Oggi è venerdì 24 ottobre 2025, 19:28

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1177 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25 ... 79  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: 655 in demolizione
MessaggioInviato: domenica 11 agosto 2013, 13:38 
Non connesso

Iscritto il: domenica 10 febbraio 2008, 11:37
Messaggi: 413
Ecco la lista dei 655 da demolire a S.giuseppe: 002-007-013-022-036-086-094-100-204-222-232-261-278-303-407-414-544-547
+ 633 076 + 245 032(serie 000)

a breve le foto...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 655 in demolizione
MessaggioInviato: lunedì 12 agosto 2013, 19:35 
Non connesso

Nome: Lippo Lippi
Iscritto il: lunedì 5 febbraio 2007, 21:41
Messaggi: 5198
Azz


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 655 in demolizione
MessaggioInviato: lunedì 12 agosto 2013, 20:40 
Non connesso

Iscritto il: domenica 10 febbraio 2008, 11:37
Messaggi: 413
foto..


Allegati:
Commento file: 655 022 sotto i "ferri"...
655 sotto i ferri... (FILEminimizer).jpg
655 sotto i ferri... (FILEminimizer).jpg [ 52.42 KiB | Osservato 7636 volte ]
Commento file: il rottamatore...
rottamazione.jpg
rottamazione.jpg [ 67.56 KiB | Osservato 7639 volte ]
Commento file: 245 0033
245 0033.jpg
245 0033.jpg [ 64.71 KiB | Osservato 7639 volte ]
Commento file: cabina 655 547
cabina 655 547.jpg
cabina 655 547.jpg [ 59.04 KiB | Osservato 7639 volte ]
caimani in attesa2.jpg
caimani in attesa2.jpg [ 85.2 KiB | Osservato 7639 volte ]
Commento file: caimani in attesa di "giudizio"...
caimani in attesa.jpg
caimani in attesa.jpg [ 83.07 KiB | Osservato 7639 volte ]
Commento file: in attesa a s.giuseppe per l'invio a rottamazione
s. giuseppe.jpg
s. giuseppe.jpg [ 68.43 KiB | Osservato 7639 volte ]
Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 655 in demolizione
MessaggioInviato: lunedì 12 agosto 2013, 21:51 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2006, 12:03
Messaggi: 446
Località: Bologna
Che dolore!!!!! :cry:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: R: 655 in demolizione
MessaggioInviato: lunedì 12 agosto 2013, 21:54 
Non connesso

Iscritto il: domenica 2 dicembre 2007, 11:43
Messaggi: 2262
Località: Catanzaro
Che ecatombe.....

Inviato dal mio iPad con Tapatalk 2


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 655 in demolizione
MessaggioInviato: lunedì 12 agosto 2013, 21:56 
Non connesso

Nome: Lippo Lippi
Iscritto il: lunedì 5 febbraio 2007, 21:41
Messaggi: 5198
Mi piacerebbe ci fosse in demolizione anche la macchina di qualcuno al vertice di Trenitalia, sui binari subito dietro le loco :evil:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: R: Re: 655 in demolizione
MessaggioInviato: lunedì 12 agosto 2013, 22:09 
Non connesso

Iscritto il: domenica 2 dicembre 2007, 11:43
Messaggi: 2262
Località: Catanzaro
evil_weevil ha scritto:
Mi piacerebbe ci fosse in demolizione anche la macchina di qualcuno al vertice di Trenitalia, sui binari subito dietro le loco :evil:


Purtroppo tutti vorremmo vivere 100 anni ma il tempo e per loro anche la tecnologia giocano un brutto scherzo. È un gran peccato perchè sono state la storia della trazione italiana. I vertici pensano in termini economici....vi potreste immaginare se vi fosse un appassionato al posto dell'attuale AD?! Vedremo li in primis tutte le 464....vero?

Inviato dal mio iPad con Tapatalk 2
Ss


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 655 in demolizione
MessaggioInviato: lunedì 12 agosto 2013, 22:11 
Non connesso

Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:57
Messaggi: 1072
Località: Casteo
CRIMINALI di guerra!!!! dovrebbero essere processati al tribunale internazionale dell'Aia! Gentaglia che ha dilapidato un patrimonio pubblico di mezzi costruiti negli anni 80 facendo ricorso al debito pubblico. Mezzi demoliti senza nemmeno tentare un revamping o una vendita a qualche azienda ferroviaria privata (tanto, per quella "concorrenza" che riescono a fare al baraccone di Fs...).
Comunque il teppista è stato appena mantenuto sul trono, con le spalle ampiamente coperte dai burattini della politica italiota e da qui ai prossimi anni accadrà ancora di peggio. Meritiamo di essere annessi all'Africa subsahariana :x


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 655 in demolizione
MessaggioInviato: martedì 13 agosto 2013, 10:05 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
Messaggi: 2425
Località: Vigonovo
noboibend ha scritto:
CRIMINALI di guerra!!!! dovrebbero essere processati al tribunale internazionale dell'Aia! Gentaglia che ha dilapidato un patrimonio pubblico di mezzi costruiti negli anni 80 facendo ricorso al debito pubblico. Mezzi demoliti senza nemmeno tentare un revamping o una vendita a qualche azienda ferroviaria privata (tanto, per quella "concorrenza" che riescono a fare al baraccone di Fs...).
Comunque il teppista è stato appena mantenuto sul trono, con le spalle ampiamente coperte dai burattini della politica italiota e da qui ai prossimi anni accadrà ancora di peggio. Meritiamo di essere annessi all'Africa subsahariana :x


Non esagerare.

Anche a me fa un male cane vedere i caimani demoliti, ci sono affezionato anche per motivi non ferroviari e comunque mi piange il cuore a vedere veicoli così giovani (i treni sono più longevi di aerei e auto) finire sotto il cannello ossiacetilenico.

Ma da un lato devono garantire il pareggio di bilancio, che sono una società di diritto privato, e bisogna vedere se le reostatiche riescono ancora ad essere economicamente competitive. Vendere? Vedi dei privati che COMPRANO? Mi pare che preferiscano noleggiare - evitando quindi di crearsi una struttura di manutenzione.

E di nuovo, bisogna vedere se creando una ipotetica FS Traction Contractor si sarebbe potuto creare un'attività redditizia. Nota: per avere una ipotetica FS Train Contractor occorre una dirigenza che tranquillamente la mattina fa una lotta spietata al ramo X della compagnia concorrente ed il pomeriggio conclude un rapporto di collaborazione con la compagnia concorrente per il ramo Y. Il ritratto di Moretti, insomma ( :) :) :) :) :) )....


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 655 in demolizione
MessaggioInviato: martedì 13 agosto 2013, 15:02 
Non connesso

Iscritto il: domenica 26 ottobre 2008, 8:36
Messaggi: 431
Il problema è sempre lo stesso: in Italia si preferisce incentivare il trasporto delle merci su gomma a scapito del trasporto su ferro; non è così in altri paesi: basta vedere i nostri vicini in Austria, Svizzera , Germania dove , le ferrovie sono molto più utilizzate e si cerca di disincentivare l'uso della strada con tasse elevate.
Le conseguenze, da noi, sono file di autocarri sulle autostrade con i relativi danni all'ambiente ed elevate spese di manutenzione del manto stradale; incidenti nei quali sono spesso coinvolti autotreni, consumi di idrocarburi che dobbiamo importare ecc., purtroppo sembra che tutto questo ai nostri politici non importi nulla; sembra incredibile ma, purtroppo, è questa la nostra realtà. Ci si ricorda che esiste anche la ferrovia soltanto quando c'è lo sciopero di qualche categoria di autotrasportatori.
Piero


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 655 in demolizione
MessaggioInviato: mercoledì 14 agosto 2013, 9:02 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 27 febbraio 2006, 18:00
Messaggi: 1497
Ma io non so se sbaglio,una volta che abbiamo demolito tutti i caimani,alla cargo cosa rimane,solo un centinaio di 652?Visto che si demolisce di tutto,comprese l'elettroniche,credo che le prossime saranno proprio loro.Qualcosa di merci dovra' pur rimanere,e con che cosa in testa?E' vero stanno arrivando i frezza 1000,togliamo dal servizio gli ultimi treni a materiale ordinario,demoliamo le restanti carrozze Z non trasformate,tutte le 444R e ci ritroviamo con un centinaio di 402 senza lavoro,va beh saluti. :evil: :evil: :evil: :evil: .


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 655 in demolizione
MessaggioInviato: mercoledì 14 agosto 2013, 10:09 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 10:04
Messaggi: 299
E' molto più semplice: la Cargo chiude. L' intenzione, credo, non sia neanche nascosta. I merci (se si vorranno fare) li faranno le altre imprese private.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 655 in demolizione
MessaggioInviato: mercoledì 14 agosto 2013, 11:13 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 0:00
Messaggi: 778
Ho letto un commento in un articolo pubblicato recentemente sulla "stimata concorrenza".
Si parlava del "Minucciano", servizio merci gestito fa Tper (ex FER), l'osservazione era relativa ai costi di trasporto.
Per quel servizio il trasporto di una tonnellata di prodotto da Minucciano a Dinazzano costa il 20% in più in ferrovia rispetto al camion. :shock: :shock:
Io sono rimasto a bocca aperta, ma se la realtà è questa si va tutti poco lontano.
Saluti costernati.
Massimo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 655 in demolizione
MessaggioInviato: mercoledì 14 agosto 2013, 13:55 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6361
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Massimo di Vico ha scritto:
Ho letto un commento in un articolo pubblicato recentemente sulla "stimata concorrenza".
Si parlava del "Minucciano", servizio merci gestito fa Tper (ex FER), l'osservazione era relativa ai costi di trasporto.
Per quel servizio il trasporto di una tonnellata di prodotto da Minucciano a Dinazzano costa il 20% in più in ferrovia rispetto al camion. :shock: :shock:
Io sono rimasto a bocca aperta, ma se la realtà è questa si va tutti poco lontano.
Saluti costernati.
Massimo


Si, ma nel conto devi mettere il ritorno dei vuoti. Al camion non credo che il ritorno a vuoto sia pagato come il viaggio a pieno, in fin dei conti viaggia solo il container. Sempre se con i camion usano il container, se non lo usano il camion si deve procurare il viaggio di ritorno.
Su un trasporto come quello la scelta deve dipendere da altre considerazioni, così come per l'acqua che scende dalla Valtellina.

Da non dimenticare che da alcuni mesi quel trasporto è ritornato tutto al gruppo FS:
- Tper costava di più, anche perché doveva dedicare tre macchine apposite con relativo personale
- la loco elettrica sganciata S. Stefano, ed il suo personale, possono andare subito a fare altri servizi e non aspettare il treno di ritorno
- in Garfagnana non possono andare solo macchine Tper per via di SCC
- Tper doveva tenere due diesel a S. Stefano, o fare tutto in diesel
- purtroppo nella stazione di Aulla c'è un solo binario destinato alla linea della Garfagnana, e non ci sono tronchi di ricovero idonei.

In poche parole FER prima e Tper poi hanno accettato un servizio inadeguato ai propri mezzi. Così come i treni S. Donato-La Spezia con le G2000 ...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: 655 in demolizione
MessaggioInviato: mercoledì 14 agosto 2013, 22:00 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 0:00
Messaggi: 778
Marco, cosa ti posso dire.
Il "giro dei vuoti" esiste comunque. Il tempo di rientro (il camion vuoto parte per il servizio, torna carico ed è nuovamente pronto per il servizio successivo) è 4 volte maggiore per il treno.
Ci sono dei trasferimenti assurdi come il doppio viaggio tra Santo Stefano ed Aulla. Ci sono le "forche caudine" della "Garfagnana" con l'SCC.
C'è il ritorno a carico per la "via lunga" di Prato ....
Ma, cavolo, il VENTI PER CENTO in più a tonnellata di prodotto per il trasporto in ferrovia mi sembra una bestemmia assurda ed incredibile.
Qualcosa non funziona, non so dove, non ho la capacità di capire cosa (non è il mio lavoro!).
Mi rendo conto che combattere i mulini a vento può dare maggiori soddisfazioni.
Massimo


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1177 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25 ... 79  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl