carlomez ha scritto:
Un paio di domande: il parasala basculante è quello a sinistra di ciascuna coppia, cioè quello leggermente più corto? Come lo fissi al carro?
Il parasala basculante, leggermente più corto dell'altro, é supportato da una forcella che funge da cerniera, questa sarà saldamente fissata alla parte inferiore del telaio. Consente una oscillazione di un millimetro per parte.
A meno che non siano sul lato opposto, avrei fatto delle incisioni in corrispondenza della piegatura (come quelle sui pezzettini piccoli a destra): è molto più facile piegare la lastrina nel punto giusto, è più difficile fare una piega sghemba e lo spigolo risulta più netto; una goccia di stagno garantisce la necessaria solidità
Naturalmente esiste un indebolimento sul lato opposto in entrambi i casi... Se i "baffetti" dei parasala al centro devono essere ripiegati su se stessi per riprodurre una nervatura ti conviene prevedere un'incisione sul lato esterno della piega, altrimenti la vedo molto dura.
Come detto più su.I fori per gli assi devono ospitare direttamente le punte coniche degli assi o hai previsto di inserirci delle boccole? Senza boccole non rischi che gli assi si incastrino?
Ci saranno le boccole. Si tratta di un progetto work in progress che condividerò man mano che li lavoro procede.claudio.mussinatto ha scritto:
L'idea è interessante, penso che sia evidente che le linee di piega siano sulla parte inferiore , non visibile della foto
Non ho capito bene come bascula...un asse è vincolato al telaio , l'altro , viene fissato con la piastrina , dove nei due piccoli fori si inserisce un tondino che lo blocca?
Se è così , tra i due assi c'è una differenza di spessore, che costringe ad un ulteriore lavoro supplementare sul carro ...
E' così, ma un parasala é più corto dell'altro per compensare l'altezza della forcella di basculamento, le boccole saranno allo stesso livello e il pianale, come dice il nome stesso, sarà in piano!
Non sò , l'idea mi pare buona, ma la vedo un pò dispendiosa in termini di tempo e montaggio , sempre che io abbia intuito il procedimento.
Inoltre, i carri a due assi , non mi pare diano problematiche eccessive , a meno che Chicco non voglia avventurarsi nel mondo Proto...
Ecco, potrebbe anche darsi... ma c'é dell'altro, lo spiegherò più avanti.
Naturalmente si tratta di un prototipo, che é già da rifare, per alcune pecche che si sono subito manifestate. Questo é il complessivo

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ImageShack.usMa il vero nodo della questione sono le ruotacce industriali alle quali non mi sono mai abituato.
Da norme Nem sono larghe 2,8 mm, che al vero corrisponderebbero a 243 mm. Una ruota da SUV da dieci pollici!
E questo comporta avere, nei modelli parasala, boccole, balestre e freni sovradimensionati di conseguenza con un risultato estetico molto discutibile. Se incomincio con un parasala di dimensioni corrette e in scala, mi tiro dietro tutto il resto, lasciando vedere la finezza, direi quasi fragilità del complesso. La sola sostituzione delle ruote non risolve il problema.
Non voglio entrare in nessuna polemica, ma ci sono decine e decine di pagine sulla percezione estetica delle ruote delle Gr 685 di Acme e Os.kar e poi i carri merci, che adoro, sono ancora come i Lima degli anni settanta.
La ricerca continua, anche con il Vostro aiuto.