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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: lunedì 3 dicembre 2012, 19:28 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Intenderebbe farci esattamente quello che ci facevo con quelle interfacce che vedi sopra collegate allo ZX Spectrum senza le quali nel nostro hobby non ci fai proprio una cippa.


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: lunedì 3 dicembre 2012, 21:36 
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Iscritto il: venerdì 31 luglio 2009, 17:56
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Effettivamente parlai ad un noto negoziante bolognose delle possibilità di questo microcontrollore tempo fa, ed era mia intenzione scriverci sopra magari un bell'articolo da inviare a qualche rivista (cosa che non escludo ma più avanti, sotto le feste, perchè ora sono monopolizzato dall'università). Però, pur non avendo letto per ragioni di tempo tutti i post di questo tread, mi pare che non abbiate colto l'essenza della potenza del sistema Arduino, ovvero la possibilità di interfacciamento LabView, che è già prevista ed implementata! :D
Vi dico solo che con il linguaggio di programmazione LabView ci (noi fisici...) facciamo funzionare i magneti del CERN, mandiamo in aria gli Shuttle, ecc... Coniugare un ottimo software (di programmaziona "grafica", quindi user-friendly!), con più di 30 anni di sviluppo e una versatilità davvero sorprendente con un oggetto carino come Arduino, e per nulla costoso, è sicuramente il sistema migliore per informatizzare e automatizzare i nostri plastici, soprattutto per la parte relativa gli accessori.
Fonte: insegno all'università un modulo di un corso in cui si insegna anche a programmare Arduino con LabView.... inutile dire che i ragazzi si divertono tantissimo! =P
Comunque se siete interessati e qualcuno è disposto a pubblicarlo un bel paper lo posso anche scrivere! ;)

Nota: LabView è un software distribuito dalla National Instruments, basta cercare in rete e lo trovate. E' reperibile anche la versione di prova! :D


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: lunedì 3 dicembre 2012, 22:05 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Non mi pare qui si metta in dubbio le potenzialità di Arduino, anzi le si ritengono fino eccessive per un plastico, piuttosto ci si chiede che tipo di interfacce usare tra Arduino e le varie tipologie di in/out dei nostri plastici, dall'accensione del led al pilotaggio di elettromagneti Peco che assorbono 3-4 A !
Ben venga chi ci può aiutare ad applicarlo adeguatamente ad un plastico !


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: lunedì 3 dicembre 2012, 22:15 
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Nome: G.P.
Iscritto il: lunedì 25 gennaio 2010, 0:08
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Tz ha scritto:
Non mi pare qui si metta in dubbio le potenzialità di Arduino, anzi le si ritengono fino eccessive per un plastico, piuttosto ci si chiede che tipo di interfacce usare tra Arduino e le varie tipologie di in/out dei nostri plastici, dall'accensione del led al pilotaggio di elettromagneti Peco che assorbono 3-4 A !
Ben venga chi ci può aiutare ad applicarlo adeguatamente ad un plastico !



Questo pensavo fosse chiaro, l'ho detto piu di una volta....

Tra arduino e i servo non serve...niente...
Tra arduino e i led non serve....niente....

I motori sia peco che servo vanno alimentati a parte....io ho usato un semplice ATX che ha valore commerciale di 1€!!!!

Arduino serve solo per controllare questi dispositivi e lo fa semplicemente tramite il filo di controllo....


Con i rele invece non so!!


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: lunedì 3 dicembre 2012, 22:39 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:23
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Località: Firenze
Dico la mia: Labview è un potentissimo software di programmazione, l'ho usato (ma direi meglio visto usare) in un laboratorio di metrologia tempo fa: ottimo per gestire strumentazione, acquisizione ed elaborazione dati via pc, ma personalmente preferisco la programmazione classica, anche perchè questa mi sembra migliore in fase di debug. Comunque anche in questo caso, prima di dare un (personalissimo) giudizio, vedrò di documentarmi....
Ho visto recentemente su una rivista di elettronica un corso su Labview: per chi vuole provare, può essere una buona base di partenza....

Per le interfacce, direi che non ci sono grossi problemi: finché non si va a toccare il binario, per gli scambi ci vogliono i relé (a meno che non si comandino in continua, o con dispositivi più complessi, come interruttori elettronici optoisolati): per segnali, illuminazione ecc, se tensione e corrente lo permettono (ricordiamoci che se le uscite non sono amplificate si possono prendere max 20 mA a 3,3 o 5 volt...), si possono alimentare direttamente, altrimenti basta un driver tipo ULN2003, o meglio, qualche fet di potenza. Quando facevo parte del gruppo di Sesto, avevo fatto una scheda con un PIC18F che comandava direttamente i segnali in PWM, in modo tale da riprodurre il transitorio spento/acceso tipico delle segnalazioni lampeggianti.....
Per i sensori di presenza treno, se si tratta di sensori Reed, ad effetto Hall o fotosensori, non ci sono problemi: si interfacciano abbastanza facilmente con gli ingressi di qualsiasi micro. Un pò più complesso è rilevare il passaggio del treno con dei pedali dove la ruota, passando, li mette in contatto con la rotaia: io ho utilizzato dei fotoaccoppiatori con ingresso in alternata, per essere indipendente dalla polarità dell'alimentazione (avendo un alimentatore PWM direi che questi sono adatti per alimentazioni pulsanti o per il digitale): in alternativa si può fare un circuito con 2 operazionali per ogni pedale, più complesso, ma funzionale, anche x alimentatori analogici stabilizzati.
Qui è necessario che il circuito del pedale sia alimentato in proprio, per evitare spiacevoli cortocircuiti....

Ah, dimenticavo.... c'è anche PICDuino...!!!! :lol: :lol: :lol: :lol:

saluti

Max


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: lunedì 3 dicembre 2012, 22:42 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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@ cristal13

...e il filo di controllo l'attacchi all'alimentazione del motore o alla bobina dell'elettromagnete o magari in mezzo ci metti un circuito con transistor o scr ? Si chiama "interfaccia" :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: lunedì 3 dicembre 2012, 22:46 
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Nome: G.P.
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Il servo ha tre fili. Rosso e nero per l'alimentazione e il giallo per il controllo. Il giallo va ad arduino senza nulla in mezzo....

Finalmente ho trovato una foto in rete spero piu chiarificatrice...

Immagine


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: lunedì 3 dicembre 2012, 22:53 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Perchè l'interfaccia di potenza è già compresa nel servo che comunque NON è uno dei componenti tipici nel fermodellismo che sono invece quelli illustrati da max5726.


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: lunedì 3 dicembre 2012, 23:02 
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Nome: G.P.
Iscritto il: lunedì 25 gennaio 2010, 0:08
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Tz ha scritto:
Perchè l'interfaccia di potenza è già compresa nel servo che comunque NON è uno dei componenti tipici nel fermodellismo che sono invece quelli illustrati da max5726.


E per il led quale sarebbe l'interfaccia?


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: lunedì 3 dicembre 2012, 23:04 
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di_russo ha scritto:
Nota: LabView è un software distribuito dalla National Instruments, basta cercare in rete e lo trovate. E' reperibile anche la versione di prova! :D

Permettetemi..labview non è un software ma un linguaggio di programmazione grafico. Come dicono gli elettronici è il linguaggio di programmazione che più si avvicina ad uno schema elettrico. Personalmente lo uso (ci ho fatto un colloquio di lavoro proprio oggi) per sviluppare apparati di test per centraline auto...e lo so sarò noioso ma qui a Torino si lavoro solo per l'auto.
Immagine
Per i treni ci ho fatto un programma per fare delle perorazioni sul loconet che qualcuno del forum conosce già.
Tornando al labview ha il vantaggio di avere a disposizione grazie a national un largo range di schede di acquisizione (costose) di ogni tipo comprese FPGA programmabili in labview!
Avevo anche fatto dei test dia valutazione per conto dell'azienda sulle librerie di visione..stupende!


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: lunedì 3 dicembre 2012, 23:36 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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crystal13 ha scritto:
Tz ha scritto:
Perchè l'interfaccia di potenza è già compresa nel servo che comunque NON è uno dei componenti tipici nel fermodellismo che sono invece quelli illustrati da max5726.


E per il led quale sarebbe l'interfaccia?


Per un led niente, per una fila di led tipo i tracciati sul mio QL ci vuole.


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: martedì 4 dicembre 2012, 7:51 
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Iscritto il: venerdì 25 aprile 2008, 12:15
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max5726 ha scritto:
Per i sensori di presenza treno, se si tratta di sensori Reed, ad effetto Hall o fotosensori, non ci sono problemi: si interfacciano abbastanza facilmente con gli ingressi di qualsiasi micro. Un pò più complesso è rilevare il passaggio del treno con dei pedali dove la ruota, passando, li mette in contatto con la rotaia: ...
Per i sensori di presenza del treno siamo rimasti ancora ai pedali di contatto? Ai reed? Non sarebbero meglio e più affidabili sensori ad assorbimento?
Pedali, reed, fotosensori controllano solo punti ben precisi del tracciato; l'assorbimento di corrente può essere invece esteso all'intero tracciato.
Con la rilevazione di presenza ad assorbimento si possono addirittura individuare i vagoni che si sono accidentalmete sganciati, vagoni illuminati o che comunque captano un minimo di corrente! Non è necessario alcun reset, nè fase preparatoria di set. Posato un rotabile su qualsiasi punto del binario ne è immediatamente rilevata la sua presenza. Rimosso un rotabile (un treno completo) il sistema se ne accorge subito.
Ora, sarà la mia ignoranza in materia, ma la disputa che si sta accendendo fra chi è più professore universitario dell'altro o fra chi manda in orbita la sonda spaziale sciorinando termini e sigle incomprensibili (per poi andare a rilevare la presenza dei treni col pedale ...) credo serva a poco.
Programmi a pagamento non sono (almeno da parte mia) ben accetti: è tutto ancora da sperimentare; se si incomincia a spendere solo per valutarne l'opportunità ...!


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MessaggioInviato: martedì 4 dicembre 2012, 9:03 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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I sensori ad assorbimento realizzabili in maniera semplice ed economica con diodi e fotoaccoppiatore sono una bellissima cosa e ti permettono di coprire un'intera tratta ma non sono tutto. Rimangono di estrema utilità anche reed, sensori hall ecc... che permettono rilevazioni e comandi puntuali che sono indispensabili per gli automatismi oltre anche poter realizzare logiche di discriminazione tra treni, anche solo l'inversione del magnete permette di azionare o meno un hall. Quindi è necessario utilizzare sensori idonei per ogni automatismo, ovviamente per realizzare il BA o ricoprire i binari di stazione il più idoneo è un sensore ad assorbimento che simula perfettamente i cdb delle ferrovie reali, se vuoi simulare un BCA è più idoneo un reed o un hall.


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 Oggetto del messaggio: Re: DCC non è l'unica soluzione....ARDUINO, YES HE CAN!!
MessaggioInviato: martedì 4 dicembre 2012, 9:23 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:29
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Tz ha scritto:
I sensori ad assorbimento realizzabili in maniera semplice ed economica con diodi e fotoaccoppiatore sono una bellissima cosa e ti permettono di coprire un'intera tratta ma non sono tutto.

Sottoscrivo quello che dice Fausto! Sul plastico di CV19 usiamo solo quelli!


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MessaggioInviato: martedì 4 dicembre 2012, 9:35 
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Tz ha scritto:
Per un led niente, per una fila di led tipo i tracciati sul mio QL ci vuole.


non ti posso rispondere per ignoranza, ma per una fila di led con arduino non occorre niente, tanto possono essere pilotati tutti come vuoi tu lato codice. Se poi trascuro qualcosa, amen...ignora la mia risposta.
:wink:


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