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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Cisterna Shell
MessaggioInviato: lunedì 21 gennaio 2013, 20:14 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9203
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Maurizio il Vaporista ha scritto:
Paolo Bartolozzi ha scritto:
bigboy60 ha scritto:
Per includere un carro straniero nel mio parco carri mi e' piu' che sufficiente che sia marcato RIV o RIV Europ, senza pormi minimamente il problema se abbia mai circolato effettivamente il Italia. Perche' "poteva" farlo.
Quelle cisterne Shell, pero', non mi paiono marcate RIV... :roll: :roll: :roll:
Saluti "carristi"
Stefano.


Hanno il simbolo T di "transito" l'equivalente più antico rispetto alla marcatura RIV, nel periodo di transizione tra la marcatura T e la RIV, potevano trovarsi anche entrambe sul medesimo carro..

paolo.


Esatto Paolo.

Ma per te Stefano non vanno bene, l'ambientazione è dal dopoguerra fino a metà anni cinquanta circa. (Vado a spanne eh?!).
Lo stesso vale anche per Bruno, lascia perdere le Socaline, sono dello stesso periodo, troppo indietro nel tempo. Prendetevi qualcosa che abbia il "RIV", andate sul sicuro.
C'è l'imbarazzo della scelta.
Io vi consiglio gli SGTL, ma c'è anche dell'altro.

Ciao

Maurizio


Ciao Maurizio,
le mie cisterne epoca IIIb sono tutte Vtg, Agip o Esso, oppure FS "neutre", naturalmente.
Attendo versioni di quelle compagnie.
In passato ho fatto eccezione solo per un bel set di cisterne DB a due assi di Fleischmann in sonder serie...troppo belle...
Ora come ora c' e' una bella cisterna DB Esso a due assi di Brawa che mi aspetta. E non e' manco carissima, almeno a prezzi "standard" di Brawa...
Saluti
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Cisterna Shell
MessaggioInviato: lunedì 21 gennaio 2013, 22:29 
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Iscritto il: giovedì 18 settembre 2008, 8:02
Messaggi: 1443
Località: Grosseto
Avrei messo l'occhio anche su un paio di cisterne ANF marcate "Algeco"... :-)

Bruno


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 Oggetto del messaggio: Re: Cisterna Shell
MessaggioInviato: sabato 26 gennaio 2013, 11:28 
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Iscritto il: mercoledì 24 marzo 2010, 19:31
Messaggi: 1825
Località: Roma
Soffitta ha scritto:
Mi sapreste dire il motivo della differente livrea di queste due coppie di carri realizzati rispettivamente da Ls Models e dalla REE Modeles?
Sarebbe realistico farli viaggiare in uno stesso convoglio?


Ciao ragazzi.
Visionate questa mattina le suddette cisterne, di REE la versione Esso.
Belle tutte e due, differenza prezzo minima per i cofanetti : Ls 56, Ree 61.
Le colorazioni sono entrambe stupende, quella gialla Shell ha qualcosa in più. Sicuaramente più accattivante ma, ovviamente, necessità di una bella sporcatura !!
Tralasciando i gusti personali e le preferenze delle cromie, nel mio piccolo posso desumere alcuni pro e contro.
Punti a favore cisterne LS : il complesso scalette / pedana. Tutto in fotoincisione appare molto fine e ben fatto. Rende ottimamente la rigidità al vero di questi elementi. La splendida fattura per lo "spillamento" di liquidi dalla cisterna (tipica di quelle cisterne, rispetto ai modelli riprodotti da REE).
Punti negativi cisterne LS : come si vede da foto a parità di tipologia di carro, quello con cisterna e terrazzino, su le cisterne LS sono omesse le riproduzioni delle catenelle di sicurezza che al vero uniscono la garitta ai mancorrenti angolari.
Gli assi presentano un bordino maggiore e una fattura generale inferiore ai corrispettivi Ree.
La marcatura. E qui secondo me c'è proprio qualcosa che non va ! Sulla scatola e sul catalogo sono identificate di epoca III. A parte le dimensioni ridotte della cisterna (poco identificativa), le marcature presenti riportano date tra gli anni '37 e '38. A cavallo delle due Guerre e in piena epoca II. Infatti non è presente la marcatura RIV, bensì la primordiale lettera "T".

Punti a favore cisterne REE : gli assi, notevoli per il bordino molto fine e la riproduzione accurata anche della parte centrale.
La completezza del gruppo terrazzino, garitta, mancorrenti e catenelle.
Punti negativi cisterne REE : il complesso scalette / pedana. In plastica, oltre che molto flessibile, anche piuttosto grossolana e "cicciotta" nella riproduzione. Il mancorrente appare di notevoli dimensioni, la pedana ha una "zigrinatura" di dimensioni esagerate !

Nel complesso sono ottimi carri sia gli uni che gli altri. Per la qualità complessiva, forse qualcosa in più anche dei Brawa, il prezzo appare concorrenziale e giusto. Siamo quasi vicino ai 30 euro a carro contro i 27 euro chiesti da HR per le cisterne con stampo vecchio e datato, eredità della Rivarossi - Como !
Alla fine ho scelto il cofanetto di REE. Scelta personalissima dettata dalla preferenza di avere un complesso ruota bordino più fine e per l'ambientazione in piena epoca III di tutto il resto del mio convoglio merci SNCF.

Saluti, Marco


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 Oggetto del messaggio: Re: Cisterna Shell
MessaggioInviato: sabato 26 gennaio 2013, 12:58 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 10:40
Messaggi: 596
Località: Arcore (MI)
Grazie Marco per la tua perfetta analisi.
Come tu stesso hai detto, i due carri Shell gialli necessiterebbero una leggera sporcatura al contrario degli altri due che invece potrebbero rimanere anche cosi' .


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