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 Oggetto del messaggio: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: martedì 2 aprile 2013, 11:54 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 18:40
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La ricerca continua, forse può interessare a qualcuno.
Parasale in ottone fotoinciso di due modelli differenti, sempre Fs. Da piegare, saldare e soprattutto testare!
Un paralasa va montato fisso dopo aver "ripulito" la parte inferiore del telaio, l'altro é basculante sull'asse longitudinale del carro.
Vanno completati con boccole, balestre e ceppi dei freni, ma questa é un'altra storia...
Vi terrò informati.

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 Oggetto del messaggio: Re: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: martedì 2 aprile 2013, 22:38 
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Un paio di domande: il parasala basculante è quello a sinistra di ciascuna coppia, cioè quello leggermente più corto? Come lo fissi al carro?
A meno che non siano sul lato opposto, avrei fatto delle incisioni in corrispondenza della piegatura (come quelle sui pezzettini piccoli a destra): è molto più facile piegare la lastrina nel punto giusto, è più difficile fare una piega sghemba e lo spigolo risulta più netto; una goccia di stagno garantisce la necessaria solidità
Se i "baffetti" dei parasala al centro devono essere ripiegati su se stessi per riprodurre una nervatura ti conviene prevedere un'incisione sul lato esterno della piega, altrimenti la vedo molto dura.
I fori per gli assi devono ospitare direttamente le punte coniche degli assi o hai previsto di inserirci delle boccole? Senza boccole non rischi che gli assi si incastrino?

Ciao

Carlo


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 Oggetto del messaggio: Re: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: mercoledì 3 aprile 2013, 6:24 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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L'idea è interessante, penso che sia evidente che le linee di piega siano sulla parte inferiore , non visibile della foto
Non ho capito bene come bascula...un asse è vincolato al telaio , l'altro , viene fissato con la piastrina , dove nei due piccoli fori si inserisce un tondino che lo blocca?
Se è così , tra i due assi c'è una differenza di spessore, che costringe ad un ulteriore lavoro supplementare sul carro ...
Non sò , l'idea mi pare buona, ma la vedo un pò dispendiosa in termini di tempo e montaggio , sempre che io abbia intuito il procedimento.
Inoltre, i carri a due assi , non mi pare diano problematiche eccessive , a meno che Chicco non voglia avventurarsi nel mondo Proto...
saluti!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: mercoledì 3 aprile 2013, 11:26 
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carlomez ha scritto:
Un paio di domande: il parasala basculante è quello a sinistra di ciascuna coppia, cioè quello leggermente più corto? Come lo fissi al carro?

Il parasala basculante, leggermente più corto dell'altro, é supportato da una forcella che funge da cerniera, questa sarà saldamente fissata alla parte inferiore del telaio. Consente una oscillazione di un millimetro per parte.


A meno che non siano sul lato opposto, avrei fatto delle incisioni in corrispondenza della piegatura (come quelle sui pezzettini piccoli a destra): è molto più facile piegare la lastrina nel punto giusto, è più difficile fare una piega sghemba e lo spigolo risulta più netto; una goccia di stagno garantisce la necessaria solidità

Naturalmente esiste un indebolimento sul lato opposto in entrambi i casi...

Se i "baffetti" dei parasala al centro devono essere ripiegati su se stessi per riprodurre una nervatura ti conviene prevedere un'incisione sul lato esterno della piega, altrimenti la vedo molto dura.

Come detto più su.

I fori per gli assi devono ospitare direttamente le punte coniche degli assi o hai previsto di inserirci delle boccole? Senza boccole non rischi che gli assi si incastrino?

Ci saranno le boccole. Si tratta di un progetto work in progress che condividerò man mano che li lavoro procede.

claudio.mussinatto ha scritto:
L'idea è interessante, penso che sia evidente che le linee di piega siano sulla parte inferiore , non visibile della foto
Non ho capito bene come bascula...un asse è vincolato al telaio , l'altro , viene fissato con la piastrina , dove nei due piccoli fori si inserisce un tondino che lo blocca?
Se è così , tra i due assi c'è una differenza di spessore, che costringe ad un ulteriore lavoro supplementare sul carro ...

E' così, ma un parasala é più corto dell'altro per compensare l'altezza della forcella di basculamento, le boccole saranno allo stesso livello e il pianale, come dice il nome stesso, sarà in piano!

Non sò , l'idea mi pare buona, ma la vedo un pò dispendiosa in termini di tempo e montaggio , sempre che io abbia intuito il procedimento.
Inoltre, i carri a due assi , non mi pare diano problematiche eccessive , a meno che Chicco non voglia avventurarsi nel mondo Proto...

Ecco, potrebbe anche darsi... ma c'é dell'altro, lo spiegherò più avanti.


Naturalmente si tratta di un prototipo, che é già da rifare, per alcune pecche che si sono subito manifestate. Questo é il complessivo

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Ma il vero nodo della questione sono le ruotacce industriali alle quali non mi sono mai abituato.
Da norme Nem sono larghe 2,8 mm, che al vero corrisponderebbero a 243 mm. Una ruota da SUV da dieci pollici!
E questo comporta avere, nei modelli parasala, boccole, balestre e freni sovradimensionati di conseguenza con un risultato estetico molto discutibile. Se incomincio con un parasala di dimensioni corrette e in scala, mi tiro dietro tutto il resto, lasciando vedere la finezza, direi quasi fragilità del complesso. La sola sostituzione delle ruote non risolve il problema.
Non voglio entrare in nessuna polemica, ma ci sono decine e decine di pagine sulla percezione estetica delle ruote delle Gr 685 di Acme e Os.kar e poi i carri merci, che adoro, sono ancora come i Lima degli anni settanta.
La ricerca continua, anche con il Vostro aiuto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: mercoledì 3 aprile 2013, 11:56 
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Ma se usi delle rp 110 o rp 75 , oltre al bordino, non si stringe anche la superficie di rotolamento della ruota , non arrivando al proto ma iniziando a ridurre lo spessore da Suv??
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: mercoledì 3 aprile 2013, 13:10 
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Si, ma tutto il rimanente ambaradan rimane largo, e fa sembrare stretta la cassa del carro... e le ruote più strette fanno risaltare ancora di più il discostamento della tiranteria e dei ceppi dei freni dal cerchione.


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 Oggetto del messaggio: Re: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: mercoledì 3 aprile 2013, 14:45 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
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Io, vista la mia ignoranza in materia, per ora non metto bocca ma.....in silenzio e nella penombra vi seguo con moltissimo interesse.....questo è vero Modellismo!

Ciao
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: mercoledì 3 aprile 2013, 20:36 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 18:40
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despx ha scritto:
Io, vista la mia ignoranza in materia, per ora non metto bocca ma.....in silenzio e nella penombra vi seguo con moltissimo interesse.....questo è vero Modellismo!

Ciao
Despx

grazie despx, ma ognuno si orienta secondo le proprie capacità. E il mio plastico é tutto in analogico, controllato da due RT3 Rivarossi (come nuovi).
Il vero nocciolo della questione é che l'armamento é rimasto quello degli anni ottanta e non ha fatto alcun progresso, a differenza dei modelli. E che l'interconnessione tra i due sistemi, ruota e rotaia non é più soddisfacente. Quando si parla di svii, carrozze che deragliano, ganci che si sganciano, prese di corrente che frenano le carrozze, aggiuntivi che non si possono mettere perché interferiscono nelle curve, scalette che si piantano nei carrelli... insomma, ricordiamoci che questo é modellismo dinamico!


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 Oggetto del messaggio: Re: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: mercoledì 3 aprile 2013, 21:04 
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Si,adesso ho capito....se la ruota scende di sezione , i gruppi rimangono troppo esterni.
Quindi tu ti proponi di rifare completamente i gruppi e poi inserire balestre e boccole cosmetiche sulla faccia esterna , ottenendo quindi la misura giusta rispetto alla cassa.
L'approccio è interessante ...ma la punta conica degli assi la lasci così sul metallo?
Dovresti montargli una boccolina conica e poi coprirla con la boccola nela quale hai ricavato la sede posteriormente della boccolina.
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: mercoledì 3 aprile 2013, 21:46 
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claudio.mussinatto ha scritto:
L'approccio è interessante ...ma la punta conica degli assi la lasci così sul metallo?
Dovresti montargli una boccolina conica e poi coprirla con la boccola nela quale hai ricavato la sede posteriormente della boccolina.


Si é così, in Inghilterra se ne trovano a una sterlina la libbra, alla peggio me le faccio, ma non credo di essere competitivo, su questo.
Sono quelle in basso nella foto, in bronzo, antifrizione, pronte da saldare per assali da 2 mm. Sempre nella foto le ruote da SUV...

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 Oggetto del messaggio: Re: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: giovedì 4 aprile 2013, 10:19 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 13:12
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Le boccole, con sede conica, di bronzo antifrizione sono veramente una chicca! :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: giovedì 4 aprile 2013, 10:38 
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claudio.mussinatto ha scritto:
L'approccio è interessante ...ma la punta conica degli assi la lasci così sul metallo?
Dovresti montargli una boccolina conica e poi coprirla con la boccola nela quale hai ricavato la sede posteriormente della boccolina.

conosco qualcuno che dovrebbe aver fatto in metallo bianco l'intero gruppo parasala e i ceppi dei freni. Forse potrebbe farmi le sole casse delle boccole...
gianca ha scritto:
Le boccole, con sede conica, di bronzo antifrizione sono veramente una chicca! :)

grazie Gianca


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 Oggetto del messaggio: Re: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: giovedì 4 aprile 2013, 10:44 
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Nome: Alessio Andreacchio
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2011, 10:39
Messaggi: 1961
Località: Genova Sampierdarena
Interessante il tuo lavoro.

E' possibile usare gli stessi particolari per rendere mobili i telaietti? Mi spiego meglio: nel caso si abbia da modificare rotabili a 3 assi o con elevato passo rigido, imitando quanto fatto da lima sulle sue Corbellini.

Alex


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 Oggetto del messaggio: Re: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: giovedì 4 aprile 2013, 11:25 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 18:40
Messaggi: 2134
Località: piemonte
alex84 ha scritto:
E' possibile usare gli stessi particolari per rendere mobili i telaietti? Mi spiego meglio: nel caso si abbia da modificare rotabili a 3 assi o con elevato passo rigido, imitando quanto fatto da lima sulle sue Corbellini.

Alex

Non lo so, bisognerebbe fare delle prove, ma in realtà bisogna distinguere tra i due casi.
Le Corbellini Lima e Rivarossi hanno un cinematismo abbastanza ben congegnato che vincola tramite una molla timone di allontanamento e portasala, rendendo questo un carrello sterzante a tutti gli effetti, mentre nel caso di carrozze o carri a tre assi, solitamente le due sale esterne non sono sterzanti ma fisse e la sala centrale non ruota ma può scorrere in senso perpendicolare all'asse del veicolo.
In ogni caso i telaietti dei parasala in ottone che ho realizzato, quello solitamente fisso e anche quello basculante recano al centro un foro che può servire anche da perno. Lo si vede in alcune foto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Appoggio isostatico per carri FS a due assi
MessaggioInviato: venerdì 5 aprile 2013, 7:28 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 1:10
Messaggi: 301
Località: Bra (CN)
Incredibile, ho scritto gli articoli sull'isostatico su TTM dieci anni, dietro sollecitazione di Sabatini. Poche reazioni allora. Ma la goccia scava la pietra, ed in maniera quasi spontanea adesso l'argomento comincia seriamente ad uscire, ed anche i produttori ne parlano (ma a volte non ne capiscono realmente il funzionamento, utilizzano la parola per marketing).
Questo è un ottimo esempio. Forse per ovviare ai problemi di altezza, che potrebbe servire diversa da modello a modello, io ne disegnerei uno piuttosto basso ed inserirei nella lastra una serie di spessori, semplici pezzi piatti, da inserire tra telaietto isostatico e telaio del carro/carrozza.


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