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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: sabato 4 maggio 2013, 15:09 
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A causa di un qualche problemino con la mia mail, e di un utente con l'accesso al forum (strane problematiche informatiche!), metto qui un progetto di cui si era parlato privatamente... Dato che il lavoro comunque mi piace...

STAZIONE DI MALEDETTAL'INFORMATICA...

La richiesta era di inserire un plastico in una U di circa 2,6 per 1,9 m di grandezza, con ambientazione di epoca IV-V ed ambientazione di confine. Questo è ciò che ho partorito, ed il seguito è il testo della mail che gli avevo inviato (e che nessuno ha mai ricevuto!):
Allegato:
scan026 vv.jpg
scan026 vv.jpg [ 243.33 KiB | Osservato 8733 volte ]

Dunque, in alto a destra vi è la stazione terminale. Il 1°, 3° e 4° binario sono atti al servizio passeggeri, il 2° serve per la sosta dei materiali e/o alle locomotive per girare intorno ai convogli; il 5° binario, oltre che a dare accesso alla RL e alla piattaforma girevole, serve per la sosta e la pulizia dei mezzi. Se elettrificherai l'impianto, questo binario, così come quelli della RL e della piattaforma, li tralascerei, lasciandoli senza filo aereo. Più in basso, accanto al FV (a 4-5 luci andrà bene), c'è lo scalo merci, piccolo ma completo di pesa, piano caricatore e magazzino merci; dall'altro lato, il fabbricatino "cessi" ed il serbatoio. I binari dello scalo fanno riferimento alla necessaria asta di manovra e convergono, insieme agli altri, sul binario di piena linea, che subito dopo un cavalcavia scompare in galleria. Dal 1° binario si stacca il raccordo che, in costante ascesa, raggiunge un piccolo raddoppio di binario da cui si staccano alcuni raccordi industriali.Nel frattempo, il binario della linea principale scende, passa sotto lo scalo, davanti alla porta e termina sotto alla stazione principale, dove si troverà una stazione nascosta piuttosto ampia.


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: sabato 4 maggio 2013, 18:16 
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Dato il notevole gradimento della stazioncina del Tranvai, ho pensato di riproporre l'argomento...

MARANELLO

Forse in pochi sanno che, nella cittadina che ora è della Ferrari, Maranello, fino al 1937 giungeva una tranvia da Modena, dalla vita un po' travagliata... Nel 1893 fu aperta, per la FSMMF una tranvia che, partendo da Barriera Garibaldi e passando per Vaciglio (incrocio a raso con la FMV, dal 1922 le due tratte furono unificate), Montale, Colombaro, Pozza, giungeva a Maranello, praticamente in centro. Lo scartamento era ovviamente (anche in uniformità col resto della rete) ridotto, e si usavano gli stessi materiali del resto delle linee (con una certa preferenza per le loco a 2 assi e per le vetture più malandate). Venivano svolte 3-4 coppie di corse, miste, visto che non erano previsti merci in orario, la velocità massima era di 18 km/h ed il raggio minimo delle curve di 50 m. Le vicende più interessanti iniziano adesso: col progetto della realizzazione di una ferro(tranvia) elettrica per Pavullo (e Lama Mocogno in futuro, con l'intenzione di arrivare a Lucca), si pensò alla esistente tranvia per evitare di porre terze rotaie nel tratto Modena-Formigine della linea per Sassuolo (nel 1932 nel frattempo era stata trasformata ed elettrificata). I lavori cominciarono, ed erano anche giunti a buon punto (mancavano linea aerea, armamento e rotabili), quando per ragioni varie ed eventuali, nonchè politiche, si decise di interrompere il progetto. La nostra tramvia seguì la stessa sorte della linea per Pavullo e, nel 1937, dopo che in Stazione Piccola le si erano dedicati adeguati spazi ed impianti, fu chiusa. Oggi ne rimane ben poco: il serbatoio d'acqua, uno strano e "sospetto" spazio ove un tempo c'era il fascio di ricovero a Modena e basta. Gran parte dei fabbricati sono stati abbattuti, e la sede è stata usata per allargare la sede della strada...

Ecco il piano binari; il tronco che si vede sulla destra è il raccordo per un mulino. Il 4° binario, dall'unica foto che ritrae l'interno di stazione, era usato per il ricovero dei rotabili, mentre il 3° forse per il carico e scarico a raso. Di certo è che la moglie del capo stazione usava quel piazzale per stendere i panni... La posizione della pesa è quantomeno originale, ma questo è quanto risulta dalla planimetria in mio possesso.
All'esterno della stazione sostavano sovente i torpedoni (o meglio, le "Automobili") diretti alle località della montagna, in coincidenza con le corse del tram.
Allegato:
maranello 1.jpg
maranello 1.jpg [ 142.9 KiB | Osservato 8705 volte ]

Altre viste, panoramica:
Allegato:
maranello 2.jpg
maranello 2.jpg [ 173.76 KiB | Osservato 8705 volte ]

per chi ha la "bibbia" delle ferrovie provinciali modenesi, questa è presa più o meno dall'angolazione della cartolina di pag. 55:
Allegato:
maranello 3.jpg
maranello 3.jpg [ 203.53 KiB | Osservato 8705 volte ]

altra vista:
Allegato:
maranello 4.jpg
maranello 4.jpg [ 178.45 KiB | Osservato 8705 volte ]


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: lunedì 13 maggio 2013, 21:19 
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Località: Montescudaio (PI)
Carissimo Bomby e carissimi tutti

ho ripensato alle vostre considerazioni circa il mio progettino ed ho stilato una versione alternativa, un po' più complessa.
In pratica rimangono le due stazioni nel loro assetto originario, solo che:
- nella stazione centrale lo scambio inglese non dà accesso ad una rimessa ma ad una diramazione
- la diramazione porta alla stazione piccola, terminale, posta su di un ramo secondario, percorso (si immagina) essenzialmente da automotrici, salvo dei merci che vanno allo stabilimento raccordato ad esso
- nella stazione principale ho aggiunto un binario tronco, destinato al ricovero dei carri merci vuoti in attesa di essere rispediti con il successivo treno.
La complicazione è data dal fatto che i livelli sono a tutti gli effetti due e che la stazione nascosta è sotto quella principale. Questo mi dà comunque modo di inserire un breve tratto di piena linea.

Che ne pensate?

Saluti

Marco


Allegati:
Commento file: La pianta generale
prova8_2_2_web.jpg
prova8_2_2_web.jpg [ 150.25 KiB | Osservato 8620 volte ]
Commento file: La stazione principale con la diramazione
prova8_2_2_sn1_web.jpg
prova8_2_2_sn1_web.jpg [ 82.13 KiB | Osservato 8620 volte ]
Commento file: La stazione secondaria
prova8_2_2_sn2_web.jpg
prova8_2_2_sn2_web.jpg [ 86.32 KiB | Osservato 8620 volte ]
Commento file: Il tratto di piena linea in ascesa
prova8_2_2_sn3_web.jpg
prova8_2_2_sn3_web.jpg [ 44.2 KiB | Osservato 8620 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: sabato 25 maggio 2013, 20:20 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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Località: Faenza
Questo argomento di discussione mostra molte interessanti soluzioni, per stazioni piccole, medie o grandi.
Vorrei aggiungere qualcosa su ciò che c' è "dietro", ovvero su ciò che può consentire di creare un traffico adeguato ad alimentare la stazione che viene realizzata.

Per generare un traffico, però, occorre disporre di un certo numero di convogli da poter far circolare e, cosa più importante, occorre disporre di uno spazio ove accoglierli quando non sono in vista.

E' comune l' utilizzo di stazioni nascoste che, però, hanno un limite importante. Non girano i convogli. Questo significa che per mostrare lo stesso convoglio in entrambi i sensi di marcia occorre disporre di due convogli.
Sarebbe quindi utile disporre di un sistema che consenta ad ogni convoglio di circolare, di volta in volta, in entrambi i sensi di marcia.

Una possibile soluzione è il sistema della "cintura", che ho illustrato su TTM 41 ed anche un poco nel topic di Klausen'21.
Si tratta di una soluzione adatta ad impianti da 3 .. 3,5 m fino a 7 .. 8 m di lunghezza.
Per plastici più lunghi, però, il sistema cintura farebbe percorrere ai convogli distanze relativamente lunghe, dato che lì i convogli sono tenuti uno dietro l' altro. E che per "tirarne fuori" uno può essere necessario muoverne parecchi.

Ecco, quindi, la seguente proposta, applicabile a plastici lunghi. Nell' esempio è applicato ad un impianto di 12 m x 1.8 m. Quindi un plastico grande.

In questo caso non c' è più lo stoccaggio sequenziale. I convogli stanno su binari paralleli. E possono essere chiamati o immagazzinati direttamente.

Allegato:
TracciatoMegaPlasticoConCinturaACaricatore.JPG
TracciatoMegaPlasticoConCinturaACaricatore.JPG [ 45.2 KiB | Osservato 8530 volte ]

Arancio : binari di ricovero
Rosso : binari di circolazione
Verde : rampe o percorsi di entrata/uscita
L' immagazzinamento è percorso a senso unico, tenendo la sinistra. Quindi in senso orario.
Se fosse da applicare ad un plastico tedesco, sarebbe necessario adottare la corcolazione antioraria, tenendo la destra.
Il raggio minimo è di 500 mm.
Ogni binario può contenere convogli di 6500 mm.
Gli scambi sono PECO SL-95 e SL-96 o equivalenti, lunghi 219 mm e con raggio 914 mm.

Nel disegno sono mostrate due possibili versioni :
- lato sinistro : il tracciato di immagazzinamento è posto sotto alla stazione (o linea) in vista. Il doppio binario arriva a quota +70 e si porta al livello di immagazzinamento con una rampa di 3 m. Partito da +70, la rampa è del 23/1000.
- lato destro : il tracciato di immagazzinamento è posto dietro un fondale, alla stessa quota della stazione in vista. Il doppio binario si divarica ed arriva alla zona scambi, da cui può accedere ad uno o all' altro fascio di ricovero.

A chi fosse interessato posso inviare il .dwg
I binari sono spaziati per far circolare in curva anche i rotabili moderni (salvo errori ed omissioni).


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: sabato 25 maggio 2013, 20:30 
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Località: piemonte
personalmente, considero la linea di cintura del plastico di st. klausen 1921 il più geniale artificio modellistico-ferroviario di tutti i tempi. Un capolavoro.


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: domenica 26 maggio 2013, 11:42 
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Località: Massa Finalese (MO)
Sistema geniale, ma un filino ingombrante... :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: domenica 26 maggio 2013, 14:23 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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Località: Faenza
@Bomby :
Il caricatore a 6+6 binari visualizzato sopra è effettivamente non molto tascabile.
Ma dato che ogni tanto si vedono anche impianti che superano la decina di metri, e che però non riescono a fare traffico che con 2 o 3 treni, mi era venuta in mente quest' idea. Potrebbe anche essere interessante per un gruppo fermodellistico.

Potrebbe essere la riproduzione di una stazione, anche piccola, ma posta su una linea importante.
Ed ecco l' ipotesi di Castelfranco Emilia, ambientato nell' arco degli anni '60 .. '80. Transito di quasi tutto quello che c' era in quegli anni, manovre nello scalo, eccetera. Insomma, la vecchia ferrovia, di quando era ancora ferrovia.
Il disegno mostra solo la parte nascosta che genera il traffico.

La disponibilità di 12 convogli diversi consente di far passare una grande varietà di treni. Per esempio :

1. E444 + treno bandiera
2. E646 + treno navetta grigio
3. E428 + diretto
4. E326 + locale
5. ETR220 (anche in doppia) o ETR300 (correzione, avevo scritto ETR500)
6. Aln880 e rimorchi (averceli)
7. E636 con merci raccoglitore
8. E428 con treno derrate
9. E626 con carri coperti
10. E645 con altro treno merci
11. Gr740 451 con 22 VFcc ed un Dm99 (o 98) (destinazione Forlì)
12. altro convoglio, per esempio E626 che traina D345 diretta ad un' officina, o altro simile

E' solo un esempio per mostrare come, con 12 convogli disponibili per entrambe le direzioni, sia possibile svolgere un traffico che può agevolmente riprodurre un orario vero, anche intenso.

E mi pare che possa essere supportato dai programmi di gestione della circolazione.

Per impianti più "casalinghi", da 3 .. 3.5 m a 7 .. 8 m, c' è il sistema della cintura, che è tascabile.
Richiede, però, di scrivere un programma apposito per gestire il movimento dei convogli.


@capolinea :
grazie dell' apprezzamento, anche a nome degli altri amici. Anche se il plastico non è mio, ma dell' amico Piero, ed anche se siamo pochi, è un po' come se fosse un plastico sociale.


Stefano Minghetti


Ultima modifica di ste.klausen21 il venerdì 31 maggio 2013, 19:42, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: domenica 26 maggio 2013, 15:52 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
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L'idea di Stefano è interessante tuttavia le stazioni nascoste con tratti in curva le ho abolite perchè tenere un convoglio fermo in curva forza tutti i cinematismi a stare estesi con le molle di richiamo che "tirano" per non parlare di quei rotabili con zone delle carenature mobili a deformazione.
Parlo per esperienza ovviamente; nel vecchio plastico i binari di sosta nella stazione nascosta erano in curva e mi si sono presentati casi di molle che dopo un mese in tensione non hanno più richiamato a dovere il timone e ho dovuto accorciarle per ridare loro forza di ricihamo sufficiente; invece alle carrozze a due piani IC2000 svizzere le carenature in plastica tendevano a non ritornare più in posizione per colpa del punto di deformazione nella plastica che tendeva a mantenere "memoria" della posizione aperta con inevitabile risultato orribile e difficile da rimediare.
Per questi motivi, mi sono imposto che, piuttosto accorcio le composizioni ma le stazioni nascoste devono essere rettilinee.
Anche dal punto di composizione e scomposizione dei convogli i tratti in curva impediscono lo sganciamento con certi ganci (universali Roco x es) e l'aggancio con praticamente tutti i tipi di ganci.

Ciao
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: domenica 26 maggio 2013, 19:33 
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Senza contare che, tornando indietro al 1933, si potrebbe realizzare anche il raccordo (e la stazione) della Tranvia per Bazzano... Ora che ci penso è l'unico tratto di SEFTA insieme alla Spilamberto-Bazzano che non ho trattato.


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: domenica 26 maggio 2013, 20:20 
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@despx :
la tua osservazione è da tenere in conto, dato che se hai avuto problemi tu, questi facilmente si manifesteranno anche in altre applicazioni simili.
Quindi, ecco la versione a binari rettilinei :
Allegato:
TracciatoMegaPlasticoConCinturaACaricatoreRettilinea.JPG
TracciatoMegaPlasticoConCinturaACaricatoreRettilinea.JPG [ 43.67 KiB | Osservato 8350 volte ]

- ho modificato le dimensioni, allungandolo un po', e strigendolo : 12400 mm x 1500 mm. Ovviamente è allungabile a piacere. Questa è la dimensione minima.
- in questa configurazione il tracciato in vista sarà sullo stesso piano del tracciato di immagazzinamento.
Disponibile il.dwg anche di questo.

@Bomby :
se si tornasse al 1933, sarebbe diverso. Il modulo (lunghezza utile dei treni) probabilmente scenderebbe a 450 m e di conseguenza, anche la stazione in vista potrebbe essere più corta.
E si potrebbero anche accorciare i ricoveri nascosti a 4500 .. 5000 mm.
Circolerebbero i nuovi E626, E428, E326, magari sussidiati dal glorioso vapore italiano con Gr625, Gr740, Gr685 dei vari tipi, Gr835, Gr640, Gr880, Gr940
.. un sogno.


Stefano Minghetti


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MessaggioInviato: giovedì 30 maggio 2013, 10:54 
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La generazione TTM sta arrivando!

...stay tuned!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: giovedì 30 maggio 2013, 19:07 
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Ahem! 8) 8) 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: giovedì 30 maggio 2013, 19:41 
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Finalmente, aria nuova!
Coraggio Davide, che il lavoro è appena iniziato!!! :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: venerdì 31 maggio 2013, 21:22 
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Ancora sul tracciato per immagazzinare treni per un plastico grande.
Vorrei aggiungere qualche altra osservazione.

Nel nostro Klausen21 i treni sono immagazzinati in curva e controcurva, di raggio minimo 400 mm, raccordate.
Non abbiamo riscontrato problemi di piegatura di molle di richiamo. C' è, però, da notare che nel caso di Klausen21 i rotabili più lunghi sono carrozze a carrelli di 220 mm ai respingenti, mentre nell' ambientazione ipotizzata si utilizzerebbero rotabili anche di 300 mm.

Proprio considerando rotabili lunghi, avevo previsto curve minime di raggio 500 mm.
Tenendo conto dell' osservazione di despx, sulla possibile deformazione dei richiammi dei ganci corti, si può aggiungere la seguente valutazione.
Per come è fatto (quello coi binari di sosta in curva), si possono assegnare i treni ai binari, cosa che probabilmente ne facilita anche la gestione con automatismi o con programmi di circolazione per sistemi digitali.
Quindi si può fare in modo che, per esempio, il binario 1 ospiti il treno bandiera, il 2 ospiti il diretto, il 3 ospiti il locale, e così via. Se il binario 1 è un binario esterno, quel treno sosterà su un raggio di 806 mm, e raggi decrescenti di 50 mm sono previsti per i binari via via più interni.

Bomby ha scritto:
Ahem! 8) 8) 8)

A tè, ti aspetto in edicola !


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: venerdì 7 giugno 2013, 10:56 
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Mi è arrivato TTM, oggi... Sono soddisfatto (scusate la modestia) dell'articolo che ho scritto (forse un filino contorto nella parte storica, ma ho dovuto riassumere (e l'uso spropositato che faccio delle parentesi non aiuta)), è un'articolo come piace a me!

Per chi desiderasse saperne di più sull'impianto, sono a disposizione; nel frattempo mi autocito inserendo l'intervento in cui l'avevo presentato a voi "in anteprima"...
viewtopic.php?f=7&t=64879&start=45

Se volete inserisco i rendering migliorati (sono quelli da cui il buon Benedetto ha tratto i disegni per l'articolo)...


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