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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: In Inghilterra a tutto vapore: 145Km/h
MessaggioInviato: lunedì 1 luglio 2013, 17:27 
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:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: Che vuole dire caro Mattia che sei una persona in gamba:complimenti....

Max RTVT


Ultima modifica di marchetti625 il lunedì 1 luglio 2013, 22:13, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: In Inghilterra a tutto vapore: 145Km/h
MessaggioInviato: lunedì 1 luglio 2013, 18:04 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:57
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marchetti625 ha scritto:
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Max RTVT


:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
==>> :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
:lol: :lol:
trvxtvtb


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 Oggetto del messaggio: Re: In Inghilterra a tutto vapore: 145Km/h
MessaggioInviato: martedì 2 luglio 2013, 21:31 
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Iscritto il: martedì 2 luglio 2013, 13:28
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Scusate se mi intrometto ma, come presidente FIFTM, sono uno di quelli che ha seguito le vicende "attrezzaggio si/no/forse" in diverse riunioni presso l'ANSF, nel corso degli ultimi 3 anni.
Poco dopo la nascita di ANSF, abbiamo incontrato il Direttore Chiovelli, con l'intento di fargli conoscere il mondo dello storico dal punto di vista delle associazioni e rafforzare le azioni che già aveva intrapreso Trenitalia in materia.
Pertanto le riunioni sono state fatte sempre collaborando con coloro che in RFI e Trenitalia hanno a che fare con lo storico.
Tornando ad ANSF, Il problema non è tanto del funzionario/burocrate di turno ma della "filosofia" del sistema di circolazione treni basato non più sull'uomo ma sull'automatismo.
Filosofia che è stata imposta ad un livello più alto di ANSF, cioè quello dove si compiono le scelte politiche.
Quello che si è dovuto decidere era la gestione dei treni non attrezzati, mantenendo un accettabile livello di sicurezza.
E per cosa si dovesse intendere come accettabile, vi garantisco che si è discusso parecchio.......anche per le caratteristiche del sistema giuridico italiano in materia di responsabilità....
In altri paesi la questione è gia stat risolta: gli storici girano sulle linee normalmente aperte al traffico solo se sono attrezzati.
Le corse delle vaporiere britanniche sulle "main lines" si possono fare perchè le locomotive sono attrezzate. Fine delle trasmissioni. Altro che deroghe o similari! Idem in Svizzera.
La differenza è che all'estero gli attrezzaggi costano molto meno che in Italia.
L'altra differenza è che all'estero esistono tante belle linee dedicate al solo servizio turistico, dove non sono necessari attrezzaggi..
E vi dirò che il problema si sta ponendo anche a livello europeo, all'interno di ERA (European Railway Agency), una specie di ANSF europea.
Si veda il link svizzero sull'attrezzaggio anche delle linee a sr ( http://www.news.admin.ch/dokumentation/ ... g-id=49536 )
Per fortuna che in ERA è ammessa anche la delegazione che rappresenta FEDECRAIL, la Federazione Europea delle ferrovie turistiche ( alla quale appartiene l'italiana FIFTM ) in modo da poter portare anche in quella sede il punto di vista di chi gestisce le ferrovie storico/turistiche.
Conclusione: l'unico modo per avere la possibilità di incidere è quello di lavorare in modo unitario.
Piano piano, ma anche in Italia stiamo arrivando a capirlo.....


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 Oggetto del messaggio: Re: In Inghilterra a tutto vapore: 145Km/h
MessaggioInviato: mercoledì 3 luglio 2013, 10:18 
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Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
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Buongiorno Sig. Sgarbi, personalmente non la trovo affatto un'intromissione ma una notizia in più che delinea ulteriormente lo sviluppo dei sistemi di sicurezza del treno storico nel nostro Paese.
Leggendo quanto da Lei scritto mi è sorta una domanda: ma come cavolo è possibile che in Italia l'attrezzaggio dei sistemi di sicurezza sia più costoso che in altri Paesi? Non penso sia dovuto alla vetustà del materiale rotabile, in quanto non credo che un Coccodrillo sia più giovane di molti anni rispetto a una E 626, anzi, mi correggo, il Cocco è più vecchio di qualche anno rispetto alle nostrane 626.
Grazie per la risposta in anticipo! :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: In Inghilterra a tutto vapore: 145Km/h
MessaggioInviato: mercoledì 3 luglio 2013, 11:30 
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Iscritto il: giovedì 22 febbraio 2007, 22:36
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Località: Roma
Ciao Sgarbi! :D :D :D Vedi Mattia cosa significa parlare in modo serio e preparato di questi argomenti? Vedi perchè certi "personaggi" non in quanto persone,ben inteso,ma rispetto a quanto vanno esprimendo con "ignoranza,arroganza e stupidità.Vedi,perchè certe loro"affermazioni",debbano essere, "sanzionate" mettendo chi le "esprime"in condizione di non "nuocere?" Ne va della credibilità di tutti noi...

Per quello che chiedi, ti risponderà l'amico l'amico Sgarbi che saluto con la stima ed il rispetto di sempre! :D

Max RTVT


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 Oggetto del messaggio: Re: In Inghilterra a tutto vapore: 145Km/h
MessaggioInviato: mercoledì 3 luglio 2013, 20:53 
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Iscritto il: martedì 2 luglio 2013, 13:28
Messaggi: 6
Grazie degli attestati di stima, che ricambio.
Per il resto mi considero un "operaio" dello storico che cerca di dare il proprio contributo, ma sempre ragionando e rispettando gli altri che, per forza o per amore, hanno a che fare con questo ambito.
Come avete intuito la realtà è molto complessa e, da fuori, se ne percepisce solo una piccola parte, ecco perché è facile dare giudizi affrettati, soprattutto in un ambito poco "razionale" come può essere quello degli appassionati (con i quali, ferrovieri e non, ho spesso discusso per divergenze di vedute....)
Il mio invito però è sempre quello di allargare gli orizzonti e capire che, prima della "biella da lucidare", c'è un grande lavoro di tipo "politico" per creare le condizioni affinchè si possa andare a pulire bielle.
Fuori di metafora, per divertirsi in tuta da lavoro, bisogna farsi il mazzo in giacca e cravatta......
Tornando al costo elevato degli attrezzaggi in Italia, penso sia una questione di lobby, dove le poche ditte autorizzate a fare questo lavoro hanno fatto "cartello" per tenere alto il prezzo.
Questa è la vera anomalia, non installare le apparecchiature......
Pensate che i miei figli prendono un certo integratore per la stagione invernale; in Italia costa 38 euro a confezione, l'ho trovato in USA, presso la casa che lo produce, a 13 euro, compreso spese di spedizione e tasse doganali.
Tale e quale l'attrezzaggio :x .....


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 Oggetto del messaggio: Re: In Inghilterra a tutto vapore: 145Km/h
MessaggioInviato: venerdì 5 luglio 2013, 15:07 
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Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
Messaggi: 2776
Località: Legnano (MI)
Grazie Sig. Sgarbi per la gentilezza e disponibilità che aiutano a comprendere quanto in realtà sia duro il lavoro da fare nel "sottobosco" in giacca e cravatta per ottenere le necessarie autorizzazioni!
Mi spiace solo che in Italia ci sia sempre modo di fare cartello e non creare la libera concorrenza, forse oggi i sistemi di attrezzaggio sarebbero economicamente più "vantaggiosi"... :?


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