Fonte: "Il Tirreno" 2 Novembre 2012
Il treno bloccato per tre ore è arrivato alla stazione di Livorno
Il regionale è partito da Grosseto e ha avuto un problema al pantografo. Paura fra i tanti pendolari per le scintille e il rumore. Poco dopo mezzogiorno i passeggeri sono stati accolti nello scalo labronico
Treni a lunga percorrenza in ritardo di circa un'ora sulla linea Tirrenica, fra La Spezia e Roma, a causa del guasto, stamani, di un convoglio regionale tra Rosignano e Castiglioncello. Un treno tra Milano, La Spezia, Livorno e Roma, è dato in ritardo dalle Fs di 50 minuti. Altri convogli percorrono la linea in ritardo di 60 minuti. La linea è rimasta completamente bloccata tra le 8.30 e le 9.30: un treno regionale proveniente da Grosseto con 150 pendolari a bordo ha avuto un guasto al pantografo e all'alimentazione dentro una galleria, quindi è rimasto bloccato sul binario.
Di conseguenza la linea è stata interrotta e tre convogli regionali sono stati soppressi e sostituiti da autobus. I passeggeri hanno avuto molta paura perchè, secondo quanto riferito da un testimone, ad un certo punto nel buio della galleria si sarebbe avvertito un forte rumore di ferraglia e visto una grande quantità di scintille. Intorno alle 9.30 la circolazione ha ripreso su un solo binario con inevitabili rallentamenti sulla tabella oraria. Il treno è rimasto fermo all'altezza della Baia del sorriso, vicino alla villa di Alberto Sordi. Un punto isolato dove i passeggeri non potevano scendere. Quindi verso le 11.20 un locomotore diesel ha raggiunto e agganciato il treno regionale guasto trainandolo lentamente alla stazione di Livorno. Tutte le operazioni sono state guidate dalla polizia ferroviaria.
Il treno è arrivato in stazione a Livorno poco prima di mezzogiorno ed è stato rimorchiato fuori dalla stazione. I passeggeri sono stati fatti proseguire a bordo di altri convogli.
