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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 8:33 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
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A parte gli inutili battibecchi che sono sorti sul tema, a me Arduino interesserebbe moltissimo.
Sto cercando di capirci perchè vorrei programmare molte funzioni dell'impianto in miniatura SENZA passare obbligatoriamente dal digitale.
La principale difficoltà che incontro è la lingua delle istruzioni; Arduino è un prodotto italiano, anche se costruito in Cina la sua ideazione è italiana (credo Olivetti); le istruzioni sono in inglese; io NON conosco l'inglese specialmente negli aspetti prettamente tecnici e specialistici.
Farei fatica (questo è il mio livello) a capirlo in italiano, figuriamoci in inglese.
Anche il digitale è quasi tutto in altre lingue (inglese e tedesco); e infatti io sono rimasto all'analogico.
Saluti arduini italiani a tutti.


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 8:59 
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Nome: G.P.
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Ringrazio despx per la costruttiva osservazione...come dicevo, sono un appassionato oltre che di modellismo anche di elettronica e informatica. Purtroppo non sono esperto di nulla ma ho un'infarinatura di tutto. Adesso mi sto cimentando in Arduino e pian piano spero di imparare ad usarlo meglio.

Per rispondere a Gr471, sì, il sito ufficiale, seppur il prodotto è italiano, è in inglese. La cosa più stupida che ti direi di fare è questo...
http://translate.google.it/translate?sl ... uino.cc%2F

Poi, ci sono tante guide esplicative in italiano. Ti do qualche link:
http://www.mauroalfieri.it/corso-arduino
http://www.maffucci.it/2010/01/30/lezio ... n-arduino/
http://polinienrico.altervista.org/

ne trovi altre citando tutorial arduino, esempi arduino, etc....

e infine c'è il forum, stavolta in italiano (ti devi iscrivere).
http://arduino.cc/forum/index.php/board,34.0.html


Ieri sera ho provato a far muovere uno scambio. Ho mosso l'ago in 4 secondi....veramente figo!!
Spero di postare un video quanto prima...

ciao!!


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 9:21 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:29
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Gr471 ha scritto:
Sto cercando di capirci perchè vorrei programmare molte funzioni dell'impianto in miniatura SENZA passare obbligatoriamente dal digitale.

Infatti il digitale non serve per automatizzare l'impianto.....qui se devi automatizzare cercare altre soluzioni è una buona idea ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 9:34 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
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Un tempo, alcuni anni addietro, esisteva un ente statale chiamato "Dante Alighieri" il cui scopo principale era quello di diffondere la lingua italiana nel mondo.
Per fortuna a un certo punto hanno capito che era un ente inutile e lo hanno chiuso, ma pensate quanti soldi ci è costato nel frattempo.
Il digitale (così come strettamente inteso nell'ambiente fermodellistico), se opportunamente affiancato dal computer, serve anche per automatizzare l'impianto.
Comunque, essendomi affidato fin'ora a soluzioni elettromeccaniche, vorrei fare un salto di qualità.


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 11:16 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
Messaggi: 1423
Poiché sono amante della ferrovia nel senso classico del termine, ho deciso nel plastirama della stazione di testa (se mai lo finirò) di affidare al digitale solo la condotta (rigorosamente manuale), realizzando nella stazione un impianto di sicurezza "simil" ACE.
La realizzazione a logica cablata di una serratura di sicurezza, sebbene si parli di una stazione molto semplice, è decisamente pesante, e richiede una ventina di relé, almeno.
Sto pensando che un dispositivo a 54 i/o consente di gestire:
- le 14 leve del banco (totale circa 20 segnali in input, considerato che 5 leve hanno 3 posizioni stabili, ossia due bit);
- i 5 cdb del piazzale (5 segnali in input);
- i 4 segnali (protezioni e partenza, unico, ovviamente, per direzione, per cui per ciascuno basta un bit);
- i 9 scambi centralizzati (compreso il led indicatore).
Sarebbe possibile, con la programmazione, realizzare la serratura elettrica che "blocca" (o meglio, inibisce la manovra) i deviatoi all'azionamento delle leve di istradamento, e consente la manovra del segnale solo al verificarsi di tutte le condizioni, determinando poi, con i cdb, l'occupazione permanente del segnale.

Ho capito male?
Tutto ciò richiede uno sforzo sovrumano o è fattibile, a vostro giudizio?

Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 11:17 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
Messaggi: 1897
Allora, per chi ci capisce, poco o tanto, che è comunque in grado di fornire delle risposte, propongo un piccolissimo problema da risolvere con Arduino.
La gestione del sistema di blocco automatico di un ovale semplicissimo, costituito da 3 tratte e da due treni.
Allegato:
Ovale blocco ridotto.jpg
Ovale blocco ridotto.jpg [ 56.47 KiB | Osservato 6348 volte ]
Appare chiaro che il treno 1 non deve partire finché il treno 2 non ha sgomberato la tratta C, e così via.
Per il momento non ipotizziamo nè rallentamenti, nè accelerazioni, ma solo stop.
I segmenti rossi e verdi sono le alimentazioni delle tre tratte; la scatola blu con il segmento che ne deriva (simile alla lettera P) è un semplice rilevatore di presenza ad assorbimento col segnale (cavo blu) che ne esce.
Domande:
1) Come vanno collegati i cavi di alimentazione delle tratte? Direttamente ad Arduino in uscita?
2) Immagino che il segnale dei rilevatori di presenza vadano alle entrate (anche digitali) di Arduino.
3) Come va programmato Arduino? Sarei curioso di vedere le schermate del tutorial di Arduino mentre lo si programma.
Al momento ho posto un esempio semplicissimo da sviluppare; in caso di risposte chiarificatrici passerei ad affinare la questione.


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 12:18 
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Nome: G.P.
Iscritto il: lunedì 25 gennaio 2010, 0:08
Messaggi: 1715
A Federici ha scritto:
Poiché sono amante della ferrovia nel senso classico del termine, ho deciso nel plastirama della stazione di testa (se mai lo finirò) di affidare al digitale solo la condotta (rigorosamente manuale), realizzando nella stazione un impianto di sicurezza "simil" ACE.
La realizzazione a logica cablata di una serratura di sicurezza, sebbene si parli di una stazione molto semplice, è decisamente pesante, e richiede una ventina di relé, almeno.
Sto pensando che un dispositivo a 54 i/o consente di gestire:
- le 14 leve del banco (totale circa 20 segnali in input, considerato che 5 leve hanno 3 posizioni stabili, ossia due bit);
- i 5 cdb del piazzale (5 segnali in input);
- i 4 segnali (protezioni e partenza, unico, ovviamente, per direzione, per cui per ciascuno basta un bit);
- i 9 scambi centralizzati (compreso il led indicatore).
Sarebbe possibile, con la programmazione, realizzare la serratura elettrica che "blocca" (o meglio, inibisce la manovra) i deviatoi all'azionamento delle leve di istradamento, e consente la manovra del segnale solo al verificarsi di tutte le condizioni, determinando poi, con i cdb, l'occupazione permanente del segnale.

Ho capito male?
Tutto ciò richiede uno sforzo sovrumano o è fattibile, a vostro giudizio?

Antonio


ciao, mi dispiace se non ti so ripondere nel dettaglio, ma il deficit della risposta deriva anzitutto dalle poche conoscenze ferroviarie in termini di gestione di manovre all'interno di un plastico...(non so cosa sia un cdb, una leva di instradamento, la manovra del segnale, etc... :cry: )
Tuttavia, sicuramente tu nel codice puoi mettere una condizione del tipo:

if(condizione1==true, condizione2==true, ...condizioneN==true){
ESEGUI COMANDO (es. attiva scambio1, scambio3, scambio5)
}

Purtroppo non è immediato, bisogna giocarci, ma il bello è anche quello....


Gr471 ha scritto:
Appare chiaro che il treno 1 non deve partire finché il treno 2 non ha sgomberato la tratta C, e così via.
Per il momento non ipotizziamo nè rallentamenti, nè accelerazioni, ma solo stop.
I segmenti rossi e verdi sono le alimentazioni delle tre tratte; la scatola blu con il segmento che ne deriva (simile alla lettera P) è un semplice rilevatore di presenza ad assorbimento col segnale (cavo blu) che ne esce.
Domande:
1) Come vanno collegati i cavi di alimentazione delle tratte? Direttamente ad Arduino in uscita?
2) Immagino che il segnale dei rilevatori di presenza vadano alle entrate (anche digitali) di Arduino.
3) Come va programmato Arduino? Sarei curioso di vedere le schermate del tutorial di Arduino mentre lo si programma.
Al momento ho posto un esempio semplicissimo da sviluppare; in caso di risposte chiarificatrici passerei ad affinare la questione.


Come ti dicevo via mail:
1) arduino va alimentato con un suo alimentatore a 9V al suo jack di ingresso. Tutto il resto (binari, servo, led, etc....) alimentalo a parte attraverso una dorsale a 5V o 12V. Io personalmente uso un alimentatore per PC che dà 12V (filo giallonero) e 5V (filo rossonero) contemporaneamente; e con la 12V alimento arduino e con la 5V tutto il resto, in quanto gli ATX del PC erogano correnti anche di 20A e soprattutto te li buttano dietro a 2/3€.....
Ad arduino arrivano solo i segnali di controllo dei dispositivi. Magari stasera posto uno schema....

2) esatto. Sono proprio il controllo che ho appena citato. Tu puoi mettere un rilevatore di presenza sui binari e lo mandi ad un pin di arduino. Lato codice, scrivi:
if(rilevatore==false){
fai questo;
}
if(rilevatore==true){
fai quest'altro;
}

3) http://www.mauroalfieri.it/informatica/ ... -basi.html

Con lo schema dei collegamenti che posterò stasera forse vi sarà tutto un po' più chiaro.....


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 13:22 
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Gr471 ha scritto:
Il digitale (così come strettamente inteso nell'ambiente fermodellistico), se opportunamente affiancato dal computer, serve anche per automatizzare l'impianto.

... e per fortuna che BuddaceDCC aveva appena scritto che non serve ad automatizzare... :(


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 13:36 
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Paolo.Bontempi ha scritto:
Gr471 ha scritto:
Il digitale (così come strettamente inteso nell'ambiente fermodellistico), se opportunamente affiancato dal computer, serve anche per automatizzare l'impianto.

... e per fortuna che BuddaceDCC aveva appena scritto che non serve ad automatizzare... :(

fermi ..chiarisco io.
Il digitale nasce per il controllo manuale a vista.
L'introduzione del pc e di dispositivi di feedback in aggiunta al digitale permette il funzionamento del plastico in automatico.
I dispositivi di feedback sono dei dispositivi che con il digitale puro non hanno niente a che vedere tanto che si possono usare anche con l'analogico.
Cosa evidente in quest'articolo http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... parte.html


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MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 14:49 
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BuddaceDCC ha scritto:
"Cioè sul PC avremo dei pulsanti virtuali per manovrare scambi e accessori ..."
No, non è questo che mi interessa.
Io vorrei adoperare un quadro sinottico dotato di pulsanti e interruttori reali, di adeguate dimensioni e di immediata gestione senza dover distogliere (o comunque il minor tempo possibile) gli occhi dal plastico.
Se al tempo necessario per l'intervento tramite i pulsanti virtuali del computer, aggiungi quello (non trascurabile) necessario all'adattamento degli occhi (visto che le condizioni luminose e di messa a fuoco sono decisamente diverse) concluderai anche tu che ti perdi molto del godimento e del controllo di quello che succede sul plastico (potrai rilassarti a vedere solo treni che girano in tondo, ma se vuoi fare delle manovre, incroci, soste, ecc., le potrai vedere meglio al computer).
L'esempio elementare che ho fatto in precedenza, del resto, richiede soltanto automatismi autonomi; l'eventuale meccanismo individuerebbe (e prenderebbe le necessarie misure) la tratta occupata, senza sapere qual'è la locomotiva che la occupa; il riconoscimento della locomotiva che la occupa può essere affidato al digitale.
Ma io mi fermerei alla prima fase.
Ed infatti sarei grato a chi mi aiutasse a risolvere, in maniera semplice ed economica, i problemi relativi al blocco automatico.


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MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 14:54 
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GR471 la rispota con il link non era per te ;) era un chiarimento al funzionamento automatico del digitale.


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MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 15:13 
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Gr471 ha scritto:
Io vorrei adoperare un quadro sinottico dotato di pulsanti e interruttori reali, di adeguate dimensioni e di immediata gestione senza dover distogliere (o comunque il minor tempo possibile) gli occhi dal plastico.


dimenticavo, che tra gli utilizzatori ci sono ovviamente anche i pulsanti di gestione, che fungono da input per arduino. Io ho usato ad esempio dei micropulsanti, ma puoi usare anche degli interruttori. Basta mettere uno dei pin del pulsante, oltre che a massa, anche sul pin di arduino.


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MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 15:47 
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Iscritto il: lunedì 8 gennaio 2007, 11:37
Messaggi: 658
Località: Vicenza
BuddaceDCC ha scritto:
GR471 la rispota con il link non era per te ;) era un chiarimento al funzionamento automatico del digitale.

Se era per me, io sono per il digitale ed il controllo manuale a vista...
... però la parte deviatoi preferisco gestirla in maniera semplice, talmente semplice che in alcuni casi invece di un motore c'è una coppia di fili da pesca... :D :D
Ovviamente niente itinerari...


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MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 17:26 
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crystal13 ha scritto:
dimenticavo, che tra gli utilizzatori ci sono ovviamente anche i pulsanti di gestione, che fungono da input per arduino. Io ho usato ad esempio dei micropulsanti, ma puoi usare anche degli interruttori. Basta mettere uno dei pin del pulsante, oltre che a massa, anche sul pin di arduino.
Ti ringrazio della precisazione, ma questo l'avevo capito già da solo.
Paolo.Bontempi ha scritto:
Se era per me, io sono per il digitale ed il controllo manuale a vista...
... però la parte deviatoi preferisco gestirla in maniera semplice, talmente semplice che in alcuni casi invece di un motore c'è una coppia di fili da pesca... :D :D
Ovviamente niente itinerari...
Un modo diversissimo di intendere questo hobby.


Ultima modifica di Gr471 il mercoledì 28 novembre 2012, 17:28, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: mercoledì 28 novembre 2012, 17:28 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3791
Località: Massa Finalese (MO)
Rispondo in ordine sparso:
@crystal13: no, no, intendevo proprio il C. Il C++ è un'altra cosa (programmazione ad oggetti) che, per un elettronico non serve quasi a una cippa, figurarsi poi per programmare un microcontrollore! :D , per quanto riguarda l'acido, io mi son diplomato nel 2011, e non l'ho mai usato, e credo sia così da anni (almeno una 10ina). Certo, da qualche parte ne tenevano ancora, ricordo un armadio talmente tanto puzzolente, ce era necessaria una maschera antigas per aprirlo!

@Antonio: ovviamente una cosa del genere è fattibile, e a tempo perso vorrei dedicarmici anch'io. E' solo che è piuttosto complicata, e per fare le cose fatte per bene (il mio sogno è farla in modo tale che possa essere usata nelle varie soluzioni impiantistiche senza cambiamenti nè SW nè HW da parte dell'"utente", ma solo variando i collegamenti tra le varie unità) ci vuole tempo e pazienza. Si potrebbe aprire un topic apposito in cui discuterne (occorre stabilire cosa e come si vuole che il sistema faccia, come realizzarlo e come farglielo fare, e qui l'aiuto di modellisti (ed elettronici) più esperti è sicuramente fondamentale). Finora incontro grandi difficoltà nell'allargare il numero di apparati usando il minor numero possibile di pin...


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