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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: giovedì 6 giugno 2013, 12:20 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
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Alcuni suggerimenti.
Il terreno in molti punti è piatto, troppo piatto, e la ferrovia non è rialzata rispetto al piano di campagna, come dovrebbe per l'idraulica.
Maggiori osservazioni sui piazzali e sul segnalamento:
in primis, le due deviate sul binario di corsa con l'inserimento del magazzino merci e della rimessa sul corretto tracciato avrebbero potuto essere evitate, con maggior realismo del tutto; nel caso del magazzino merci, si poteva raccordare sul primo binaro verso un'asta di manovra (di cui si sente la mancanza), nel secondo raccordando la rimessa pure sul primo binario, ovvero (volendo garantire gli accessi sui tre binari, invertendo l'accesso alla rimessa con asta di manovra che si distacca del binario 1 a fianco del fabbricato viaggiatori.
Francamente su questo plastico, come su tanti altri che vorrebbero essere ambientati in epoca III, trovo una scarsa rispondenza del segnalamento e del sistema di manovra scambi alla realtà del tempo: una stazione di questo genere avrebbe presumibilmente avuto segnali di sola protezione ad ala, e deviatoi a manovra manuale; al limite, volendo collocare un segnalamento completo, il segnale di partenza sarebbe stato unico per direzione, e non distinto per binario.
In ogni caso, anche volendo mantenere le due deviate alle due radici, il segnale del primo binario, ove siano presumiili liberi transiti, dovrebbe essere a doppia vela (rosso su verde) anziché a semplice vela con triangolo.
In epoca attuale una stazione come quella sarebbe telecomandata, per cui si avrebbero i deviatoi di accesso ai binari di circolazione con manovra elettrica, e tutti gli altri rigorosamente a manovra manuale.

Antonio Federici


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: giovedì 6 giugno 2013, 22:42 
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Iscritto il: venerdì 27 aprile 2012, 0:59
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solodiesel ha scritto:
Ma per farla breve se fosse ambientato in data odierna ci andrebbero oppure no queste vele quadre, e se si dove?


la vela quadra, secondo regolamento segnali, viene utilizzata nei casi di collocazione a destra del binario del segnale, esempio tipico i segnali del binario illegale (destro) in piena linea, collocando la vela per forza di cose a destra, mentre in stazione viene utilizzato spesso in presenza di binari contigui senza spazio al centro (la radice del classico doppio binario tra due marciapiedi) in cui i segnali vengono collocati uno alla sinistra ed uno alla destra della coppia di binari per ovvia praticità, e su binari singoli affiancati ad un altro binario. comunque sempre in presenza di mancanza di spazio od affollamento eccessivo con rischio di confusione tra i segnali.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: giovedì 6 giugno 2013, 23:00 
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Iscritto il: lunedì 21 marzo 2011, 22:55
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Località: a Est di Rapa Nui
In Piena linea la facenda mi era abbastanza chiara,ma in stazione no,quindi da quanto dici in stazione non é una questione di legalitá o meno,ma semplicemente per evitare confussione con gli altri segnali quando la mancanza di spazio non permette il suo posizionamento a sinistra del binario.Giusto? ho capito bene?
Grazie
Bruno


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: giovedì 6 giugno 2013, 23:12 
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Iscritto il: venerdì 27 aprile 2012, 0:59
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Località: ponsacco PI
esatto. alla fine e solo una questione di praticita di collocazione.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: venerdì 7 giugno 2013, 7:47 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Località: Massa Finalese (MO)
A dire il vero, su linee a doppio binario, il binario di corretto tracciato per l'illegale, anche in ambito di stazione dovrebbe avere i segnali a vela quadra, indipendentemente dallo spazio. Il ragionamento è: se in piena linea incontro i segnali a destra, anche in stazione li devo incontrare a destra. Ovviamente i binari secondari, di precedenza ed incrocio non rispettano questa norma.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: venerdì 7 giugno 2013, 8:06 
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Iscritto il: giovedì 10 settembre 2009, 14:13
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Località: Roma
Buongiorno ragazzi!

scusatemi, ma state parlando del mio plastico (posizionamento dei segnali) oppure ...
Voglio solo ricordarvi che la vela quadra è post il 1968/69... quindi, per intenderci, con l'ep. IV...
Al momento il mio plastico trova una collocazione storica tra gli anni '50 - '65... quindi in piena epoca III... :wink:
Per evitare pubblicità sul forum, in privato vi invio un file nella speranzavi sia utile per chiarirvi le idee...

Ermanno


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: venerdì 7 giugno 2013, 8:28 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
Messaggi: 1423
Tra il '50 ed il '65: togli tutti i segnali di partenza!!!!!
Considera che in quegli anni gran parte delle linee era regolata con blocco telefonico o telegrafico, e pertanto non aveva doppio segnalamento. Il doppio segnalamento era presente quasi esclusivamente sulle linee con blocco elettrico, che veniva spesso messo in opera congiuntamente al passaggio alla trazione elettrica.
Tanto, in assenza di blocco elettrico, e comunque nella quasi totalità dei casi sulle linee a semplice binario, la partenza era ordinata con paletta dal dirigente movimento. Tanto per fare qualche esempio:
- Milano Porta Genova (elettrificata negli anni '60) aveva fino alla elettrificazione un solo segnale ad ala di partenza;
- Rieti aveva solo segnali di protezione di prima categoria;
- Biella faceva eccezione a questa regola, avendo avuto una modifica alla fine degli anni '50 che comportòla messa in servizi segnali di partenza per gruppi di binari; la partenza era comunque ordinata dal DM ed i deviatoi erano tutti a mano.


Altrimenti, lascia tutti i segnali, ma dovrai accettare una forzatura, anche molto evidente, rispetto agli standard tecnologici dell'epoca III


Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: venerdì 7 giugno 2013, 10:51 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3791
Località: Massa Finalese (MO)
Illuminante l'articolo su TTM (ultimo numero) di Antonio! Sembra quasi che sia stato fatto apposta!


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: domenica 9 giugno 2013, 21:54 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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A Federici ha scritto:
Tra il '50 ed il '65: togli tutti i segnali di partenza!!!!!
.....................


Beh, non esageriamo, le casistiche erano alquanto varie. Se il semplice segnalamento era tipico delle stazioncine in linea qualsiasi altra stazione anche piccola ma di diramazione aveva quasi sempre il doppio segnalamento indipendentemente dalle linee esercitate in DL o DU, esempi dalle mie parti: Nizza Monf., Acqui T., Casale M, Valenza, Torreberetti, Mortara, ecc... e da non confondere nemmeno il segnale di partenza comune a più binari da quello singolo per binario, solitamente entrambi coesistenti nello stesso impianto, o i candelieri per comandare più direzioni.
Questo per il segnalamento di 1^ cat. mentre gran parte delle linee secondarie a DU avevano il segnalamento di 2^ cat. Poi se si vogliono cercare ancora casi particolari troviamo anche la Novara-Biella con il BEM ma segnalamento di 2^ cat.... quindi stabilire perentoriamente dei paletti soprattutto a quell'epoca è alquanto arduo.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: domenica 9 giugno 2013, 22:17 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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andrea.terzi ha scritto:
........ l'unica stonatura nel segnalamento verticale stà nel triangolo sotto il segnale di partenza del corretto tracciato, a sinistra della stazione. al vero si utilizza per itinerari di partenza da percorrere obbligatoriamente a 30/60 Km/h dati da deviate incontrate di calcio (lato cuore dello scambio) e non di punta (lato ago), per il quale vengono impiegati i segnali a più vele


Dove l'hai letto ?


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: lunedì 10 giugno 2013, 17:41 
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Messaggi: 1350
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forse mi sono spiegato un poco poco male........... mi riferivo al piano binari del plastico, con quel particolare triplo collocato sul corretto tracciato, da percorrere obbligatoriamente in deviata, e nonsense con la veletta triangolare, non al regolamento segnali. :oops:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: lunedì 10 giugno 2013, 21:16 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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Premesso che apprezzo la volontà ed il lavoro fatto per riprodurre anche il segnalamento,
credo che trovare un segnale con tabella triangolare sul binario di corretto tracciato sia strano.
Tz e/o altri esperti potranno confermare o smentire.

Per l' ambientazione, l' impianto potrebbe avere un ACE (apparato a leve elettromeccanico).
Ma anche se fosse ambientato oggi e lo si supponesse dotato di ACS (apparato centrale statico), non cambierebbe nulla.

Credo converrebbe avere il segnale di uscita dal corretto tracciato dotato di due vele sovrapposte, in grado di mostrare gli aspetti : R oppure R/V.

Per motivare questa affermazione ho aperto un nuovo argomento (COME FARE - Uso dei segnali italiani), così da non deviare l' attenzione da questo lavoro.


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: lunedì 10 giugno 2013, 21:48 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2824
@andrea.terzi - steklausen21

Sicuramente stride quel deviatoio doppio (non è un triplo quello altrimenti sarebbe stato inaccettabile) in uscita e sicuramente non è accettabile il triangolo sotto il segnale di partenza dal corretto tracciato. Togliendolo potrebbe sempre cadere in piedi dicendo che comunque i 30 km/h sono imposti col l'apposito simbolo sul Fascicolo Orario... :D mentre un segnale di partenza dal corretto tracciato a due vele sovrapposte, anche se corretto secondo il Regolamento Segnali, stride molto con l'economia dell'impianto se ambientato in quegli anni.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: lunedì 10 giugno 2013, 21:52 
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Iscritto il: giovedì 10 settembre 2009, 14:13
Messaggi: 171
Località: Roma
ste.klausen21 ha scritto:
Per motivare questa affermazione ho aperto un nuovo argomento (COME FARE - Uso dei segnali italiani), così da non deviare l' attenzione da questo lavoro.
Stefano Minghetti


Ringrazio Stefano per l'apertura del novo 3D e preso atto che lo scambio a 3 vie e' fuoriluogo, comunico che ciy saranno i dovuti cambiamenti a breve...
Sono ben accetti suggerimenti per il posizionamento Del deposito

Ermanno


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: Il mio plastico... lavori in corso
MessaggioInviato: lunedì 10 giugno 2013, 22:02 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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Località: Faenza
Lo scambio a 3 vie è strano, specie il fatto che il corretto tracciato si infili in rimessa.
Ma non credo sia impossibile da regolamentare in un impianto.
In uscita dalla rimessa, dovrebbe esserci un fermacarri, la cui chiave sarebbe richiesta dall' apparato ACE per formare qualsiasi itinerario di ingresso o uscita da quella radice.
Nell' ipotesi di un impianto più moderno, o di un traffico un po' più sostenuto, fermacarri e scambi sarebbero dotati di cassa di manovra elettrica.


Stefano Minghetti


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