Oggi è lunedì 20 ottobre 2025, 17:53

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 43 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Notizie della linea del "col de Tende"
MessaggioInviato: giovedì 24 agosto 2006, 20:07 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 15 marzo 2006, 21:15
Messaggi: 33
Località: Provenza
Ciao a tutti,

Fa 5 giorni circa che gli ALn 663 sono ritornati in forza sulla linea, eliminando su quasi tutti i treni gli ALn 501/502.

Oggi per esempio, a parte il treno assicurato con D 445 e MDVC/MDVE (Torino PN - Imperia e ritorno) e un altro A/R di mezza giornata, tutti altri treni erano composti di 1 o 2 ALn 663 ! E anche il treno francese 22951 Cuneo-Nice era fatto da Cuneo fino a Breil con ALn 663 !

Fa qualche settimane che gia abbiamo problemi con Minuetto (2 guasti importanti la settimana scorsa) e anche con X 2200 francese che non hanno piu fiato per salire sulle rampe di 26°/oo della linea !

Povera linea del "Col de Tende" :cry:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 24 agosto 2006, 20:56 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 19:08
Messaggi: 1073
Località: Albenga (Sv)
Si vocifera che vogliono chiuderla, è quasi un ramo secco.

Saluti Piero


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 24 agosto 2006, 20:56 
Non connesso

Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
Messaggi: 897
Località: Sanremo
Io invece sono contento,e mi sbellico dalle risate 8) 8) 8) ,del resto lo avevo sempre detto che quei treni erano dei bidonetti ed infatti avevo ragione,bidoni come treni,bidoni come servizio,e chi risolve la questione?Le care vecchie 663!!!
Come diceva quel proverbio?
Chi lascia la vecchia strada per la nuova....
Ed anche le X sono più che volenterose,è un miracolo che funzionino ancora dato che sono fin troppo trascurate come le nostre 663,eppure non hanno 100 anni che cavolo!ringraziamo per il fatto di avere ancora treni progettati per durare altro che,se poi si vuole lasciarli alla noncuranza e alla trascuratezza non ci si almenti però dei risultati.
Tra l'altro ne avevo sentite parecchie di testimonainze dal personale Fs che si diachiarava assai scontento dei minuetti diesel dal punto di vista dell'affidabilità.
Se devo spezzare una lancia in favore dei treni moderni che dovranno pur prendere il loro posto,il milgior risultato raggiunto fino ad oggi penso che sia decisamente quello dei treni GTW Stadler e company.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 24 agosto 2006, 20:59 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 19:08
Messaggi: 1073
Località: Albenga (Sv)
Continuano imperterriti a voler masturbare i poveri motori delle 668,
non sono buoni a lasciarli stare, e cambiare ditta.

Salutamosssss


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 24 agosto 2006, 21:15 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 15 marzo 2006, 21:15
Messaggi: 33
Località: Provenza
Ciao a tutti,

Piero Canepa ha scritto:
Si vocifera che vogliono chiuderla, è quasi un ramo secco.

Saluti Piero


chi sono quelli che "vogliono" chiuderla ?

Prima di racontare idiozia, sarebbe bene di conoscere un po il traffico quotidiano che transita su questa linea, e la politica dei trasporti ...

"Il" problema secondo me, e il ruolo solo "locale" che gli stati, e poi adesso le regioni danno a questa linea. Quando si capirà che questa linea e un favoloso triangolo locale/internazionale/turistico, si pensera allora a elletrificare al luogo di parlare di "ramo secco".


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 24 agosto 2006, 21:24 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 19:08
Messaggi: 1073
Località: Albenga (Sv)
Non si parla di idiozie, sta il fatto che un treno da Torino ad Imperia Oneglia via Savona, impiega lo stesso tempo con una percorrenza maggiore. Naturalmente sarebbe meglio che elettrificassero la rimanente tratta, che poi non sarebbe molta, solo da Limone a Ventimiglia, e si guadagnerebbe in tutto.

Saluti Piero


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 24 agosto 2006, 21:26 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 15 marzo 2006, 21:15
Messaggi: 33
Località: Provenza
Ciao a tutti,

E 432 030 ha scritto:
Io invece sono contento,e mi sbellico dalle risate 8) 8) 8) ,del resto lo avevo sempre detto che quei treni erano dei bidonetti ed infatti avevo ragione,bidoni come treni,bidoni come servizio,e chi risolve la questione?Le care vecchie 663!!!
Come diceva quel proverbio?
Chi lascia la vecchia strada per la nuova....
Ed anche le X sono più che volenterose,è un miracolo che funzionino ancora dato che sono fin troppo trascurate come le nostre 663,eppure non hanno 100 anni che cavolo!ringraziamo per il fatto di avere ancora treni progettati per durare altro che,se poi si vuole lasciarli alla noncuranza e alla trascuratezza non ci si almenti però dei risultati.
Tra l'altro ne avevo sentite parecchie di testimonainze dal personale Fs che si diachiarava assai scontento dei minuetti diesel dal punto di vista dell'affidabilità.
Se devo spezzare una lancia in favore dei treni moderni che dovranno pur prendere il loro posto,il milgior risultato raggiunto fino ad oggi penso che sia decisamente quello dei treni GTW Stadler e company.


E 432 030, ti do interamente raggione !

Quando ho visto arrivare gli ALn 501/502 pensavo che potrebbero essere gli figli degli ALn 663 !

Hanno un bel muso, ma dopo mesi di uso quasi quotidiano, posso dire che non funzionanno bene, e mi lamento di non avere piu ALn 663 ! Allora quando ho visto 5 giorni fa, arrivare di nuovo gli 663 ero contento !

Ho avuto la fortuna di viaggiare tra Merano e Malles a bordo delle Stadler GTW.... waaaoooo carramba ! potenza, compartimenti viaggiatori con un silenzio incredibile... veramente il "must" attuale nel modo diesel !


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 24 agosto 2006, 21:39 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 15 marzo 2006, 21:15
Messaggi: 33
Località: Provenza
Ciao a tutti,

Piero Canepa ha scritto:
Non si parla di idiozie, sta il fatto che un treno da Torino ad Imperia Oneglia via Savona, impiega lo stesso tempo con una percorrenza maggiore. Naturalmente sarebbe meglio che elettrificassero la rimanente tratta, che poi non sarebbe molta, solo da Limone a Ventimiglia, e si guadagnerebbe in tutto.

Saluti Piero


C'e solo 65 kilometri di binario unico da elettrificare, ancora una "idiozia" quando si pensa che in 1935 la linea era integralmente elettrificata, e nel 70 non si e pensato di mettere pali e fili di contatto...

Il futuro del traffico della linea non e, secondo me, verso Imperia ma verso Menton, Monaco, Nice e Cannes !. Fare viaggiare commodamente le popolazioni del Torinese e del Cuneese verso la Costa Azzura, in un vero treno non in una lumacca, c'e solo bisogno di un semplice scambio al livello della bif. "de la calandre" di Ventimiglia e di volontà lato francese e italiano... Forse e troppo semplice...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 24 agosto 2006, 21:39 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 14:10
Messaggi: 1373
Località: Ventimiglia
Strano,tutti i pomeriggi passa un Minuetto da Bordighera diretto aVentimiglia....dove finisce dopo?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 24 agosto 2006, 22:04 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 0:42
Messaggi: 86
Finisce a Cuneo che domande :lol:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 24 agosto 2006, 22:15 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 19:08
Messaggi: 1073
Località: Albenga (Sv)
22980 REG V O Taggia Arma TORINO P.NUOVA 17.57.00 17.55.00
Questo non mi sembra.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 24 agosto 2006, 23:07 
Non connesso

Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
Messaggi: 897
Località: Sanremo
La linea potrebbe fruttare molto,anche dal punto di vista del traffico merci,inutile dire che alle nostre ferrovie la cosa non interessa,anzi,si deve solo ringraziare la allora ferma volontà delle popolazioni locali,e la situazione di quegli anni in Italia e nelle nostre F.S. se la linea è stata "riaperta"(è una parola un pò grossa,diciamo risitemata quasi all'essenziale),se no a ques'ora,fosse per Trenitalia avremmo solo un buon percorso per divertenti gare di motocross estremo(salvo i ponti saltati 8) )
Ma scherzi a parte,mi sono sempre chiesto come mai non si volle sfruttare appieno le potenzialità della linea in ricostruzione,eliminare spazi preziosi per il rimessaggio dei treni(pensiamo solo a Breil o a San Dalmas)smantellare per intero una linea aerea distrutta praticamente solo in prossimità dei ponti e delle stazioni con le relative sottostazioni senza sfruttare la possibilità di avvicinare il filo di contatto sono solo alcuni degli errori fatti all'epoca,anzi,forse volutamente ignorati,a volte penso a come sarebbe stato bello vedere pesanti merci con E 636 ,leggeri treni locali con le sempre fedeli Ale 801-940 ed Ale 724,ed intercity internazionale con le E 656 o le Tigri.
E tornando alle stazioni?perchè depotenziarle così pesantemente?
Ecco di nuovo San Dalmas con le sue belle pensiline in ferro eliminate senza tanti rimpianti,sarebbe stato bello vederla come sede del DCO
Misteri ferroviari...? no!
Sempre e solo quel maledetto viziaccio del rsiparmio per far finire più soldi nelle tasche dei soliti furbetti del quartierino di turno... :evil:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2006, 0:49 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 14:21
Messaggi: 1111
Tra l'altro le pendenze della linea avrebbero richiesto proprio la trazione elettrica. Comunque, finché le linee italiane sono gestite da TrenitaGLIa saranno sempre dei rami secchi: tutte, indistintamente.
La cosa migliore è che la regione faccia una seria gara d'appalto cui partecipino anche soggetti stranieri i quali, tra le altre cose, fanculizzino sindacati & co. coi loro doppi e tripli agenti con percorrenze ridicole e le autolinee parallele. Tempo due mesi e ti rifiorisce perfino la Ceva-Ormea! 8)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2006, 8:14 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 16:57
Messaggi: 75
Località: Bra (CN)
Tradotta ha scritto:
La cosa migliore è che la regione faccia una seria gara d'appalto cui partecipino anche soggetti stranieri i quali, tra le altre cose, fanculizzino sindacati & co. coi loro doppi e tripli agenti con percorrenze ridicole e le autolinee parallele. Tempo due mesi e ti rifiorisce perfino la Ceva-Ormea! 8)


Caeo Tradotta, a parte gli annunci, alla regione piemonte (di qualunque colore politico essa sia stata, sia, o diventi) non interessa nulla delle ferrovie. Si salvano, forse la To-Asti-Alessandria, la To-Modane e la To-Mi, dove fra un po' anche i TGV fermeranno a Castelrosso.

Il problema grave, secondo me, non sono tanto i sindacati che - tutto sommato - rivendicano diritti per la maggior parte rispettabili: il problema sta nel perverso rapporto fra regione e trenitalia.

La regione finanzia treni che poi diventano di proprietà di trenitalia e che quindi, allo stato attuale, non potrebbero essere dati/donati/prestati/noleggiati ad un ipotetico operatore alternativo.

Trenitalia fa gli orari che vuole, con tempi di percorrenza di treni a vapore con la caldaia bucata e la regione li accetta calando le braghe. Se anche (raramente) prova a protestare, spinta da qualche comitato di pendolari, trenitalia risponde "o così o niente", nel senso: "se vuoi quella modifica allora ti tolgo 6 treni che per me sono incompatibili".

La regione e trenitalia "contrattano" il contratto di servizio che però parla unicamente di quanti treni*km sono finanziati e di quanti minuti può essere il ritardo massimo per non pagare sanzioni (più altre cose attualmente inutili come come se c'è l'aria condizionata o no)
Nel contratto di servizio non compare da nessuna parte il concetto di "qualità del servizio" inteso come numero di collegamenti, tempo globale di percorrenza, numero di interscambi medi, perditempi ingiustificati in stazione, ecc. ecc. Chissà perché.

In sostanza: la regione paga e non ha strumenti per controllare (i cosiddetti "tecnici" dell'assessorato credono ciecamente a tutte le cavolate che trenitalia dà loro a bere..) e trenitalia fa esattamente quello che vuole.

Tutto questo salvo rarissime eccezioni, come per esempio la Santhià-Biella (beati loro), dove hanno un treno ogni mezz'ora nelle ore di punta oltre a collegamenti particolari come il Biella-La Spezia, seppure solo alcune domeniche all'anno. Se però altrove, su linea analoga (singolo binario a trazione diesel e pochi posti di incrocio) chiedi situazioni analoghe ti dicono che non si può, che c'è un problema di maglia, che non ci stanno, che non va, bla bla bla.

Comunque, se vogliamo dar credito agli annunci, qualche giorno fa è uscito un articolo (http://www.pendolaribra.altervista.org/articoli/articolo.php?a=2645) su un'ipotesi di utilizzo delle linee "secondarie" della regione. Da notare, che per trenitaGlia, anche la Torino-Savona è secondaria...
Certo, liberarsi di quella manica di incompetenti (parlo del trasporto regionale) sarebbe già un gran passo avanti. Ma liberarsi proprio di quell'elefante burocratico che è trenitalia sarebbe un sogno che, ad oggi, secondo me non ha possibilità di realizzarsi in tempi brevi. (Ovviamente spero di sbagliarmi in pieno)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2006, 8:22 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 22:00
Messaggi: 180
Località: Dogliani
Il vertice di Trenitalia vive attualmente lo stesso clima di un tacchino di 100 kg negli Stati Uniti a qualche settimana dal Santo Natale.
La pentola e' pronta, il cuoco c'e', anche i piatti e le posate.

ben venga il lauto pranzo e la ventilata iptesi di portare uomini di RFI al vertice di Trenitalia per vedere se qualcosa cambia.

Per lo meno si tratterebbe di ferrovieri veri e non di manager espulsi dall'industria privata perche' gia' la dimostrarono che sono buoni a poco (leggi Testore)

Speriamo

Saluti


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 43 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl