CHI LA DURA LA VINCE!!
Sono tornato al progetto originale, anche se non fanno più il colorante ocra è lo stesso, perché può essere ottenuto usando quelli esistenti.
Ocra = arancio + verde, ma nemmeno l'arancio producono più, quindi arancio= rosso + giallo.
Quindi ad una base di rosso ho aggiunto il giallo fino a formare l'arancio, poi a questo ho aggiunto il verde per fare l'ocra. Questi i materiali usati, tra i colori avevo pronti anche il bianco ed il nero per schiarire o scurire, ma non li ho usati.

Invece di una confezione da 800 gr ho usato 3 confezioni da 350 gr, per non correre rischi con la miscelazione, visto che ho lavorato in tre fasi successive.
Il colore l'ho ottenuto in due fasi, visto che è estremamente difficile indovinarlo alla prima. Il colore più scuro è il primo che ho fatto, ma essendo difficile dosare il verde, che ne basta la quantità che si può prendere immergendovi la punta di uno stuzzicadenti, è venuto troppo scuro. Ma ho rimediato spostandone un po' ed aggiungendo giallo quanto basta.

Il colorante è molto denso, e non secca mai, è valido solo per la resina, e 5 centimetri cubi sono sufficienti per tutte le 3 confezioni, la siringa senz'ago è valida per misurane la quantità. Ho agito colorando a parte una per una le confezioni usando un barattolo di plastica che mi ha mandato direttamente Prochima, dove mettono i coloranti per spedirli.
Per prima cosa ho colorato il componente A, portandolo alla trasparenza che volevo, poi aggiungendo il componente B ho corretto, poiché viene diluito anche il colore.

Ora il colore è esattamente quello che avevo previsto in origine, e non il verde su cui avevo ripiegando non trovando l'ocra.
Se si fanno più stati dello stesso colore, come ho fatto io, il secondo è bene mescolarlo un po' meno, poiché così restano della striature di colore che versandolo evitano che la resina abbia troppa uniformità, ciò che non avviene nemmeno in realtà.