce la loco titolare, ma non capisco la necessità di avere attiva la loco in coda....
La doppia di loco è normale visto che a Perugia non ci stà personale abilitato per il movimento cosa normale visto che sarebbe l'unica manovra da effettuare nell'arco della giornata, ma non capisco il perche di avere la loco attiva in coda se il treno non riparte subito...
Misteri!!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: lunedì 17 settembre 2012, 14:52 
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Iscritto il: giovedì 3 dicembre 2009, 15:57
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Omnibus ha scritto:
Non mi risulta sia possibile avere in coda una locomotiva non telecomandata con pantografi in presa e impresenziata.
Quella vista da Beppe de Morra magari aveva il macchinista nella cabina posteriore anziché quella anteriore.

Può essere che la locomotiva inattiva in coda ha i pantografi alzati per dissipare sulla linea la corrente prodotta dai motori (non in trazione) durante la corsa?
Quando si traina una locomotiva inattiva bisogna aprire il circuito dei motori altrimenti la corrente prodotta dai motori durante il moto (il motore è una macchina reversibile che se dai corrente produce moto, e se lo fai muovere produce corrente) brucia i circuiti. Se tieni i pantografi alzati la corrente prodotta torna alla linea.
Poi tenendo la locomotiva accesa anche l'impianto dei freni è sempre in pressione.


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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: martedì 18 settembre 2012, 1:13 
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vr80 ha scritto:
Può essere che la locomotiva inattiva in coda ha i pantografi alzati per dissipare sulla linea la corrente prodotta dai motori (non in trazione) durante la corsa?
Quando si traina una locomotiva inattiva bisogna aprire il circuito dei motori altrimenti la corrente prodotta dai motori durante il moto (il motore è una macchina reversibile che se dai corrente produce moto, e se lo fai muovere produce corrente) brucia i circuiti. Se tieni i pantografi alzati la corrente prodotta torna alla linea.
Poi tenendo la locomotiva accesa anche l'impianto dei freni è sempre in pressione.


non funziona proprio così. quella che citi si chiama frenatura a recupero e non viene certo attuata per un traino (sarebbe controproducente ). le locomotive elettriche (tutte; reostatiche, chopper con motori CC o inverter trifase) quando viaggiano a motori disinseriti (non importa se abilitate o spente) hanno il circuito dei motori aperto, per eliminare il problema delle tensioni create dal magnetismo residuo dei motori, che circolerebbero nella parte AT della macchina procurando surriscaldamenti, rischi d'incendio e altri problemi. in pratica quando il macchinista durante la corsa porta il combinatore-maniglione (sulle reostatiche) o le leve di potenza (sulle elettroniche) nella posizione di dinserzione avviene l'apertura del circuito trazione con nessuna corrente circolante nei motori e relativa marcia per inerzia.
L'unica eccezzione (che nella tecnica non manca mai :D ) e la E633/632 che per poter essere trainata disabilitata (mentre con macchina abilitata il problema non c'è) necessita dell'apertura manuale del circuito motori da parte del personale tramite apposito sezionatore, altrimenti le correnti generate nei motori trascinati circolerebbero nella parte alta tensione senza controllo, danneggiando la macchina.


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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: martedì 18 settembre 2012, 1:24 
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Silviaba ha scritto:
ma non capisco il perche di avere la loco attiva in coda se il treno non riparte subito...
Misteri!!!!


come ho gia scritto probabilmente viene attuata tale procedura per evitare il perditempo dato dall'abilitazione della macchina (che sulle E444 ti porta via come minimo 15 minuti solo per caricare i serbatoi dell'aria piu le prove del circuito trazione (prova a vuoto più prova di scatto) più la prova freno. se le prove vengono fatte prima della partenza, al momento del cambio banco trovi la macchina pronta ed eviti rogne e perditempi, fai la prova freno e riparti.

le loco moderne possono essere trainate abilitate senza problemi, hanno L'extrarapido, apparati di protezione degli ausiliari e l'antincendio automatico....... senno come farebbero coi navetta in cui la macchina viaggia sola soletta per la metà del tempo?

se qualcuno bazzica da quelle parti lo chieda direttamente ai macchinisti così tagliamo la testa al toro :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: martedì 2 ottobre 2012, 15:43 
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Tornando da Milano domenica sera sono passato affianco alla strana composizione...
444R rimandata erano presenti solamente 2 E402B....
Che spreco comunque, quando basta solamente se si vuole tenere questo materiale le moderne ma schifose Z1 semipilota!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Tartaruga in spinta
MessaggioInviato: martedì 2 ottobre 2012, 19:42 
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Località: Ventimiglia
andrea.terzi ha scritto:
Silviaba ha scritto:
ma non capisco il perche di avere la loco attiva in coda se il treno non riparte subito...
Misteri!!!!


come ho gia scritto probabilmente viene attuata tale procedura per evitare il perditempo dato dall'abilitazione della macchina (che sulle E444 ti porta via come minimo 15 minuti solo per caricare i serbatoi dell'aria piu le prove del circuito trazione (prova a vuoto più prova di scatto) più la prova freno. se le prove vengono fatte prima della partenza, al momento del cambio banco trovi la macchina pronta ed eviti rogne e perditempi, fai la prova freno e riparti.

le loco moderne possono essere trainate abilitate senza problemi, hanno L'extrarapido, apparati di protezione degli ausiliari e l'antincendio automatico....... senno come farebbero coi navetta in cui la macchina viaggia sola soletta per la metà del tempo?

se qualcuno bazzica da quelle parti lo chieda direttamente ai macchinisti così tagliamo la testa al toro :D


Non consideri che i treni navetta hanno in cabina della vettura pilota le segnalazioni relative allo stato della locomotiva in coda, nella situazione di cui si parla la macchina in coda non sarebbe controllata. Mi sembra più probabile che il macchinista non fosse in quel momento visibile ma presente a bordo.

Antonio


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