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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Calo di desiderio...modellistico
MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2013, 10:21 
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Nome: Fabrizio Baroni
Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 13:46
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Località: Pianeta Venere - Firenze Nova
Io a 18 anni a causa di una crisi depressiva persi di colpo completamente la libidine per i treni. Fu un brutto colpo perché ci vivevo di quelle cose e credevio che sarebbe durato per sempre.


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 Oggetto del messaggio: Re: Calo di desiderio...modellistico
MessaggioInviato: sabato 9 febbraio 2013, 13:26 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2012, 23:25
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Località: lecco
global ha scritto:
Urca, ragazzi, grazie per la condivisione, fa morale.
Voglio solo specificare che il problema non è un calo di acquisti, ma appunto calo di desiderio nelle MIE attività modellistiche, segnatamente la costruzione di edifici in compensato per un costruendo diorama che sembra un po'...la tela di penelope, ma io mi son sempre divertito così, taglia e cuci.
Il fatto, appunto, è che da qualche mese mi sento un po' "contemplativo", cioè agisco meno, o quasi nulla, ed osservo moltissimo i lavori altrui (TTM, Forum, realtà).
La passione, quella, mai sopisce; l'azione evidentemente, qualche volta sì.
Ciao e grazie a tutti; non vedo l'ora di tornare alle mie casette....(al 95% la colpa di questa "sosta" è del troppo lavoro, comunque!)


E' normalissimo,da ( dopo 20anni ) poco ho ripreso inpieno l'attivita' modellistica e plasticista.
Ieri ho iniziato i collaudi in linea dei treni che erano fermi da tempo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Calo di desiderio...modellistico
MessaggioInviato: sabato 9 febbraio 2013, 16:32 
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Iscritto il: giovedì 17 febbraio 2011, 16:03
Messaggi: 2205
Località: Agram
io avevo smesso a 16 anni, primi amori ecc, poi vennero i secondi amori,poi i terzi ecc....ora a 36 anni, all'ennesimo amore, ho capito una cosa: meglio i trenini!!!
cosi ho ripreso a tutto DIESEL e sono spaventato: non è che mi ha preso troppo? solo che la stanca viene quando ci sto troppo sopra, allora cambio: un puo' la costruzione del diorama funzionale, un po' i modelli da migliorare, un po' officina, un po' letture, un po' la compra-vendita....

mo l'ultima caxxata che ho in mente, un database con access per catalogare tutti i miei modelli....

insomma se vario non mi stanco!


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 Oggetto del messaggio: Re: Calo di desiderio...modellistico
MessaggioInviato: sabato 9 febbraio 2013, 17:42 
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Iscritto il: sabato 24 marzo 2007, 21:18
Messaggi: 160
Località: Alessandria
Ciao,
il mio calo dura ormai da parecchi anni, da quando l'arrivo dell'euro ci ha fregato tutti quanti.....Prima riuscivo ad acquistare circa 4/6 locomotive e relativi accessori (binari, carri e carrozze) all'anno, ora non acquisto più niente da tantissimo tempo. Anni fa si riusciva a comprare bene ma l'assortimento era scarso, ora che le case ferromodellistiche propinano ogni ben di Dio (buono o cattivo che sia e pure i doppioni) mancano i soldi. A volte vado a Novegro durante la fiere e mi faccio male da solo...... Anche il lavoro influisce sulla voglia di fare: quando tutte le mattine ti alzi alle 5 e torni alla sera alle 20 (a volte anche la domenica), non vedi altro che stare con la moglie e parlare con i figli.
In questi casi la mia personalissima soluzione è questa: con 20 euro mi compro un carro armato o un aereo in scatola di montaggio, aggiungo 6/7 euro per un tubetto di colla e un paio di colori per dipingerlo e per quindici giorni, tre settimane hai qualcosa di diverso da fare, in attesa che ritorni il sacro fuoco modellistico-ferroviario.
Cordialmente. Fabrizio


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 Oggetto del messaggio: Re: Calo di desiderio...modellistico
MessaggioInviato: domenica 10 febbraio 2013, 11:53 
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Iscritto il: domenica 2 aprile 2006, 9:16
Messaggi: 2844
Località: Nato a Firenze 25/01/1962 - Vive tra Toscana e Marche
Torrino-Pollino ha scritto:
..............mi diverto un mondo senza spendere cifre eccessive. Fermodellismo non significa solo comprare modelli su modelli, ma costruirgli attorno un paesaggio, dargli un senso, farli diventare una piccola vera ferrovia in miniatura, sia costruendosi da soli molte cosette, sia sapientemente dosando bene gli acquisti.
Ma se non si afferra bene sto concetto, ai voglia a far sviluppare il Fermodellismo in Italia.
Fabrizio.



VERBO INCARNATO

....ed aggiungo il mio €c alla discussione.

Come già scritto non esiste "l'essere indietro" con il lavoro. Mi fa veramente strano sentir affermare da alcuni "Ho finito il plastico".

Questo può aver senso se si deve preparare qualche cosa per un evento, una fiera ma non per il "Plastico", quel mondo dove passi momenti avulso da tutto e ti accorgi di aver saltato il pranzo o la cena .......
Mi accorgo, a volte, di aver "lavorato" per un pomeriggio senza aver fatto "girare" nemmeno un convoglio ma reso veritiero e carino (almeno ai miei occhi) un piccolo angolo del plastico.
Non ti preoccupare poi per i momenti di "stanca" ...... la famiglia, il lavoro, le amicizie che non amano condividere la tua passione per il fermodellismo DEVONO far parte della vita, ci mancherebbe !!!!!!
La piacevolezza, poi, non è assolutamente proporzionale alla grandezza del plastico o diorama !

Ho provato più gusto nell'applicare i tergi alla D342.3001 di ATM che nell'acquisto di un nuovo modello ......... tanto per fare un esempio :wink:


Ultima modifica di Riccardo Alberoni il domenica 10 febbraio 2013, 12:05, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Calo di desiderio...modellistico
MessaggioInviato: domenica 10 febbraio 2013, 11:55 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 11:38
Messaggi: 568
Località: Brescia
Global: un buon metodo per risvegliare la passione annualmente è quello di andare al model expo di Verona a Marzo, naturalmente girare solo dove sono esposti quei fantastici e immensi plastici; al massimo una puntatina alle sole case editrici. Se poi hai disponibilità economiche c'è anche il resto. Io fortunatamente sono abbastanza vicino ma molti si partono da ogni parte d'italia diventando un vero e prorio viaggio di piacere.
Ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Calo di desiderio...modellistico
MessaggioInviato: domenica 10 febbraio 2013, 12:09 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:35
Messaggi: 4160
Località: Calabria del Nord:Castelcrati Terme(nome brevettato!)
...."reso veritiero e carino quell'angolo"??????? :shock:
...fosse solo "un angolo",a' Ricca'!!è tutto un mondo veritiero e bellissimo il tuo SAN SATIRO!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Calo di desiderio...modellistico
MessaggioInviato: domenica 10 febbraio 2013, 12:42 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 15:30
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Meglio avere un calo della sua "libido" modellistica che sessuale.

Scopare una donna è meglio che giocare con i treni. Scusate se sono un po' crudo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Calo di desiderio...modellistico
MessaggioInviato: domenica 10 febbraio 2013, 13:23 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2012, 23:25
Messaggi: 697
Località: lecco
Z ha scritto:
Meglio avere un calo della sua "libido" modellistica che sessuale.

Scopare una donna è meglio che giocare con i treni. Scusate se sono un po' crudo.


Certo hai pienamente ragione è meglio stare letto con una bella gnocca.... pero' ..... ho qualche perplessita'.... in certi momenti è paragonabile alla sesanzione che ti da' i trenini ....a vederli o giocarci è come avere un amplesso sessuale ( molto libidinoso )

Scusami se sono molto diretto


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 Oggetto del messaggio: Re: Calo di desiderio...modellistico
MessaggioInviato: domenica 10 febbraio 2013, 13:50 
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Nome: Emilio Totaro
Iscritto il: martedì 22 maggio 2012, 20:51
Messaggi: 3089
Località: Castellamare Adriatico - www.aternumlands.com
Come già scritto non esiste "l'essere indietro" con il lavoro. Mi fa veramente strano sentir affermare da alcuni "Ho finito il plastico".

Quoto in pieno l'intervento di Riccardo. Per un bravo modellista il plastico non è MAI MAI FINITO!
È normale che la famiglia, il lavoro e gli amici hanno priorità su tutto, se così non dovesse essere, quindi con il modellismo 'a tender in avanti' significa che ne siamo diventati schiavi e quindi da valvola di sfogo diventa lavoro.
A casa, tra le mura amiche, la "nostra ferrovia" diventa un rifugio da tutti i problemi e dal quotidiano, riusciamo ad estranerci da tutto e da tutti vivendo una vera e propria second life, ma questo non significa adoperarsi per forza per ore e ore o giorni e giorni, basta anche solo uno sguardo come faccio prima di andare a dormire (la notte porta sempre consiglio!), oppure anche leggere una rivista, ma anche leggere i vari filetto sul forum, alti e bassi sono normali. L'importante e' lasciare sempre un filo di contatto. Pensate, per il mio piccolo plastico sono stato fermo per ben 20 anni, però nel frattempo ho continuato a comprare riviste, modelli, fare foto, gite, fiere, manifestazioni (tutto molto diluito nel tempo), ogni tanto magari ho costruito qualche piccolo fabbricato, comunque la fiamma della passione e' rimasta sempre accesa.
Una volta pensate, mi sono svegliato in piena notte per incollare un cespuglio....
Non fatevi prendere dalla frenesia, per avere anche piccole soddisfazioni "basta poco, che c'è vo'?"


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 Oggetto del messaggio: Re: Calo di desiderio...modellistico
MessaggioInviato: domenica 10 febbraio 2013, 22:13 
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Iscritto il: martedì 6 dicembre 2011, 11:27
Messaggi: 427
Località: Firenze
Nei migliori negozi hanno il viagramodel... Comunque considero il modellismo un processo lento ma costante, la velocità e la frenesia in genere portano risultati approssimativi. Inoltre il modellista dovrebbe ingegnarsi a trovare soluzioni, costose o economiche ma di proprio pugno, per sublimare il lavoro svolto. Il solo acquisto di materiale "confezionato" e rotabili da vetrina, non sono modellismo ma collezionismo....


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 Oggetto del messaggio: Re: Calo di desiderio...modellistico
MessaggioInviato: giovedì 14 febbraio 2013, 14:43 
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Iscritto il: venerdì 17 marzo 2006, 14:12
Messaggi: 1001
Località: Luzern, Schweiz
Anche io sono in una fase di "cambiamento" del modellismo ferroviario.
L'anno scorso ho deciso di "abbattere" il mio plastico non modulare in H0 (troppo spazio occupato) e costruire, con calma e metodo, un modulare a norma IVAR ;)

Avendo un parco rotabili sia in H0 che in H0m, a questo giro ho deciso di focalizzarmi sul metrico. Il legno del vecchio plastico e' diventata una vetrina di 2x1.30 metri dove esporre i modelli in H0
che ritengo piu' belli o rappresentativi per me.

Per ora sto costruendo la stazione di Davos-Wiesen delle ferrovie retiche, il binario e' gia' posato, collegamenti elettrici preparati.

E adesso sono in una fase dove voglio migliorare il mio "laboratorio", quindi anche il modulare e' fermo.

Ma cio' non mi spaventa, spero che fra un po' il mio giovane aiutante si appassioni ancora di piu' e allora avro' un valido sostegno nelle costruzioni... E anche qualcuno che, con la freschezza dei
suoi quasi 5 anni, dia la carica necessaria e l'entusiasmo di fare :)

Alessandro


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