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MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2006, 8:17 
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mallet ha scritto:
La musica e la ferrovia sono da sempre stati grandi collaboratori. Tutto sommato in Italia abbiamo avuto ben poche canzoni dedicate a treni, tram, funicolari e affini.


A dire il vero abbiamo avuto in Italia addirittura un intero album dedicato ai treni.
Nel 1981, i New Trolls pubblicarono un LP intitolato FS in cui tutti i brani sono legati a locomotive, treni, macchinisti, viaggiatori ...

I titoli dei brani:

IL Treno (Tigre E632)
La Signora senza anelli
L'uomo in bleu
Stelle nelle tue mani
Gilda 1929
Quella luna dolce
Il serpente
La mia canzone
Strano vagabondo

Dal primo brano dedicato al tigre: "il ferro sul ferro, che si logora piano, e' un rumore che ti porta lontano ..."

O ancora, da Gilda 1929, una vaporiera esposta in un museo:
"... Se la tua immortalita', e' stare fermo qua,
ferro non lo sai,
che e' meglio fondersi nel fuoco, che non partire mai"

E ricordo anche quando dal vivo, suonavano ad esempio, "Il Treno", con le chitarre e il basso, simulavano tutti i rumori del treno (vapore, ticchettio del passaggio sui binari, ....) altri tempi.

Ciao


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MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2006, 9:38 
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Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
Agapito Malteni
Era un ferroviere
Viveva a Manfredonia,
giù nel tavoliere..

Buona educazione
spirito cristiano..
e un locomotore sotto mano..


Il solito grande Rino..


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 Oggetto del messaggio: i treni e le canzoni
MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2006, 10:25 
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Circa una ventina di anni fà i leggendari Electric Ligth Orchestra (E.L.O.)cantavano :Last Train to London ,mitica canzone firmata da Jeff Lynn .


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MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2006, 11:07 
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Don't tell me nothing's changing
you don't fool me
I hear the ghost train rumbling all along the track

(Madness - Ghost Train)

EL TREN (PICO Y PALA)

Rafael Cueto
Guaracha-Son

(estribillo)
Pico y pala, pico y pala, pico y pala,
compañero.
Pico y pala, pico y palapico y pala,
soy central.

Pu pú, cha chá, pu pú, cha chá.
¿Locomotora dónde tu vas?
Yo voy a Cuatro caminos,
Songo, La Maya y viró pa´trás.

(repite estribillo)

Guuuuao, guuuuao, guao, guao,
guao, guao, guuuuao.
(repite)

(repite estribillo)

(estribillo 2)
Monta que te deja el tren.

Non conosco lo spagnolo ma mi sa che e` una canzone da musi neri...


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MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2006, 11:21 
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Iscritto il: giovedì 9 marzo 2006, 12:22
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Località: Lecce
e poi Generale di De Gregori

... il treno che portava a casa (o al sole? boh) non fa più fermate neanche per pisciare...

Lo scorso anno per la partecipazione dell'ASN al Modellbahn Sud di Stoccarda stavamo cercando proprio qualche canzone attinente al treno, ma che fosse molto nota per poterla cantare tutti insieme, anche gli stranieri.
Infatti quelle da voi citate non sono universalmente note, seppure bellissime.
L'unica orecchiabile è stata Azzurro, con le parole adattate ai casi nostri (Cerchi Novegro tutto l'anno e all'improssivo...).

Ciao
Massimo


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MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2006, 11:53 
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Iscritto il: giovedì 2 febbraio 2006, 19:12
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Località: Gallarate,Italy
Il Basso di Genova ha scritto:
Agapito Malteni
Era un ferroviere
Viveva a Manfredonia,
giù nel tavoliere..

Buona educazione
spirito cristiano..
e un locomotore sotto mano..


Non la conosco, in che disco è?
Ciao
Roberto


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MessaggioInviato: giovedì 31 agosto 2006, 12:01 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
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Località: 1640 Riverside Drive, Hill Valley
Roberto Morandi ha scritto:
Il Basso di Genova ha scritto:
Agapito Malteni
Era un ferroviere
Viveva a Manfredonia,
giù nel tavoliere..

Buona educazione
spirito cristiano..
e un locomotore sotto mano..


Non la conosco, in che disco è?
Ciao
Roberto



La Canzone (ehm. trovata x caso sul mulo..) si chiama proprio "Agapito Malteni"..


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 Oggetto del messaggio: Treni e canzoni
MessaggioInviato: venerdì 1 settembre 2006, 20:55 
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Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 14:39
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Libli II ha scritto:
...di Ivano Fossati (che peraltro dedica all'E 428 prima serie la copertina di un CD di cui ora mi sfugge il titolo).
Lampo viaggiatore (sogno di un macchinista ferroviere) – Ivano Fossati – 2003.
In copertina la E 428.096 riprodotta anche nei manifesti che pubblicizzavano il tour.

Dalla mia modestissima raccolta (che comprende anche alcuni titoli già citati):
Ma quando arrivi treno – Edoardo Bennato – 1973;
Train – Leo Sayer – 1974;
Io sono un treno – Gianni Morandi – 1988;
Il grande ritmo dei treni neri - Massimo Altomare - 1988;
Il treno dell'anima - Massimo Altomare - 1988;
Bonjour petit train – una delle "chansons des roues" di Pierre Janvoine cantata da Les Petits Chanteurs à la Croix de Lorraine.

Un petit train de plaisir - Gioacchino Rossini - circa 1890:
sette deliziosi capricci per pianoforte fra cui “En avant la machine!”.
In copertina la riproduzione di stampa d’epoca con due treni pieni di viaggiatori e folla lungo la ferrata ad ammirare.
Sotto un articolo che comincia così: «De toutes les merveilles de ce siècle, les chemins de fer sont, sans contredit, une de celles qui occupent le premier rang.».
A fianco una poesia il cui refrain au galop dice : «Vive le chemin de fer, c’est un éclair. Voyagez fillettes gentilles, répétez gaiement en chemin: c’est beau, c’est charmant, c’est divin!».

Se non ricordo male:
Honky Tonk Train Blues (cantata da Keith Emerson nel 1976) era anche la sigla della trasmissione TV "Odeon";
uno dei versi de Il treno di Riccardo Cocciante diceva: “… il treno adesso vola sulle distese immense di ciclamini viola …” (questo lo ricordo bene perché me lo scrisse su un bigliettino augurale la morosa, che viveva d'arte e d'amore).

Riporto anche il testo dei due brani di Altomare che continuano a piacermi tuttora.

IL GRANDE RITMO DEI TRENI NERI
Si scatenano i ferrovieri - al grande ritmo dei treni neri
lo shake sconvolge le ragazzine - strappa le donne dalle cucine
s'affretta il vecchio col bambino - a twisteggiare col facchino
se chiudi gli occhi pensi al passato - col dolce slow dell'accelerato.
E il ritmo entra nelle ossa, prende il cervello, il cuore scassa
non c'è difesa, domani è ieri, al grande ritmo dei treni neri.
Nessuno chiede perché è successo - perché si samba con l'espresso
dimentichiamoci i giorni amari - col pazzo boogie lungo i binari
e un marinaio col tatuaggio - balla da solo nel sottopassaggio
perfino un manager alla riscossa - non sa reprimere la mossa.
E il ritmo entra nelle ossa, prende il cervello il cuore scassa
non c'è difesa domani è ieri, al grande ritmo dei treni neri.
Una signora fisionomista - si fa un tip tap con il macchinista
una corista avvampa d'amore - se fa il caschè col controllore
ballando si spreme come un limone - anche l'anziano capostazione
uomini in piedi, donne sdraioni - persi nel ritmo dei neri vagoni.
E il ritmo entra nelle ossa, prende il cervello il cuore scassa
non c'è difesa domani è ieri, al grande ritmo dei treni neri.
E il ritmo entra nelle ossa, ti batte in testa una grancassa,
non c'è difesa domani è ieri al grande ritmo dei treni neri.

IL TRENO DELL'ANIMA
Mille semafori ha la vita - ed esperienze a volte faticose
abbiamo rospi da ingoiare - e non c'è spazio per decollare.
Poi con gli amici ritrovati - si resta svegli per notti intere
cercando strategie sicure - il viaggio è lungo si deve partire.
Quanta strada fa il treno dell'anima - porta addosso un lungo brivido - quando parte e se ne va.
E la vita è là sul treno dell'anima - tra ricordi che si buttano - cambia svelta la realtà.
Guardi dall'alto il tuo passato - conquiste rapide e vorticose
quanti sorpassi mozzafiato - ed il prezzo a volte è stato salato.
Ma se ti mischi tra la gente - magari incontri un uomo vero
e ti accorgi che non sei sincero - il viaggio è lungo, lungo davvero.
Quanta strada fa il treno dell'anima - come un lampo passa e visita - le stazioni dell'età.
E la vita è là sul treno dell'anima - sui binari delle ipotesi - chissà dove arriverà.

Ah, la musica dei treni .....
Sergius


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MessaggioInviato: sabato 2 settembre 2006, 8:28 
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Località: Palazzago (BG)
Downbound Train: Bruce Springsteen


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 Oggetto del messaggio: Treni e canzoni
MessaggioInviato: sabato 2 settembre 2006, 13:59 
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Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 14:39
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Località: Monselice (PD)
Molte sorprese anche sulla discussione dal titolo "New Trolls" che trattava lo stesso argomento, presente nella precedente versione del forum:
http://www.tuttotreno.it/forum/topic.as ... orum_title
Sergius


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MessaggioInviato: sabato 2 settembre 2006, 23:55 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 23:37
Messaggi: 591
Località: cagliari
e questa chi la ricorda? negli anni '70 fu di Richard Antony, ripresa recentemente da F. Battiato, molto struggente e malinconica.
...et j'entend siffler le train...

J'ai pensé qu'il valait mieux
Nous quitter sans un adieu.
Je n'aurais pas eu le coeur de te revoir...
Mais j'entends siffler le train,
Que c'est triste un train qui siffle dans le soir...

Je pouvais t'imaginer, toute seule, abandonnée
Sur le quai, dans la cohue des "au revoir".
Et j'entends siffler le train,
Que c'est triste un train qui siffle dans le soir...

J'ai failli courir vers toi, j'ai failli crier vers toi.
C'est à peine si j'ai pu me retenir !
Que c'est loin où tu t'en vas,
Auras-tu jamais le temps de revenir ?

J'ai pensé qu'il valait mieux
Nous quitter sans un adieu,
Mais je sens que maintenant tout est fini !
Et j'entends siffler ce train,
J'entendrai siffler ce train toute ma vie.]


Ho pensato che sarebbe stato meglio
lasciarci senza un addio.
Non avrei avuto il coraggio di rivederti...
Ma sento fischiare il treno…
Quanto è triste un treno che fischia nella sera...

Potevo immaginarti, sola, abbandonata
sul marciapiedi, nella calca degli " arrivederci ".
Ed io sento fischiare il treno..
Quanto è triste un treno che fischia nella sera...

Ho rischiato di correre verso te, ho rischiato di gridare verso te.
A mala pena ho potuto trattenermi!
Quanto è lontano là dove tu stai andando!
Avrai mai il tempo di ritornare?
Ho pensato che sarebbe stato meglio lasciarci senza un addio,
Ma sento che adesso tutto è finito!
Ed io sento fischiare questo treno,
Sentirò fischiare questo treno per tutta la mia vita.

PS. PERCHE', INVECE DI CITARE I SOLI TITOLI, NON PUBBLICATE ANCHE I TESTI?


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MessaggioInviato: domenica 3 settembre 2006, 2:20 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 1:25
Messaggi: 218
Località: Genova
Come non citare la bellissima "Sul treno" di Simone Cristicchi?

Prendo di corsa un cappuccino caldo
nel bar della stazione, prima di salire sul vagone,
suona l’ altoparlante, la sua voce indifferente
che annuncia il solito ritardo,
guardo la gente che arriva, che parte
si abbraccia, si sbraccia col fazzoletto in mano,
fischia il Capostazione, si chiudono le porte del treno
e ricomincia il viaggio…
Mi lascio trasportare da questo serpentone,
lo sferragliare pigro delle sue giunture
è una musica dolce che mi fa dormire,
leggere, sognare…
scorrono i silometri veloci, le case galleggianti
in mare di campagne verdi, casolari con il fumo dei camini
e noi, sempre più vicini…

Corre questo treno, corre fra la terra e il cielo e non si ferma mai,
verso una stazione, e mi batte forte il cuore, so che ci sarai,
che mi aspetterai…

E vedo il mondo che scorre dietro al vetro
Come la pellicola di un film in bianco e nero,
sono un pendolare per amore, perché il mio cuore
non ha binari, mi fa deragliare…
“Roma Termini, Orvieto, Chiusi, Arezzo, Bologna, Milano!”
E’ un Intercity la mia seconda casa,
ma questa volta il viaggio sarà di sola andata…

Corre questo treno, corre fra la terra e il cielo e non si ferma mai,
verso una stazione, e mi batte forte il cuore, so che ci sarai,
che mi aspetterai…


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MessaggioInviato: domenica 3 settembre 2006, 11:19 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 16:45
Messaggi: 1388
Località: firenze
La copertina del cd di Fossati è quella di "Lampo viaggiatore".

Mi ripeto ma, la musica delle musiche sui treni è Last train home di pat metheny.

"E' come un treno" Gianna Nannini"

"treni treni treni un eterno andirivieni sono treni i desideri se vuoi ..." Renato Zero Infiniti treni

Keith Emerson al limite "suonava" Honky tonky :D

Mi dicono esista un "Maledetto treno" di Nino d'angelo (una storia strappa lacrime anni'80)

Molto carina quella di Morandi..

Runaway train dei....non mi ricordo....
mi pare fosse del 1995

"another town another train" degli Abba (ma qui si va sul raffinato)

"picture yourself on a train in a station with plasticine portraits with looking glass ties..." il mitico Lennon di Lucy in the sky with diamonds


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MessaggioInviato: domenica 3 settembre 2006, 15:21 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 5:43
Messaggi: 136
Località: Dall'altro lato dell'Atlantico
Bellissima, molto dolce, la sentivo ai tempi del liceo (primi tempi epoca IV)


ARLO GUTHRIE
City Of New Orleans

Riding on the City of New Orleans,
Illinois Central, monday morning rail,
fifteen cars and fifteen restless riders,
three conductors, twenty-five sacks of mail.
All along the southbound Odyssey
the train pulls out of Kankakee
and rolls along past houses, farms and fields,
passing trains that have no name
freight yards full of old black men
and the graveyards of the rusted automobiles.

Good morning America, how are ya?
Say, don't you know me? I'm your native son.
I'm the train they call the City of New Orleans,
I'll be gone five hundred miles when the day is done.

Dealin' cards to the old men in the club car,
penny a point ain't no one keepin' score,
pass the paper baq that holds the bottle,
you can feel the wheels rumblin' neath the floor.
The sons of Pullman porters and the sons of engineers
ride their fathers' magic carpets made of steel
mothers with their babes asleep
are rockin' to the gentle beat
and the rhythm of the rails is all they feel.

Good morning America, how are ya?
Say don't you know me, I'm your native son.
I'm the train they call the City of New Orleans,
I'll be gone five hundred miles when the day is done.

Night-time on the City of New Orleans
changing cars in Memphis, Tennessee
halfway home, we'll be there by morning
through the Mississippi darkness rollin' down to the sea.
But all the towns and people seem to fade into a bad dream
the steel rails still ain't heard the news
the conductor sings his songs again:
passengers will please refrain,
this train's got the disappearin' railroad blues.

Good night America, how are ya?
Say, don't you know me? I'm your native son.
I'm the train they call the City of New Orleans,
I'll be gone five hundred miles when the day is done.


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MessaggioInviato: martedì 5 settembre 2006, 14:38 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 13:53
Messaggi: 75
Località: OML Milano S.Rocco
Aggiungerei, anche se è famoso solo al nord, la bellissima Trenu Trenu di Davide Van De Sfroos.


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