Una nota rivista del settore, anni fa scriveva che; chi si presentava alla stazione di Cagliari e chiedeva un biglietto per Arbatax, veniva visto come "un extraterrestre". Questo perché, il tempo che impiegava il treno a percorrere l'intera tratta, mi pare fosse intorno alle 8 ore.

Oggi, volendo è ancora possibile percorrere tutta questa tratta?

Da ricerche fatte, pare che da Mandas ad Arbatax (tempo 5 ore) sia ancora possibile, non mi è chiaro però se anche la tratta Cagliari Mandas sia ancora percorribile.
Ho letto di una linea denominata Cagliari-Mandas-Gairo, ma è ancora in funzione?

La Sardegna è l'unica regione che non ho ancora visitato, se organizzassi, mi piacerebbe percorrere questa intera linea.
Anche se le ore di viaggio sono 8, non mi dispiacerebbe affatto vivere otto ore in paradiso anche se non sono ancora morto!

Vorrei inoltre filmare il volto dell'addetto alla biglietteria di Cagliari quando chiedo biglietti per Arbatax per tutta la famiglia.

Ma tutto questo si può ancora fare?

Spezzettato, ma in due giorni si può ancora fare (eccetto il martedì).
In due giorni perchè il trenino verde del ritorno arriva a Mandas alle 19.45, quando, in perfetto stile italiano, l'ultimo treno per Monserrato è già partito da 15 minuti.

Metrotranvia da Cagliari a Monserrato
orario: http://www.arstspa.info/M_CA.pdf
http://www.arstspa.info/mobile/docs/pag ... liari.html

Treno ARST da Monserrato a Mandas
orario: http://www.arstspa.info/TPL_CA.pdf
http://www.arstspa.info/mobile/docs/pages/fca.html

Trenino verde da Mandas ad Arbatax
http://www.treninoverde.it/index.html

Vedi anche mappa ferrovie sarde: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... rdegna.png

Luigi Cartello

Mi hai facilitato non poco la programmazione del viaggio, c'è proprio tutto!

Grazie di cuore Luigi

Giovanni

Giovanni ti consiglio vivamente di farti una visitina del ridotto sardo, è stata l'esperienza ferroviaria più bella della mia vita, io però percorsi la Palau Marina - Tempio Pausania, un sogno davvero!!!

Grazie anche a te Mattia, in effetti sapevo di una linea denominata Sassari - Palau, probabilmente ora dal tuo scritto, presumo che sia stata "tagliata". Se riuscirò farò certamente anche questa, altrimenti la tengo memorizzata per la prossima vacanza. Non vorrei far fare troppa indigestione a tutta la famiglia………a meno che dopo l'esperienza di Arbatax, se saranno ancora vivi, non me lo chiedano espressamente. Io il sasso lo lancio…..

Ciao

E' meglio che ti vaccini. Il virus sardo è altamente contagioso. E' come il Mal d'Africa.
Io ti consiglio anche un tour con Trenitalia, il treno passa in posti incredibili da togliere il fiato.
Se ti piace il vino, Funtanaliras (Vermentino Cantina di Monti) e vai sul sicuro, ma non dimenticarti di una spumeggiante Icnusa.

Grazie tronkino, dopo tutti questi consigli mi sa che dovrò trasferirmi in Sardegna.

Da quello che ho capito si viaggia in paesaggi fantastici, si mangia e si beve da Dio, tanto in treno non ti fanno l'alcool test e non ti tolgono i punti dalla patente.

Caro giovanni, fermati a Niala sulla linea per arbatax a mangiare e bere cannonau...unico problema: il pomeriggio devi ripartire ....la sardegna è il vero paradiso in terra......è vero...è come l'Africa...non vorresti mai andar via...

Grazie ferrante! Mi fermerò a Niala......
Questa Sardegna che non ho mai visitato, ora, da quello che leggo, mi desta non poca curiosità.

Il mal d'Africa è famoso ma riguardo la Sardegna non sapevo.

Quello che io soffro è il mal di Liguria, quando vado a Monterosso, Vernazza, Manarola, Riomaggiore, Corniglia Levanto, Tellaro, S.Fruttuoso di Camogli ecc.... Non vorrei mai staccarmi.
Il bello di questi "paradisi" è che si trovano a meno di due ore di auto da Milano e questo non è poco! Inoltre la maggioranza di questi luoghi sono ben serviti dalla ferrovia.

Ciao

Confermo che ci vuol poco a farsi venire il mal di Sardegna, specie se non ci si limita a prendere il sole al mare, ma si visita anche l'interno montuoso, che spesso ha paesaggi verdeggianti e bellissimi.

Per non parlare del fatto che l'isola è anche un po' un museo ferroviario all'aria aperta, un po', purtroppo, un cimitero ferroviario.