Poche parole sulle ferrovie mediorientali
So bene che l’argomento a molti di voi può risultare noioso perchè si interessano esclusivamente di faccende italiane o al massimo di quelle europee, ma a me, appassionato di storia e di ferrovie mondiali, dopo il dotto intervento di Saint, è venuta la voglia di scrivervi due note in proposito.
La maggior parte delle ferrovie esistenti nel medio oriente furono costruite dai turchi ottomani grazie alla tecnologia ed ai finanziamenti tedeschi, tra la fine dell’800 e l’inizio del’900, proprio prima del crollo del loro impero.
Allora furono allestite diverse linee:
-la linea Istanbul – Ankara – Konya – Aleppo che attraversava diagonalmente l’intera Anatolia giungendo fino ad Aleppo, la città più settentrionale della Siria, all’inizio dei territori prettamente arabi;
-la linea Aleppo – Damasco che collegava le due principali città della Siria;
-la linea per Baghdad (completata solo negli anni ’40) che iniziava da Aleppo a Mosul, per poi discendere costeggiando il Tigri fino a Baghdad.
Vedi:
viewtopic.php?f=6&t=57140-la linea dell’Hijaz, il progetto più prestigioso del sultano, una ferrovia che, partendo da Damasco, doveva attraversare la Giordania ed il nord dell’Arabia Saudita (regioni a quell’epoca sotto controllo ottomano), passare per Medina e terminare alla Mecca. In questo modo la città santa sarebbe stata collegata direttamente ad Istanbul, la capitale dell’impero, ed il pellegrinaggio annuale dei fedeli musulmani sarebbe stato enormemente facilitato.
La linea giunse fino a Medina nel 1908, ma poi i lavori furono bloccati a causa della Prima Guerra Mondiale, e mai più completati.
Una diramazione secondaria si dirigeva verso il sud della Siria, ed arrivava sulla costa della Palestina storica ad Haifa, ora in Israele, ed un’ulteriore biforcazione scendeva verso sud fino a Nablus.
Pensate che a quei tempi avremmo potuto viaggiare per tutto l'impero con un unico lasciapassare da Istanbul ad Aleppo, a Damasco ed a Medina, all’epoca tutte sotto controllo ottomano. Ancora negli anni ’20 e ‘30, mentre molte di queste zone erano sotto protettorato inglese o francese, fu comunque possibile spostarsi in lungo ed in largo, forse con qualche problemino burocratico ai vari confini.
Poi nel corso dei decenni furono create nuove frontiere, certe linee caddero in disuso, e la gomma a poco a poco soppiantò la rotaia..........
Ma cosa resta oggi di queste vecchie reti ferroviarie?
Alcuni paesi, come la Siria, la Turchia o Israele (visto di persona), mantengono in funzione la loro rete interna, ma in modo inadeguato rispetto al loro potenziale. Gli autobus sono di gran lunga il mezzo di trasporto pubblico predominante; in queste terre il servizio ferroviario non viene affatto incentivato.
In Siria, ad esempio, i treni hanno una frequenza molto bassa (4 o 5 corse al giorno anche sulle tratte principali) e sono più lenti degli autobus. In compenso sono confortevoli ed economici, ed i paesaggi su certe tratte (come la Latakia – Aleppo) sono meravigliosi.
A livello internazionale, la connessione Istanbul – Aleppo – Damasco era ancora aperta e percorribile con servizio cuccette fino a tre anni fa, poi è stata sospesa per lavori di manutenzione e non riaprirà fino a quando non finirà la crisi in Siria.
Sulla linea dell’Hijaz, c’era fino a pochi anni fa un treno giornaliero tra Damasco ed Amman, ma anche quello è stato sospeso.
La stazione capolinea di Damasco, che come avete visto nel filmato, è un grazioso edificio in stile liberty nel centro moderno della città, è affascinante da visitare, ma è purtroppo chiusa in questi tempi così difficili.
Per ovvi motivi, tutti i treni tra la Turchia e l’Irak sono sospesi da decenni…
Una linea a lunga percorrenza è stata invece aperta negli anni ’70 tra Istanbul e Teheran ed è tuttora in funzione. Il viaggio in vagoni letto dura la bellezza di tre giorni e tre notti, ed include un cambio di linea con l’attraversamento in battello del lago Van, un gioiello racchiuso tra le montagne della Turchia orientale.
Vedi ancora
viewtopic.php?f=6&t=57140(il relativo filmato è stato purtroppo cancellato)