Alessandro, sia nella tua versione di plastico che in quella di Riccardo, nei tratti in galleria puoi inserire degli scambi in curva per poter creare una piccola stazione nascosta. Inoltre ti suggerisco di spostare la piattaforma girevole prima dell'ingresso in officina. Questo perché non sarebbe possibile girare una loco se l'officina è occupata da altro materiale. Puoi valutare l'idea di un binario esterno al l'officina che ha origine dalla piattaforma girevole. In questo modo hai l'opportunità di avere macchine ferme in officina, macchine efficienti in sosta e la piattaforma libera. Buon lavoro, Ermanno

Lo so, rompo le scatole, ma io torno alla carica.

Il progetto è più economico, per più ragioni:
- innanzitutto sono stati scelti binari più economici (e di relativa maggiore reperibilità), ossia i PIKO A-gleis: come geometria non sono poi tanto male (gli scambi in curva e quello ad Y gridano vendetta, per il resto non mi dispiacciono), e non sono neppure brutti, sia pur in codice 100. Solo in alcuni casi ho usato 1 scambio curvo Peco (SL in cod. 100) ed 1 curvo Tillig.
- sono stati posati meno binari e meno scambi (11 contro 14 in vista, oltre a 2-3 metri in meno di flessibile), forse nella stazione nascosta ce n'è qualcuno in più, ma li è possibile usare anche apparecchi ancora più economici o di recupero e/o modificare senza troppi patemi il piano binari per poi ritornarci in seguito.

Per il resto, sappiamo che Axel sa benissimo come realizzare cose belle ed economiche!

Dunque, ecco la planimetria:


La stazione, posta fronte mare, è sede di diramazione/passaggio dal semplice al doppio binario. Essa dispone di 3 binari di circolazione, di cui il 1° non è di corretto tracciato per nessuna delle due linee, uno scalo merci dotato di tutto punto, ed una piccola rimessa con piattaforma girevole (che non è estremamente necessaria, ed in un'ottica di economia può pure essere potata), annessa alla RL vi sono un rifornitore di gasolio (nel caso in cui la secondaria sia a trazione termica) e le vestigia degli apparati per la trazione a vapore (tra cui un serbatoio a cassone metallico).
Il fabbricato viaggiatori, nel 3D ho immaginato fosse stato ricostruito nel dopoguerra a causa di un bombardamento, pertanto la sua struttura è piuttosto moderna e cementosa: se non piace, lo si può pur sempre sostituire.
Subito dopo la stazione, vi è un PL che porta ad un balcone panoramico da cui si gode la vista sul tramonto. Dunque, i binari tornano in galleria affiancando l'asta di manovra per la RL. Anche questa è eliminabile, se si vuole risparmiare lo scambio, anche se la cosa non è un granchè realistica (se accadesse al vero, occorrerebbe indagare per bene sulla sanità mentale di chi ha progettato l'impianto...).
Per il resto, il raggio minimo delle curve è fissato in 45 cm, la lunghezza utile dei binari di stazione è di minimo 2 metri, nella stazione nascosta sono previsti anche binari di ricovero atti a contenere treni corti (automotrici, brevi localini), comunque di lunghezza di circa 1,2 metri.

Secondo me, come impianto compatto è ottimo. Mi piace (anche perchè se non mi piacesse mica lo pubblicherei...). Non è troppo pieno di binari ed i treni che possono circolare possono essere anche piuttosto corposi (6 carrozze + loco minimo), e lascia buono spazio alla creazione del paesaggio.

Rendering:
Vista complessiva:

scalo merci (il lampione potrà essere sostituito da una torre faro):

La stazione, la rimessa, il PL, la piazzetta:

Il piazzale esterno della stazione:

La radice binari ed il PL con casello:


PS: Axel, se ti serve, sai dove trovare il file del progetto...

E' tutto molto accattivante,grazie Bomby

Lo spazio che meriti, Alessandro!!

Ti seguo con interesse....ciao!

...so che potrebbe sembrare che stia tirando l'acqua al "mio" mulino ma io non sottovaluterei il progetto di Davide!

Max

Aspetta aspetta aspetta...

quale mulino? quale acqua? Oddio, sono andato a finire in una casa (editrice) di matti!