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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: domenica 16 giugno 2013, 5:38 
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Iscritto il: giovedì 11 giugno 2009, 0:15
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La discussione piu' recente non e' stata assolutamente scritta nel 2006, ma al contrario e' aggiornata al mese di Gennaio del 2013.
Naturalmente lo so, perche' l'ho scritta io: (e meno male che le foto servivano piu' delle informazioni/dati.. Ultimamente non faccio altro che leggere richieste relative a notizie specifiche e dettagliate, utili per creare le composizioni desiderate, rispetto ai modelli gia' in commercio, e/o a quelli annunciati per la produzione/commercializzazione)

Link diretto all'intervento:

Titolo: composizioni internazionali ... il ritorno

Quelle informazioni valgono pero', solo per la composizione attuale di quel treno, nelle varie tratte di percorrenza, e si puo' ritenere aggiornata anche fino a ieri, 15 Giugno 2013.

Inoltre, pure dopo del 2006 (figuriamoci, ci sono almeno altri tre interventi, molto lunghi e completi), sono state scritte importanti informazioni che riguardano i vari cambiamenti di tipologia e livrea, delle vetture che, nel corso degli anni, hanno espletato servizio in coda al treno.

Comunque..

come abbiamo gia' scritto un infinita' di volte, sarebbe maggiormente opportuno "contestualizzare" le domande, per ricevere risposte piu' precise a riguardo, ed a tale proposito, il primo chiarimento necessario dovrebbe riferirsi all' "epoca" a cui ci si intende ricondurre per la composizione che interessa (VI attuale? Epoca Vb? Epoca V? .. magari anni: 2006? 2008? 2010? 2013?).

Alternativamente, il rischio e' quello di ricevere risposte "sparse", che finiscono per non soddisfare le nostre vere esigenze, e nel peggiore dei casi, ci possono far fare acquisti errati.

Luigi

Post scrittum rimosso. Come preannunciato.

"La moderazione desidera che il topic sia ben gestito e ordinato
La moderazione gradisce qualsiasi aiuto sincero e collaborazione spassionata
.. Io sono uno di quelli che sostiene ed aiuta la moderazione".


proud member of the gigio's


Ultima modifica di Luìgìgio il domenica 16 giugno 2013, 21:22, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: domenica 16 giugno 2013, 8:45 
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:roll:


Ultima modifica di sit21 il lunedì 17 giugno 2013, 20:55, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: domenica 16 giugno 2013, 10:35 
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sit21 ha scritto:
Jan Kiepura.
Ho effettuato alcune ricerche in questa discussione e non ho trovato risposte esaustive, anche perchè la discussione che ho trovato è del 2006. Volevo chiederevi se oltre alle carrozze letti russe di LS Models le carrozze cuccette DB sempre di LS Models ed il set "dedicato" di acme, quali altre carrozze sono reperibili commercialmente. Grazie


Ciao sit 21...per quel che riguarda l'EuroNight Jan Kiepura occore fare una distinzione di base...bisogna decidere se ambientarlo entro il 2006 quando faceva servizio tra Varsavia e Bruxelles (a mio avviso è la composizione più bella ed interessante) oppure se ambientarlo dal 2007 in avanti quando invece la sua percorrenza venne prolungata fino ad Amsterdam e quando con la confluenza di CityNightLine dentro DB AG ha fatto si che andassero via via sparendo le vetture comn livrea dedicata e la composizione diventasse, per quanto ancora molto bella, un po' più monotona.

Per la composizone Varsavia - Bruxelles ti consiglio di guardare questi video...

Senza WR
http://www.youtube.com/watch?v=cH0E6xDP ... re=related
http://www.youtube.com/watch?v=ohyAFQaSl0A

Con WR
http://www.youtube.com/watch?v=ELHmj_SCVgs
http://www.youtube.com/watch?v=2LLIQVolq-U

Modellisticamente parlando tra LS Models (sparpagliate nell'arco di diversi anni) e ACME (il confanetto con due carrozze cuccette tipo Z136 delle PKP in livrea blu con fascia bianca ed il cofanetto con la Sleperette PKP e la ristornate DB) hanno fornito le carrozze per riprodurre questa composizione.
Manca per la riproduzione fedele al 100% il set di LS Models (non ancora prodotto) con le due carrozze letti tipo WLABdmnu in livrea dedicata e scritte Jan Kiepura che si vedono nei video da me inseriti.
In luogo di queste attualmente puoi utilizzare la coppia di cucette tipo Z136...a conferma di ciò che affermo se guardi il catalogo ACME dove sono presentate queste carrozze vedrai che nella foto si ede distintamente che sono in composizione a carrozze in livrea Jan Kiepura.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2013, 9:51 
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Iscritto il: mercoledì 21 settembre 2011, 9:09
Messaggi: 645
Località: FRIULI
:)
saluti a tutti oggi colgo l'occasione per festeggiare i 140 della linea rijeka pivka -fiume di presentarvi una composizione molto semplice ma importante anche dal lato storico del treno internazionale fiume-lubiana-vienna con al traino il modelllo della locomotiva elettrica slovena serie 342-modello acme-
e con la ormai pensionata locomotiva elettrica autocostruita su base roco fs 646 -hz 1061 011 delle ferrovie croate-
composizione sz 342 vagoni paseggeri serie abl acme+ serie sz rinnovata bl autocostruito-
composizione hz 1061 vagone passeggeri abl acme+serie sz rinnovata bl autocostruito
per maggiori informazioni
http://www.vagonweb.cz/razeni/vlak.php? ... 2&rok=2013


VIDEO ripresi sul mio plasticheto

http://www.youtube.com/watch?v=2lNaZgiz ... f0ZpLjSD1g

http://youtu.be/vce29ela7oI

140 linea fiume-pivka
ciao ormai si avvicina il fatidico momento della rincoversione ai 25kv sulla linea di fiume le ultime novita'
- storia della linea fatta dall'dott.paolo petronio famoso per aver scritto tra gli altri scritti ferroviari il
libro ''transalpina''-
LA LINEA PIVKA-RIJEKA
L’anno 1873 vide la città di Fiume raggiunta da due linee ferroviarie. La prima, Zagabria-Fiume, realizzata dalle MAV, le ferrovie ungheresi (Fiume era il porto dell’ Ungheria). L’altra ad opera della Compagnia privata Suedbahn S.B. si staccò dalla Vienna-Trieste a Sankt Peter im Krain scendendo fino a Fiume. Era il 25 giugno 1873, per una lunghezza di 55,4 km.
Quiesta linea dopo il 1918 passò alle FS del Regno d’Italia; nel 1936 fu elettrificata; nel 1946 passò alle JŽ jugoslave, e dal 1991 risulta divisa fra le SŽ slovene e le HŽ croate.
La linea presenta paesaggi variegati e notevoli punti di interesse.
Comincia alla stazione che dal 1946 porta il nome di Pivka, il nuovo nome di S.Peter, a 579 m.slm. Comincia in modo strano, praticamente davanti all’edificio della stazione, e non all’uscita del piazzale come è normale.
Con una pendenza media del 12 per mille comincia a scendere sul fianco del monte in uno scenario abbastanza “alpino” in vista della parte terminale della “Košanska dolina” dove si trova il paese di Narin. La vista è qui molto ampia, consente di vedere lontano fino alla Cicceria.
Dopo la fermata di Narin si passa subito il tunnek "Narin" di 189 m. e da qui bisogna scendere nella valle del fiume Reka e nella conca di Ilirska Bistrica. Questo tratto è decisamente tortuoso, si viaggia fra fitti boschi e ci si sente un poco fuori dal mondo. Sono qui presenti due tunnel "Jaksič" di 250 m. e "Prem" di 313 m. Al termine di questo vi è Kilovče, stazione di incrocio sperduta fra i boschi, dove però alcuni anni fa sono stati tolti i binari d'incrocio causa la politica del risparmio. Oggi quindi abbiamo una semplice fermata.
Dopo Kilovče si continua a scendere: siamo sempre in una zona ricca di boschi, ma il paesaggio si fa più ampio, stiamo infatti scendendo nella valle del fiume Reka. Giunti sul fondovalle si arriva alla città di Ilirska Bistrica, la maggiore di questa parte della Slovenia, proprio sotto l’imponente monte Snežnik (1796 m.slm.), mentre la città è alla quota di 406 m.slm.
La stazione è abbastanza grande proprio per via della città, ed è questo il motivo per cui nel 1991 divenne la stazione di frontiera fra Slovenia e Croazia. Cessa qui l’esercizio SŽ, che passa a quello HŽ. Poiché la linea venne elettrificata quando non vi erano frontiere, non è necessario cambiare la locomotiva. Se lo si fa si tratta sempre dello stesso tipo di macchina, non più con la sigla JŽ ma ora divise fra SŽ e HŽ. Le ferrovie croate stanno procedendo a lavori per unificare questa linea alla tensione in uso sulle altre linee croate, e perciò un giorno questa stazione vedrà anche il cambio di tensione. Ma questo avverrà fra parecchi anni.
Dopo Ilirska Bistrica la linea continua in salita del 7 per mille, e si avvia verso dei rilievi, abbandonando la valle del fiume Reka. Ad un inizio in una zona ampia e abitata segue la stretta vallata del torrente Veliki Jarek. Ricominciano ampi boschi e il paesaggio si fa selvaggio. Si trova qui la fermata (un tempo stazione) Mala Bukovica, lontana dal paese, nata come posto d’incrocio e oggi abbandonata, anche se l’edificio esiste ancora. Il valico si supera in tunnel, “Malo brdo” di 628 m. Il punto culminante è a 455 m. slm. Poco prima della fine del tunnel vi era la frontiera fra Slovenia e Croazia nella Jugoslavia, dal 1991 in questo punto vi è il nuovo confine di stato. Si percorre ora una stretta valle, e alla sua fine si sbocca nella conca di Šapjane.
Qui si trova la stazione Šapjane, la prima stazione croata, a 427 m.slm. E qui si ritrovano i vecchi segnali meccanici non più in uso sul tratto sloveno, mentre sul tratto croato lo sono ancora.
Da qui in poi il paesaggio muta completamente. Siamo qui nella parte finale del Carso. Quindi d’ora in poi avremo terra arida, roccia, scarsa vegetazione più mediterranea anche perché comincia a farsi sentire l’influsso del mare, e quindi il paesaggio alpino non c’è più.
La linea scende all’11 per mille serpeggiando in questo ambiente arido. Si passa Brgud (ma il paese è molto lontano), e si arriva a Permani. Non molto distante vi è la stazione Jurdani.
Da qui in poi inizia una forte discesa, 25 per mille, per arrivare al mare. La linea compie qui una lunga “U”. Al suo inizio vi sono le fermate Jušići e Rukavac, poste a breve distanza. La “U” si completa nel tunnel “Rukavac” di 312 m. Al suo sbocco si ha grande visione del golfo di Fiume. Si vedono a destra la riviera di Opatija con sopra l’imponente Učka, a sinistra la grande città di Rijeka e in fondo le isole di Krk e di Cres. La linea entra nell’abitato di Matulji, e qui a 212 m. slm. vi è la stazione d’incrocio Opatija-Matulji. Il primo nome è riferito alla celebre città balneare, che però è lontana. Un tempo da qui partiva una tramvia elettrica fino alla riva del mare. Funzionò dal 1908 al 1935.
L’ultimo tratto mantiene la forte pendenza; l’ambiente è sempre carsico, ma ormai le abitazioni cominciano a circondare il binario. Poco a poco la linea entra nella città, vi è qui la fermata Krnjevo a servizio della zona periferica, e finalmente si arriva al capolinea finale della stazione di Rijeka, 3 m.slm. grande ed importante stazione al servizio del porto, uno dei più importanti di tutto l’Adriatico.
La linea Pivka-Rijeka proprio per via del porto era molto importante sia per il traffico merci che per quello passeggeri. Il nuovo confine l’ha fatta alquanto decadere, i treni oggi sono pochi proprio per questo motivo.
Percorrerla però dà sempre delle emozioni molto forti, un viaggio che si consiglia di fare.
la mia hompage
Luca's train page :mrgreen:
http://trainpagesofluca.net/
bye meh 362


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Commento file: il mio modello hz 1061 011
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Commento file: ormai pensionate
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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2013, 10:25 
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Molto molto carina ed interessante la breve composizione di questo treno internazionale!!!
La bellezza dei treni internazionali della ex Jugoslavia è che si possono riprodurre con poche vetture, in poco spazio e sono anche adattissimi per circolare su plastici "casalinghi" di piccole dimensioni.

Nelle prime immagini del video si vede uno Sinobusz ZS che immagino derivi da un'eleaborazione su base commerciale...quali modelli si possono utilizzare come base di partenza???

grazie.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2013, 16:39 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 5:43
Messaggi: 136
Località: Dall'altro lato dell'Atlantico
Porto via un po' di spazio per segnalare un piccolo problema nella funzione "cerca", e cioè la lunghezza minima delle parole. Se cerco "EN 240", l'"EN" viene ignorato e la ricerca viene fatta solo sul "240", quindi con centinaia di risultati inutili. Per "EC 85" peggio, visto che entrambe le parole sono composte da due caratteri. Il problema sarebbe evitato se si seguisse la convenzione di omettere lo spazio, cioè scrivere EN240 invece di EN 240. Non so se ci siano altri modi.

Paolo


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2013, 17:03 
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Messaggi: 1546
amtrak ha scritto:
Porto via un po' di spazio per segnalare un piccolo problema nella funzione "cerca"..

Ecco una segnalazione utile, e principalmente vera. Sicuramente un problema da risolvere.

Sappiamo che la redazione/moderazione, sta valutando tante possibilita', per eventualmente riorganizzare il topic. Vediamo un po' che succede..

Intanto grazie amtrack

Luigi


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2013, 17:08 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:24
Messaggi: 3362
Località: Roma
volutamente senza didascalia ... a buon intenditor ... :mrgreen:


Allegati:
235.jpg
235.jpg [ 66.65 KiB | Osservato 5405 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2013, 17:11 
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Iscritto il: giovedì 11 giugno 2009, 0:15
Messaggi: 1546
luigi402A ha scritto:
volutamente senza didascalia ..

Aspettiamo un mesetto, magari due (forse un giorno), e poi vediamo chi e' che copia da chi, e cosa (nonche' come).


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2013, 18:02 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 11:42
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Località: Rabat (Malta)
amtrak ha scritto:
Porto via un po' di spazio per segnalare un piccolo problema nella funzione "cerca", e cioè la lunghezza minima delle parole. Se cerco "EN 240", l'"EN" viene ignorato e la ricerca viene fatta solo sul "240", quindi con centinaia di risultati inutili. Per "EC 85" peggio, visto che entrambe le parole sono composte da due caratteri. Il problema sarebbe evitato se si seguisse la convenzione di omettere lo spazio, cioè scrivere EN240 invece di EN 240. Non so se ci siano altri modi.
Giusta osservazione e, per quanto possibile, vi invito a seguire sin d'ora l'indicazione di Paolo.
Per i vecchi post, piano piano, cercheremo di aggiornarli.

Max


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2013, 21:11 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
Messaggi: 5159
Località: Roma
Cita:
volutamente senza didascalia ... a buon intenditor ... :mrgreen:

Svuotaportafogli che non sei altro. Il giorno che le mogli inferocite non si controlleranno più sappiamo verso chi indirizzarle. :lol: :lol: :lol: :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: lunedì 17 giugno 2013, 22:32 
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Iscritto il: giovedì 11 giugno 2009, 0:15
Messaggi: 1546
Ognuno in composizione ai propri treni, ci puo' mettere quello che gli pare. Una pariglia di buoi, l'olandesina, cip e ciop e via dicendo.
Tuttavia, sempre a proposito di corretta divulgazione delle informazioni, ed adeguata corrispondenza tra composizioni reali, e riproduzioni fermodellistiche, ricordo che scrivere quanto di seguito evidenziato:

Hellas 1291 ha scritto:
Manca per la riproduzione fedele al 100% il set di LS Models (non ancora prodotto) con le due carrozze letti tipo WLABdmnu in livrea dedicata e scritte Jan Kiepura che si vedono nei video da me inseriti.
In luogo di queste attualmente puoi utilizzare la coppia di cucette tipo Z136...a conferma di ciò che affermo se guardi il catalogo ACME dove sono presentate queste carrozze vedrai che nella foto si ede distintamente che sono in composizione a carrozze in livrea Jan Kiepura.

..non e' assolutamente corretto in termini di fedelta'. Sarebbe come dire che, per fare un buon profiteroles, ci si puo' aggiungere anche un po' di mousse alla fragola, che tanto non guasta.
Liberi di farlo, per carita', ma non si faccia passare per corretta, una composizione che prevede, al posto di due letti (specialmente quando, e se si tratta di quella particolare tipologia di vettura letti), due cuccette.
La composizione, come spesso ha ricordato Fabio, e' poesia.. magari anche invenzione.
Nessuno ha mai avuto nulla da eccepire.
L'importante e', che in questi casi, si rimanga all'interno di un ambito, che si riconduce esclusivamente ad un interpretazione soggettiva, e non si faccia passare per possibile, e/o corretta condivisione collettiva.
Il vecchio Kiepura, aveva certamente al seguito le cuccette, insieme alla sleeperette, la ristorante, e le letti. Ha circolato con questa composizione, ed uniforme livrea (da cui il nome, che intendeva, e intende ricordare il famoso tenore polacco), per un periodo non particolarmente lungo. Poi si sono accavallate diverse amministrazioni, inclusa la privata CityNightLine, che hanno aggiunto le loro vetture alle varie tratte di percorrenza.

Luigi

p.s. La foto del catalogo ACME e' questa:

Immagine

FOTO: Thobias B. Kohlera

E non si vedono assolutamente vetture in livrea Kiepura, nemmeno in quelle linkate al sito railfaneurope da qualcun'altro. Didascalie (che spesso sono sbagliate), a parte, ci puo' sempre essere un eccezione che conferma la regola. Magari un giorno che stavano lavando/pulendo le letti, hanno messo in coda al treno due giuggiole, e quattro o cinque barbapapa'.
Ma piu' che definirla un eccezione, ci sarebbe da ritenerlo un miracolo.

A meno che, certo.. non si confonda la livrea Kiepura, con quella PKP Intercity, perche' le cucette di quel tipo, che al momento produce ACME sono queste:

Immagine

.. e le altre, comunque e sempre in livrea PKP Intercity (non Kiepura), vedi foto sopra, estrapolata dal catalogo ACME, devono ancora uscire.

Le uniche cuccette gia' commercializzate, e forse anche esaurite, in livrea Kiepura sono queste (produzione LSModels):

Immagine


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: martedì 18 giugno 2013, 10:43 
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Disamina ineccepibile; nulla da dire...andando a memoria e senza immagini sotto gli occhi ho scritto una castroneria e ho pure confuso confuso le due livree.


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: martedì 18 giugno 2013, 10:49 
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Molto molto bella la foto postata da Luigi...ma la carrozza di coda "parebbe" (usiamo il beneficio del dubbio) con la livrea incompleta di loghi Thello.
Possibile invio dalle officine...


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 Oggetto del messaggio: Re: composizioni internazionali ... il ritorno
MessaggioInviato: martedì 18 giugno 2013, 11:27 
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...


Ultima modifica di Dario Durandi il venerdì 7 luglio 2017, 22:22, modificato 1 volta in totale.

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