|
Ciao centu, provo anche a spiegarti come si deve ragionare per farsi i conti da sé......
Intanto, se parti dall'alternata x gli scambi, ci vuole un diodo o un ponte raddrizzatore ed un condensatore (vedi schema di Marcello). Sapendo quali sono i carichi elettrici che intendi collegarci (ci colleghi solo i 4 led che hai scritto o intendi collegarci altro?) e se i led li colleghi in serie o in parallelo, puoi stabilire la corrente massima che prenderai dai 16 Vac. In commercio esistono componenti di varie dimensionature, poniamo che tu decida di collegarci roba che assorbe max 0,7 Ampere: in questo caso il diodo o ponte devono essere sovradimensionati per lavorare in sicurezza, per cui puoi sceglierne da 1 Ampere (diodi 1N4007 o ponte serie W02: al negoziante basta che tu chieda diodi o ponti da 1A....).
tenendo conto di quanto ho scritto in precedenza sui condensatori (questi devono essere da almeno 35 Volt, per lavorare in sicurezza), sapendo che la corrente max è 0,7A, il condensatore sarà da 700 uF minimo: non essendo questo un valore standard, si passa alla pezzatura immediatamente superiore, cioè 1000 microfarad.
passiamo ai led: ipotizzando che si tratti di led bianchi, questi hanno 3,5 volt di tensione propria e 0,02 ampere di corrente massima (per stare in sicurezza io non andrei sopra a 0,015-0,017). ci sono 2 possibilità: - se si collegano in parallelo, la tensione da considerare nel calcolo è la tensione di 1 led, cioè 3,5 Volt, mentre la corrente è la somma delle correnti di ogni led: il valore della resistenza sarà quindi ((16*1,41)-3,5)/(4*0,015), cioè 317,6 ohm: la potenza della resistenza sarà ((16*1,41)-3,5)*(4*0,015), cioè 1,14Watt. Non essendo questi valori nello standard, si dovrà utilizzare una resistenza da 330 ohm 2 Watt - se si collegano in serie, la tensione da considerare nel calcolo è la somma delle tensioni dei 4 led, cioè 14 Volt, mentre la corrente è la stessa per tutti, cioè 0,015 Ampere: il valore della resistenza sarà quindi ((16*1,41)-(4*3,5))/0,015, cioè 570,6 ohm: la potenza della resistenza sarà ((16*1,41)-(4*3,5))*0,015, cioè 0,13Watt. Non essendo questi valori nello standard, si dovrà utilizzare una resistenza da 560 ohm 0,25 Watt E' evidente che la seconda soluzione è migliore dal punto di vista del bilancio energetico, in quanto il consumo in termini di potenza è 4 volte inferiore....
Quindi nel 1° caso serve: - Diodo o ponte raddrizzatore da 1A - Condensatore elettrolitico da 1000uF 35 volt - resistenza da 330 ohm 2 watt
nel 2° caso serve: - Diodo o ponte raddrizzatore da 1A - Condensatore elettrolitico da 1000uF 35 volt - resistenza da 560 ohm 0,25 watt (va benissimo anche da 1/2 Watt) In entrambi i casi attenzione alla polarità dei componenti (resistenze escluse)
saluti
Max
|