Non fissiamoci sul limite di velocità che ha poco effetto pratico sull'organizzazione e gli orari di una TV. Adesso come adesso la norma più penalizzante è quella sulla lateralizzazione delle porte perché si traduce in un numero elevato di persone addette necessarie per ogni convoglio che si organizza. Se una gita di 2 ore di percorrenza, diventa di 2,20 non cambia molto per l'attrattività di un evento con un treno storico a vapore.

Mattia,ma SONO dei "bei pezzi di archeologia ferroviaria",per questo vengono tutelati! Intorno a Roma ci sono gallerie attrezzate con impianto antincendio. prova ad immaginare se ci circolassimo con la 625 017... Naturalmente,il dispositivo può essere disabilitato (il costo può essere anche non eccessvo)per permetterci di transitare ma se un treno prende fuoco prima o dopo di noi?

E' solo uno dei mille esempi che potrei farti,tanto per dire che l'infrastruttura ferroviaria e i treni che la percorrono sono l'uno in funzione dell'altro. Ciò che si modifica al primo,lo si fà anche al secondo. Certamente con un rotabile storico puoi anche percorrere una metropolitana dotata di sistema "driveless" a patto,però che disabiliti tutti i sistemi di controllo e di sicurezza...

I treni storici rappresentano "la faccia bella" di una ferrovia che non esiste più!non esiste più quel tipo di sistema e di impianto che veniva messo a loro disposizione. Non ci sono neppure le persone che ci lavoravano dietro.

Norme e regolamenti non sono fatti per "avvantaggiare"o "svantaggiare" ma solo mantenere sempre"vigili" gli operatori che ne curano sicurezza e manutenzione! Con la tua "600" puoi decidere anche di non montarlo l'ABS o di circolare con le gomme lisce. Se poi vai a sbattere la responsabilità è solo tua anche nei confronti dei terzi coinvolti.

In ferrovia,in caso di incidente,la responsabilità è collettiva, il danno è collettivo..... Se è disponibile sul mercato un dispositivo atto ad aumentare la sicurezza e potenzialmente a salvare vite umane:mi spieghi perchè non dovrebbe essere adottato?

In futuro,il divario tra l'evolversi dell'infrastruttura ferroviaria e i rotabili storici aumenterà ulteriormente e vedrai che sarà sempre più difficile farli circolare in promisquità con gli altri convogli. alla fine si arriverà a farli correre solo su linee ad essi dedicate. Saranno ferrovie dismesse ma turisticamente interessanti. Allora in questo caso,si potrà ricreare un contesto storico ferroviario a cui si potranno applicare norme diverse.Ma se questi circolano anche per brevi tratti sulla rete ordinaria è ovvio che ne debbono rispettare alla lettera i vincoli!

In questi anni di treni storici effettuati in tutta Italia,siamo stati fortunati che mai è accaduto nulla di grave come in Francia dove un tubo ha ceduto nella cabina di una vaporiera e ci sono stati dei feriti... Ma quante volte ho dovuto chiudere porte che incautamente erano state chiuse male o in maniera non efficace? Quante volte ho visto,inciampare qualcuno su predellini e montatoi....E se qualcuno si fosse fatto male? Io credo che alcune norme,(attenzione non quelle che riguardano la circolazione) quelle relative alla manutenzione,possano essere modificate e semplificate ma per altre mi auguro che vengano inasprite. E' giusto che sulla tenuta di telai e supporti,ci sia sempre piena consapevolezza circa la loro resistenza meccanica perchè alcuni sono stati costruiti e chiodati più di 100 anni fa e il tempo continua a passare... Un viaggio con un treno d'epoca deve essere un emozione da trascorrere per tutti in piena tranquillità e serenità:tutto qui

Max RTVT

Per Adria...ma infatti il "sognatore" non ti riguardava minimamente! Condivido perfettamente il tuo pensiero!

Certo, è fondamentale la sicurezza, allora sarei più d'accordo a mantenere i rotabili storici sulle linee espressamente dedicate...

Viviamo in un paese dove ciascuno pensa solo a pararsi il culo da giudici e magistrati. La settimana scorsa sono stato a Brugg a un porte aperte di SBB Historic: nessuna liberatoria da firmare all'ingresso del deposito, fosse d'ispezione aperte dappertutto con la gente che sfilava accanto tranquillamente, transenne praticamente inesistenti, bambini che giocavano a saltare giù dai praticabili delle locomotive....lì se succede qualcosa sono esclusivamente cazzi di chi materialmente è responsabile dell'azione, qui uno si fa male per colpa sua e subito denuncia tutti a catena fino al ministro dei trasporti....e i giudici gli danno pure ragione!

Assolutamente d'accordo.

...e se siamo un paese pieno di avvocati ci sarà un motivo, no?

Pienamente d'accordo. Solo una nota: se i giudici danno ragione a qualcuno è perchè le leggi prescrivono di dargli ragione, quindi la colpa non è dei magistrati ma di chi le leggi le scrive, quindi dei politici.

Ma il giudice ha il potere di interpretare le leggi, pertanto è lui che decide in base a sue personali convinzioni a chi dare ragione, tanto poi sa che c'è un grado di giudizio superiore con cui lavarsene le mani.

D'altronde, visto che in Italia ci sono molti più avvocati che in Germania o Svizzera un motivo ci dovrà pur essere, peccato che manchi il buon senso spesso nel nostro Paese.
Oltretutto mi viene da pensare che ci sono così tanti avvocati perchè le nostre leggi sono molto più cavillose rispetto a quelle di altri Paesi...fatta la legge, trovato l'inganno, era così ai tempi di Renzo e Lucia...

Normativa treni storici:
- Comunicazione organizzativa per il certificato di sicurezza n. 53/DT del 22 marzo 2013 - "Processi tecnici ed organizzativi per la circolazione dei veicoli storici sulla Infrastruttura Ferroviaria Nazionale"
- Prescrizioni particolari per la circolazione dei treni composti con veicoli "storici"