Ciao a tutti,
sono il sognatore che sta rispolverando il progetto della Garessio - Albenga, in relazione al raddoppio ligure che sposterà la stazione di
Albenga 5 km nell'entroterra, in quel di Bastia - Villanova.
Per quanto possa sembrare peregrina, ho già avuto modo di
presentare la proposta lo scorso maggio ad Expoferroviaria 2006,
in Torino, ad un Congresso del CIFI.
Poi, nel numero di gennaio 2007 di Ingegneria Ferroviaria viene
pubblicato un articolo di una decina di pagine che ho redatto con
l'aiuto di un geologo ed un geometra che conoscono la zona.
La Garessio - Albenga avrebbe una stazione d'incrocio in Val Neva,
ad Erli, permetterebbe di interrare 2 elettrodotti e costerebbe
circa 400 M€; il tunnel di valico è già pensato per il rispetto delle
norme più recenti (aprile 2006) sulla sicurezza.
Coraggio, quindi ! Per quanto criticabile, la proposta serve a porre la
questione della dicotomia da sciogliere tra entroterra e litorale,
infatti i primi passi che intravedo sono:
- collegamento della nuova stazione con Albenga su rotaia, magari in
regime tram - treno (ahimé la normativa italiana è qui 20 anni in a
arretrato rispetto alla Germania);
- recupero della ferrovia costiera almeno come tranvia, da Finale 2
(ex-Piaggio) ad Andora, per decongestionare l'Aurelia.
Pensate che mentre RFI dorme la lobby dei signori di Tortona (Gavio-
Palenzona, per intenderci) sta promuovendo studi di fattibilità per
un'autostrada di 4000 M€ da Predosa ad Albenga, per l'Alta Val Bormida.
Attendo consigli, critiche e suggerimenti in merito, ciao !