Oggi è venerdì 26 dicembre 2025, 18:34

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 9514 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 453, 454, 455, 456, 457, 458, 459 ... 635  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2013, 14:38 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 9 gennaio 2006, 14:18
Messaggi: 2260
Località: VE - vicolo Corto n° 973
Intendo dire che questo:
Luìgìgio ha scritto:
München Hbf/Budapest Keleti MAV H-START Bpmz Articolo ACME 52070

potrebbe diventare:
München Hbf/Budapest Keleti MAV H-START Bpmz Articolo ACME 52070 (oppure NMJ 403.101)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2013, 14:40 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 11 giugno 2009, 0:15
Messaggi: 1546
luca ha scritto:
Intendo dire che questo:

Capito.
Ok allora dopo modifico, ed aggiungo anche le corrispondenze con i modelli NMJ.

EDIT:

Aggiunti, anche negli interventi precedenti, tutti gli articoli NMJ riferiti all'amministrazione ferroviaria MAV.
Si tenga conto pero' del fatto, che tutte queste composizioni sono aggiornate all'epoca attuale (cioe' ad oggi), e che ai modelli NMJ non gli hanno messo il logo MAV START sulle fiancate delle vetture.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2013, 17:20 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 10 gennaio 2013, 17:18
Messaggi: 432
Preciserei anche (per i neofiti come me!) che i modelli NMJ non hanno arredamento interno.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2013, 17:53 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 26 maggio 2006, 16:36
Messaggi: 502
Località: milano
Cita:
München Hbf/Budapest Keleti MAV START Bvmz ARTICOLO NON IN PRODUZIONE (come alternativa, chiudendo un po' gli occhi ACME 52010 oppure NMJ 404.101)
München Hbf/Budapest Keleti MAV START Bvmz ARTICOLO NON IN PRODUZIONE (come alternativa, chiudendo un po' gli occhi ACME 52010 oppure NMJ 404.101)


Qualcuno mi spiega cosa significa BVMZ? Le carrozze sono DWA, questo si sa, ma sembrano delle normali carrozze Z a scompartimenti di 2 cl (11 scomp da 6 posti). Cosa non le rende delle Bmz? Cosa non le rende intercambiabili con altre carrozze a scompartimenti CAF?
grazie mille a chi mi svelerà l'arcano.
Ad ogni modo belle carrozze! non sfigurerebbero insieme alle CAF di ACME
F.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2013, 22:16 
Non connesso

Iscritto il: martedì 15 agosto 2006, 12:09
Messaggi: 3174
...


Ultima modifica di Dario Durandi il lunedì 17 giugno 2013, 19:01, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2013, 23:20 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:24
Messaggi: 3362
Località: Roma
Luigi ti ringrazio a nome di tutti per la pazienza INFINITA, ma veramente INFINITA che hai!

dipendesse da me, mi limiterei a segnalare soltanto la marca o le marche che producono il modello di carrozza in composizione...
poi, chi vuole, attraverso il sito di Gabriele (che ringrazio anche io per il suo sito che è una vera guida galattica per trenostoppisti) o attraverso i siti delle marche segnalate, si cerca il codice del modello

questo perché, Gigi lo sai, da sempre sono contrario alla pappa pronta

anche perchè ve lo immaginate dove si va a finire se prendiamo questa strada?

immaginate di dover segnalare i modelli corrispondenti a un E656... dovremmo elencare tutti i pregi e i difetti di tutti i codici di tutte le marche ecc?? con le solite lotte partigiane per questa o quella marca?

oppure una semplice Eurofima Z ... meglio la Roco con carenature correttamente rastremate e tetto della giusta altezza ma sottocassa e dettagli minori ormai non all'altezza dei tempi, meglio le Acme con carenature allargate e tetto più basso del 10% ma con interni e sottocassa iperdettagliati o "sarà" meglio quella di LS Models? e sicuri che ADE non l'abbia già fatta 30 anni fa meglio ancora di tutti???

HO STATO abbastanza chiaro?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2013, 10:38 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 11 giugno 2009, 0:15
Messaggi: 1546
In effetti alcune informazioni dai contenuti "generalizzati" le avevo scritte, giusto per dovere di completezza (ad esempio che le NMJ mancano completamente di dettagli interni), comunque io tengo sempre in debita considerazione i suggerimenti di tutti gli altri utenti, specialmente di quelli "amici", e mi adeguo negli interessi stessi della comunita'.

Non sono un primo violino, ne' un solista.

Lo scopo in questo caso, e' quello di scrivere di composizioni, e nella fattispecie, di aggiornarle ad oggi (quando dico oggi, intendo proprio ieri mattina). Per lo meno, questo e' quello che sto' facendo io.

Il resto e' un "di piu' ", che ad un certo punto ho deciso di aggiungere perche' ho notato che in passato, sempre piu' spesso, poi c'erano utenti che si accodavano ad un determinato intervento che citava una composizione, per chiedere quali modelli in HO si potessero usare per realizzarla.

Quindi ho pensato di offrire un "servizio" (chiamiamolo inappropriatamente cosi'), anche specificatamente rivolto proprio ai neofiti, o a quelli che incontrano difficolta' soggettive, rispetto all'inquadramento tra sigle di vetture al vero e codici dei modelli.

La mia non e' pazienza, e' passione, quella si', immagino, davvero infinita.

Non sto' a "suonarmela" da solo, ma vi assicuro che il lavoro dietro questi interventi, e' davvero significativo, specialmente in termini di tempo e dedizione (oggi poi, che trovare una composizione "standard", e focalizzarla, e' come vincere all'enalotto).

In quanto ai "paragoni" ed alla "partigianeria", proprio per EVITARLA, io sto' sempre ben attento a scrivere al di' sopra delle parti, nel merito di informazioni a carattere cognitivo, ma poi, come credo chiunque altro, a fine intervento ritengo di poter avere il diritto di scrivere anche io la mia di opinione.

Tuttavia, pregi e difetti (a meno che non siano EVIDENTI e rendano i modelli inappropriati alle composizioni segnalate, come potremo notare poco piu' avanti nel caso NMJ), io non ne scrivo "quasi" mai (quando mi succede, e mi accorgo di aver sbagliato a farlo, modifico il messaggio, come ho fatto dopo lo scambio di opionioni con Nicolo').
Composizioni, ed articoli utili per realizzarle. Stop.

Ad esempio, NMJ non l'avevo inizialmente indicata (in nessun intervento), perche' al di la' dei dettagli interni (ed esterni), le vetture non riportano sulle fiancate i loghi MAV START, quindi non si possono ritenere adatte alle composizioni che stiamo segnalando. Mi risulta da informazioni che proprio ieri ho chiesto, ed ho ricevuto, che ci siano ancora vetture che girano in Ungheria, senza questi loghi aggiornati, ma sono veramente poche, e non sono quasi piu' usate per il servizio internazionale.

Io scrivo suggerimenti alternativi, magari "chiudendo un po' gli occhi" (a volte pure tanto), solo nel caso in cui non esistano proprio produzioni specifiche ed adeguate che riproducano la "X" o "Y" vettura.
Ma se ci sono, mi pare inutile scrivere un tomo di roba, poi magari ognuno, come scrivi giustamente tu, si va a fare le proprie ricerche, e dunque decide e sceglie di conseguenza.
Ripeto, qui lo scopo principale e' quello di scrivere le composizioni, non quello di "rubare" il lavoro (si fa' per dire, visto che ci tiene informati gratuitamente), a Gabriele.

Riguardo i Railjet, avevo gia' letto la storia dei finestrini, perche' l'aveva scritta Gabriele in altro topic, pero' ragazzi, secondo me arrivare a contare i millimetri sulle porte, FORSE e ripeto FORSE, e' un po' eccessivo.
Questa e' la mia opinione, non e' legge. Per quanto mi riguarda, non e' che se una vettura della LSModels ha i mancorrenti spostati due millimetri a sinistra non la acquisto.

Se le cose le mettiamo cosi', non compriamo piu' niente, perche' e' sempre molto raro che NON ESISTANO errori di un qualunque tipo su vetture e loco.

In piu', come gia' evideziato, quello specifico treno, e' un Vienna - Budapest, che ancora oggi viene identificato come Spirit of Vienna. Dunque era logico descrivere gli articoli dei modelli specifici riferiti a quella composizione, che pero', produce solo Jägerndorfer.
La "panoramica" ROCO, sulla produzione Railejt, l'ho comunque segnalata, grazie al sito di Gabriele.
Ma permettetemi una considerazione:
Guardiamo i millimetri delle porte, e poi non guardiamo le tabelle con su' scritto Spirit of Germany (o Innsbruck, o Zurich), per un treno che va' a Budapest ???

Ecco perche' scrivo: "degusti..train".

Dalle "loco", come si potra' facilmente evincere e notare, sto' "attentamente" lontano, perche' non credo di avere ancora una preparazione adeguata, per poterne scrivere con padronanza. Inoltre, rispetto alle composizioni, non ci sono piu' loco "standard" da indicare, perche' ne cambiano una ogni dieci minuti, quindi sarebbe inutile segnalarne qualcuna in funzione di titolare.

Luigi

p.s. pronti nel frattempo a passare in Repubblica Ceca:
Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2013, 13:37 
Non connesso

Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 17:16
Messaggi: 2319
Località: Treviso
Luìgìgio ha scritto:
Guardiamo i millimetri delle porte, e poi non guardiamo le tabelle con su' scritto Spirit of Germany (o Innsbruck, o Zurich), per un treno che va' a Budapest ???

Sono proprio questi i Railjet che possono andare anche in Ungheria, esistono pure i diretti Zurigo-Budapest e Francoforte/Monaco-Budapest. Mentre le scrittine sui monitor luminosi sono praticamente illeggibili..!
un elenco dei Railjet "universali" si può trovare qui..
http://www.juergs.ch/bahn/vorbild/obb/rh1116.html

comunque non è questione di millimetri, ma un errore evidente..
Immagine
http://www.drehscheibe-foren.de/foren/read.php?10,4596659


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2013, 17:33 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 11 giugno 2009, 0:15
Messaggi: 1546
Nicolo', io perche' te la stai legando cosi' tanto al dito non lo capisco proprio, anche perche' non mi pare di ricordare che ci sia stata mai "ruggine" tra noi.

Ho segnalato ed indicato una composizione specifica, che si riferisce ad un treno specifico, e cioe' al Railjet "Spirit of Vienna" (per una serie di ragioni, che adesso non e' utile evidenziare, ho ritenuto fosse la piu' idonea ed appropriata da relazionare. Pero' puoi sempre accodarti e scrivere anche tutte le altre, sei benvenuto), e che Roco non riproduca articoli riferiti a questo treno, era e rimane una questione oggettiva incontrovertibile (almeno spero).

Poi se per te e' "illeggibile" una bella scrittona con la dicitura "Spirit of Vienna":

http://www.reisezugwagen.eu/wp-content/ ... etail1.JPG

..ed al contrario e' molto piu' evidente una differenza di millimetri sulle porte, e' questione abbastanza opinabile non ti pare?
No?
E pazienza allora.

Per quanto attiene al resto, scritte sui monitor, finestrini, millimetri, polpettine al sugo, melanzane ripiene e torta ai mirtilli, sono elementi di valutazione (e tolleranza), assolutamente soggettivi, che si riferiscono al grado di "ossessione maniacale" che ognuno di noi vive, fermodellisticamente scrivendo.
Ho spiegato il mio punto di vista, e secondo me, usando il metro che usi tu (ed invero, tanti altri come te), allora non dovresti acquistare mai niente, perche' non credo esistano molte riproduzioni prive di errori, che non costringano il modellista ad un qualche tipo di compromesso (in senso omnicomprensivo).
Alle volte sorrido quando vi leggo scrivere di mancorrenti spostati di un millimetro e mezzo, e/o di scalette due millimetri piu' basse del giusto.

Cito Luigi, perche' e' li che si va' a finire se si ragiona come ragioni tu:
luigi402A ha scritto:
meglio la Roco con carenature correttamente rastremate e tetto della giusta altezza ma sottocassa e dettagli minori ormai non all'altezza dei tempi, meglio le Acme con carenature allargate e tetto più basso del 10% ma con interni e sottocassa iperdettagliati o "sarà" meglio quella di LS Models? e sicuri che ADE non l'abbia già fatta 30 anni fa meglio ancora di tutti???

Alla fine cosa si acquista? Niente !!! Perche' praticamente ci sono errori un po' dovunque. E allora collezioniamo francobolli, cosi abbiamo risolto (forse).

Comunque, tu la vedi in un modo, io invece in un altro.
Se vuoi farmi causa per questo, scrivimi in privato che ti do' i miei dati personali, se invece hai motivi particolari per voler screditare le produzioni Jägerndorfer, allora mi scanso perche' la questione non mi interessa, e non si riconduce all'oggetto del contendere.
Di certo non mi metto qui' ad elencarti le imperfezioni che ci sono, anche sui modelli Railjet Roco.

Rimane il fatto che, se io decidessi di acquistarne uno, e volessi riprodurre quel treno, prenderei il Jägerndorfer perche' mi piace di piu'.
Spero potrai sopravvivere lo stesso, anche accettando questa triste realta'.

Sono stato "azzardato" (cosa che di solito non faccio MAI), ad esprimere un parere personale inserendolo in un contesto sbagliato.
Come vedi' pero', ho eliminato quel genere di considerazione dall'intervento, modificandolo. Mea maxima culpa.
Da ora in poi, cosa che comunque gia' facevo prima, le mie idee ed i miei giudizi personali me li tengo per me, come del resto e' giusto che sia, all'interno dell'ambito informativo e disquisitivo che trattiamo in questo topic.
Anche perche' ritengo (io, opinione mia), assolutamente sterile e polemica questa specie di "corsa alla ricerca dell'errore", che si fa' ogni volta che esce un modello sul mercato.
Se la passione diventa "compulsione" non va' bene, e non fa' bene.

Ora scusami se non ti rispondero' oltre, ma credo che a questo punto la conversazione si sia esaurita, ed ognuno abbia potuto trarre le proprie conclusioni, e di conseguenza, sia in grado di decidere cosa, quando, e come e perche' acquistare o meno.

Luigi


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2013, 18:41 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 15:30
Messaggi: 1650
Ciao ragazzi, ricordate che 8 persone su 10, vengono qui per vedere foto, foto e foto di composizioni....Il resto se ne freg...

Le lunghe frasi, lunghi discorsi sono pochi a leggerli fino alla fine.

Non vuoglio offendere nessuno, ma questo è una realtà.

Leggo sempre con immenso piacere il talentuoso Luigigio, ma il topic sta diventando veramente noioso...

Buona serata a tutti. 8) :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2013, 18:49 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 11 giugno 2009, 0:15
Messaggi: 1546
Z ha scritto:
Leggo sempre con immenso piacere il talentuoso Luigigio, ma il topic sta diventando veramente noioso...

Non sono per niente "talentuoso", pero' concordo e quoto.
Anzi faccio tesoro del tuo "ammonimento", e mi regolero' di conseguenza in futuro.
Ricordati pero' che anche la noia e' "soggettiva".

A buon intenditor ..

p.s. Perche' verrebbero qui' quasi esclusivamente per le foto? Mica siamo fotografi.
Se fosse come dici tu, non ritroverei le composizioni che scrivo io ad esempio, o ancora di piu' quelle di Luigi (incluse le foto, appunto), copiate "beceramente" anche in altri forum, senza nemmeno una citazione di riferimento, e spesso pure "maldestramente" manipolate.


Ultima modifica di Luìgìgio il venerdì 8 febbraio 2013, 19:36, modificato 2 volte in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2013, 19:00 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2012, 19:04
Messaggi: 258
.


Ultima modifica di cognac il martedì 12 febbraio 2013, 9:14, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2013, 19:09 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 11 giugno 2009, 0:15
Messaggi: 1546
cognac ha scritto:
Non mi sembra male... :P

Infatti e' carino. Io non lo conoscevo.
Non e' aggiornato all'attuale (e' fermo ai primi di Dicembre del 2012, e di cose nel frattempo, ne sono cambiate molte su diversi di quei treni), ma immagino che lo aggiorneranno.
Grazie.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2013, 19:11 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 15:30
Messaggi: 1650
Luìgìgio ha scritto:
p.s. Perche' verrebbero qui' quasi esclusivamente per le foto? Mica siamo fotografi.
.


Semplicemente perchè le foto ti parlano...

Bye :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2013, 19:29 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 11 giugno 2009, 0:15
Messaggi: 1546
Z ha scritto:
Semplicemente perchè le foto ti parlano...

Peccato che non tutti "capiscono" quella lingua, e poi cominciano gli interventi a raffica di richiesta in merito a specifiche domande sulle composizioni che si fanno vedere, e sui modelli che servono per realizzarle (molte in chiaro, altrettante in privato).

Come puoi immaginare di poter contare le stelle in cielo Fabio.

Va be'.

Ou revoir.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 9514 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 453, 454, 455, 456, 457, 458, 459 ... 635  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot], Google Adsense [Bot], iCvesuvio e 27 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl