In verità conviene usare tecniche che di programmazione le più semplici possibili, perchè in tanti casi ben più veloci, ad esempio sul tipo di questa che ho postato ieri sera. Vedi sotto.
Tra l'altro sono più rapide nel debugging, e qualora s'inghippi qualcosa, il sistema tende a resettarsi da solo.
Poi col tempo si impara anche ad adattare l'impianto alla più rapida ed evoluta programmazione, ma ci vuole tanta applicazione e conoscenza. Inizialmente conviene fare l'opposto.
Per quanto riguarda gli spike sulgli ingressi: tre resistenze, un condensatore, un diodo ed uno zener sono il minimo sindacale, il led di segnalazione è già facoltativo. Con ciò ottieni anche di alzare la tensione dell'impianto in campo, cioè sul plastico fai girarre i 12V, o anche di più, che con le resitenze porti a 5V solo nei pressi del processore, con questi circuiti applichi già un buon filtro contro i disturbi. Il collegamento delle resistenze dipende dal tipo di ingresso PNP o NPN. Un esempio di circuito è già stato postato. va das e che se simette anche l'opto isolamento e parecchio meglio ed il circuito no si complica poi più di tanto, c'è l'optoisolatore in più.
Leggermente divero il discorso per le uscite, ma anche qui si tratta +/- dei componenti di cui sopra più un transistor.
Certo, è roba da costruirsi o reperire sul mercato, però né vale la pena, di solito non si mette niente se si alimenta il tutto con batterie e si resta nell'ambito della sperimentazione, un plastico pur non essendo un qualcosa di industriale deve pure sempre funzionale.
E gli "spike" dei software? si esistono anche quelli!
Giusto per, anche stamante ho dovuto porre in atto degli accorgimenti per eliminare degli spike e dei mal funzionamenti provocati da un software di sistema di un terminale. Essendo dovuti al sistema opperativo interno del terminale ho potuto solo intervenire sul mio software del PLC, in questo caso è stato banale, in altri occorre sostituire le apparecchiature e ... poi sperare.
Piccolo OT ma che serve a capire.
Si tenga presente che nel modellismo la distinzione tra professionale e resto delle versioni è una forzatura tutta tedesca, nel mondo anglosassaone, che è la patria del modellismo, questa distinzione non si fa perchè non ha senso. E anche nell'uso quotidiano non ha senso, caso mai si può fare la destinzione tra (come è poi nella realtà della normativa): servizi, trasporti, sicurezza e sanità, domestico.
Ma se andiamo a vedere le differenza nelle apparecchiature spesso è solo d'abito o di qualità della realizzazione: a casa posso rimanere al buio e cadere dalle scale che comunque sono a norma, negli altri posti se c'è buio non devo avere la possibilità di accedere alle scale, se poi brucio nell'incendio, bhe è un'altra norma.
fine piccolo OT
marco_58 ha scritto:
Altro esempio classico.
sol 1
If pollo
then set mario
end if
if lucia
then reset mario
endif
sol 2
mario = (pollo or mario) and not lucia
le due soluzioni eseguono sempre la stessa medesima cosa: pollo mette a 1 mario se lucia è = 0 quindi mario resta a 1 fin quando lucia = 0 quando lucia = 1 mario diventa = 0 se era = 1.