Ale Sasso ha scritto:
Cita:
Si ma sono comunque delle varianti, più o meno lunghe, di tracciato su tratte già esistenti... o stò dicendo una cavolata.
Il punto è "da quando non si costruisce più una linea ferroviaria nuova di zecca sia essa a carattere locale, regionale o altro"?
Finora l'unica vera nuova linea è la Malè-Marilleva che però è privata giusto?
No, non stai dicendo una cavolata, ed infatti - lo ribadisco - l'unica linea che corrisponde alle caratteristiche che avevi indicato aprendo il topic è appunto la Malé-Marilleva. Tutte le altre sono ricorstruzioni - parziali o integrali - di linee già esistenti (poi per carità, ognuno può chiamarle come crede).
Non è corretto però dire che è privata: linee private, a parte quella della Selva di Paliano, qualche ferrovia mineraria o la decouville che qualcuno di noi si costruisce in giardino, non ce ne sono.
La Malé-Marilleva, in particolare, è di proprietà della Provincia Autonoma di Trento, che ha assegnato la gestione del servizio alla Trentino Trasporti, un po' come fa lo Stato, attraverso la concessionaria RFI, che lascia che siano le Regioni ad affidare il servizio alle diverse imprese ferroviarie (Trenitalia fa la parte del leone) mantenendo comunque (più o meno) il diritto a chiunque di acquistare tracce, sulla rete di sua proprietà.
Destino simile ha la citata Merano-Malles, che però non è nuova ma solo riattivata (pur con lavori abbastanza approfonditi).
Circa i sogni di gr740p, l'idea di prolungare a Fucine ed oltre la "Malè" è vecchia come il cucco, ma se proprio devi sognare fallo alla grande, come me: pensa ad un bell'espresso delle Alpi, che parte da Venezia ed attraverso Valsugana, Valli di Non e di Sole, Aprica, Tonale, Rezia, Oberalp, Furka, Cervino, Bianco, Grenoble, Gap, Digne, porta i fortunati viaggiatori fino a Nizza!
Tornando alla realtà, purtroppo, linee nuove di zecca in Veneto non ce ne sono. Anche lì si possono ipotizzare tante costruzioni/riaperture, ma siamo sempre nel campo della fantasia.
w la nostra fantasia!!!
Il tuo ,anzi, il nostro espresso delle alpi io lo farei partire da sempre da VENEZIA, ma salendo verticalmente verso Calalzo, passa per cortina, arriva a Dubiacco ( e fin qui la fantasia e' poca ) ma passando da misurina,percorre la val pusteria , sale a colfosco val badia , scavalca il passo delle erbe, scende a san pietro val di funes, trafora in val gardena, sbuca a ortisei , sale a selva, ritrafora a canaze, scende a moena, predazzo, cavalese, cembra e trento, ripercorre tutta la trento marilleva fucine, in val di peyo trafora fino a pontedilegno, sende verso edolo, ritrafora sotto il mortirolo,sbuca a tirano , si fa tutta la retica e la matterorn gottard bahn, arriva a briga, sale a tasch, trafora fino a gressoney sende a pont s.marten, sale fino a curmayeur trafora sotto il montebianco ( traforo convertito da stradale a ferroviario ) arriva a chamonix, ritorna in svizzera per montrox, percorre tutta la mob fino ad interlaken,piega verso wengen e grindelwald, torna ad interlachen e sale verso LUCERNA. nel biglietto è compresa una visita al museo dei trasporti.